Proposte per il Settore Giovanile
Organizzazione e struttura delle sedute di allenamento individuali
Fonte: F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico
Social Fonte:
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Conclusioni e Contenuti
Documento
I contenuti riportati in questo
documento desiderano rappresentare uno stimolo
a trarre il massimo possibile dalla situazione
contingente e fornire un supporto
alle Società del territorio che intendono portare
avanti l’attività tecnica rivolta
ai propri tesserati.
Ogni problema rappresenta
un’opportunità di crescita,
provare a svolgere l’attività di allenamento
individualizzato in questo periodo
rappresenta un esempio di resilienza che si
ritiene possa essere importate
anche per i giovani calciatori e calciatrici.
Il presente documento si chiude
attraverso un riassunto dei contenuti
presentati all’interno di questo supporto
didattico oltre a 6 ulteriori esempi di
attività pratiche che vengono proposte nel
rispetto del protocollo individuale
previsto in questa fase della pandemia.
RIASSUMENDO...
I contenuti del
documento
1. PROGRAMMARE L’ALLENAMENTO:
l’allenamento va sempre
programmato nel minimo dettaglio
preparando il campo prima del suo inizio. Viene
consigliato l’utilizzo del Reticolo.
2. GESTIRE IL
PRE-ALLENAMENTO:
prevedere sempre un’attività che
i giocatori possono svolgere al loro
arrivo in campo in attesa di cominciare la seduta.
Le proposte devono essere
semplici, divertenti e
vengono ripetute così da non necessitare
spiegazioni.
3. COME MANTENERE LE
DISTANZE TRA GIOCATORI DURANTE L’ATTIVITÀ:
- Spazi di gioco ampi per
distribuire i giocatori con aree delimitate in
modo chiaro.
- Quando previste, le
stazioni di gioco devono essere in numero
superiore ai partecipanti, obbligare a non
interagire con quelle già occupate.
- Nelle regole viene sempre
ripetuto di giocare a distanza dai propri
compagni.
- Mostrare la corretta
distanza da tenere tra compagni.
Ricordare di mantenere le distanze durante lo
svolgimento dell'attività.
- Delimitare punti di
partenza distanziati quando prevista un’attesa
- Qualora sia prevista
un’attività da svolgere tra gruppi, questi devono
essere di numero ridotto.
-
Prevedere spazi che definiscono chiaramente la
possibilità di movimento dei giocatori.
-
Se previsto il tiro in porta si
delimita una linea di tiro oltre la quale è
vietato andare.
-
Evitare momenti di condivisione
collettiva con i giocatori quali cerchio di
inizio/fine attività.
-
Le pause vengono organizzate a
piccoli gruppi, segnalando il posizionamento delle
borracce personali.
-
Il materiale utilizzato per
delimitare i campi viene toccato solo
dall’allenatore.
-
Predisporre un percorso motorio
da far svolgere quando i giocatori non possono
essere inseriti nell’attività
tecnica con i propri compagni.
4. QUALE STRUTTURA
DARE ALL’ALLENAMENTO:
I contenuti della Metodologia
applicata al Programma
di Sviluppo Territoriale vengono adattati al
contesto pandemico attuale nel rispetto delle
indicazioni per
l’attività di allenamento individuale all’aria
aperta.
Nella tabella vengono presentate
le caratteristiche
basilari delle 3 strutture proposte.
5. Ambito gara
modificato
Prevedere delle attività
tecniche/motorie sotto forma di competizione che
trasmettano l’idea di una sfida
e abbiano un obiettivo da raggiungere:
individuale, con un proprio compagno oppure con
l’intera squadra.
Descrizione
I giocatori si dividono a coppie.
Ogni coppia gioca
con un pallone.
Si svolge una sfida tecnica che
stimola il passaggio e la ricezione della palla.
Regole
I 2 giocatori di ogni coppia si
passano la palla a
distanza con l’obiettivo di tenerla sempre in
movimento.
L’azione di trasmissione del
pallone può
interrompersi in seguito ai seguenti
comportamenti:
• Un controllo errato che ferma
involontariamente
la palla.
• Un controllo errato che rende
irraggiungibile il
pallone in seguito al primo tocco del ricevente.
• Un passaggio impossibile da
raggiungere prima
che la palla si fermi.
Il giocatore che ha sbagliato l’azione tecnica
facendo fermare la palla subisce una penalità.
Ogni
penalità corrisponde ad una lettera della parola
NABBO.
In seguito a 5 errori da parte di
un giocatore (corrispondenti al numero delle
lettere della parola scelta), questo perde il
turno di
gioco.
Si svolgono più turni di sfida
cambiando di volta in volta le coppie di
opponenti.
Varianti per i
Piccoli Amici
Vista la semplicità della
proposta presentata non sono previste varianti per
la categoria Piccoli Amici.
Possibile
ambientazione
“Stefano va a giocare nel
giardino della casa di Massimo, hanno un pallone e
decidono di fare una sfida tecnica basata su
passaggio e
ricezione della palla”.
• La proposta rappresenta
un’attività tecnica individuale sul passaggio che
non prevede il contatto tra giocatori.
• L’allenatore ricorda di
mantenere le distanze durante lo svolgimento
dell’attività.
• Gli spazi sono ampi e
permettono la distribuzione dei giocatori in
campo.
• Prima dell'inizio dell'attività
viene mostrata la corretta distanza da tenere nei
confronti dei compagni.
• I giocatori vengono
divisi a coppie che giocano in modo autonomo.
Descrizione
5 giocatori si posizionano
all’esterno di uno spazio
a forma di cerchio (diametro 12 metri) , ognuno di
questi 5 giocatori è in possesso di un pallone.
Un
sesto giocatore, senza palla, comincia l’attività
all’esterno dello spazio di gioco.
All’interno del
cerchio vengono collocati 4 coni.
Si svolge
un’attività tecnica sul passaggio.
Regole
I giocatori con la palla hanno il
compito di calciarla
cercando di abbattere i coni all’interno del
cerchio.
Ad ogni cono abbattuto si totalizza un punto.
Se un
cono viene abbattuto deve essere raddrizzato dal
giocatore esterno senza palla il quale ha il
compito
di entrare nel cerchio evitando di farsi colpire
dagli
avversari.
Il cono può essere raddrizzato
utilizzando
soltanto i piedi.
Chi colpisce il giocatore che
entra
in campo per raddrizzare i coni (il colpo vale
solo
sotto al livello del ginocchio) totalizza 2 punti.
Si
svolgono più turni di gioco di uguale durata al
termine dei quali si valuta il giocatore che in
ogni turno è riuscito a totalizzare il maggior
numero di punti.
Ogni tiro può essere effettuato
solo da una porzione di circonferenza (spazio tra
2 delimitatori usati per definire il cerchio) che
non viene
occupata da un altro compagno.
Varianti per i
Piccoli Amici
Vista la semplicità della
proposta presentata non sono previste varianti per
la categoria Piccoli Amici.
Possibile
ambientazione
Il cerchio rappresenta la
“foresta” nella quale c’è un incendio che viene
alimentato dal “vento”, giocatori che tirando la
palla devono abbattere
gli “alberi” (coni).
Il giocatore senza il pallone
rappresenta il “pompiere” che ha l’obiettivo di
spegnere i vari “incendi” che divampano nella
foresta.
L’attività consiste in una
variante contemporanea di “Palla Asino”
utilizzando il termine “nabbo”, attualmente in
voga nei giochi online che
significa “principiante”, “novellino”.
• La proposta rappresenta
un’attività tecnica individuale sul passaggio che
non prevede il contatto tra giocatori.
• L’allenatore ricorda di
mantenere le distanze durante lo svolgimento
dell'attività.
• Gli spazi sono ampi e
permettono la distribuzione dei giocatori in
campo.
• Prima dell'inizio dell'attività
viene mostrata la corretta distanza da tenere nei
confronti dei compagni.
• Le regole del gioco prevedono
degli spazi definiti che ogni partecipante può
utilizzare rimanendo così a distanza dai suoi
compagni.
Descrizione
La squadra si divide a coppie,
nella descrizione
viene illustrato lo svolgimento di un’unica
stazione
di gioco.
L'area dei campi viene divisa in
2 metà
all’interno di ognuna delle quali si posiziona un
giocatore.
Dietro alle metà campo viene
delimitata
una porta di larghezza 2 metri.
Si gioca con un
pallone.
Si svolge un gioco di tecnica in
cui
l'obiettivo è quello di far rimbalzare la palla
all'interno
della metà campo dell’avversario senza che questo
riesca a mantenerlo in gioco secondo le regole
previste.
Regole
Si svolge un confronto tecnico a
punti nel quale la
palla deve essere calciata (con traiettoria aerea)
all'interno della metà campo avversaria con
l'obiettivo di farla rimbalzare 2 volte senza che
l’opponente riesca a mantenerla in gioco in modo
valido.
Il campo non prevede una rete
divisoria tra le
due metà per questo motivo potrebbe risultare
utile
inserire l’obbligo che il pallone passi da uno
spazio all’altro sopra il livello del ginocchio (o
dell’anca).
Durante ogni fase del gioco la
palla può
essere toccata con tutto il corpo, tranne che
attraverso gli arti superiori.
Vince la sfida il primo giocatore
che arriva ad un determinato punteggio.
Modalità per realizzare un punto:
• Se la palla viene calciata da
un giocatore al di fuori dello spazio delimitato,
viene assegnato un punto al suo avversario.
• Se un giocatore calcia la palla
nello spazio di un avversario e questo sbaglia le
modalità di respinta lasciando rimbalzare la palla
per più
di 2 volte, chi ha effettuato il passaggio
totalizza un punto.
Le regole sul numero di rimbalzi
a terra e di tocchi che può fare ogni giocatore
per respingere la palla si adattano alle abilità
tecniche dei
partecipanti coinvolti nell'attività: si può
passare da un massimo di un rimbalzo a terra ed un
minimo di un tocco a disposizione per respingere
la palla (soluzione rivolta a giocatori più abili
tecnicamente) ad un numero non definito di
rimbalzi e di tocchi del pallone (variante per
giocatori
meno abili dal punto di vista tecnico).
Ogni giocatore effettua 3 turni
di battuta prima di passare questo compito
all’avversario.
In seguito ad un errore il
giocatore che si trova in possesso di palla può
cercare di realizzare un gol nella porta
avversaria entro 8 secondi
dall’assegnazione del punto (il gol deve essere
realizzato calciando il pallone da una posizione
interna rispetto alla propria metà campo).
Il
gol condiziona il punteggio di gioco in base alle
seguenti situazioni:
• Se il gol viene realizzato dal
giocatore che ha fatto punto nell’azione
precedente, il punto si raddoppia.
• Se il gol viene realizzato dal
giocatore che ha commesso l’errore nell’azione
precedente, il punto viene annullato.
• La proposta rappresenta
un’attività tecnica individuale su passaggio
ricezione e tiro che non prevede il contatto tra
giocatori.
• Gli spazi sono ampi e
permettono la distribuzione dei giocatori in
campo.
• Prima dell'inizio dell'attività
viene mostrata la corretta distanza da tenere nei
confronti dei compagni.
• Le regole prevedono che ogni
giocatore rimanga all’interno della propria metà
campo per tutta la durata dell’attività.
• Il campo viene delimitato in
modo chiaro e definisce gli spazi di gioco di ogni
partecipante.
Descrizione
All’interno dello spazio di gioco
si collocano alcune
stazioni quali: linee di delimitatori; un
quadrato; dei
coni; dei cerchi. 6 giocatori si posizionano
all’interno
di un cerchio ciascuno.
Ogni giocatore coinvolto
nell’attività è in possesso di una palla.
Regole
3 dei 6 giocatori all’interno dei
cerchi entrano in
campo conducendo la palla ed interagiscono con 2
stazioni a loro piacimento.
Una volta terminato il
compito tecnico previsto ogni giocatore ritorna
all’interno del proprio cerchio di partenza
chiamando
uno dei compagni in attesa così da permettergli di
svolgere l’azione tecnica.
Il gioco prosegue dando
indicazione ai giocatori di premiare con la
propria
chiamata chi dimostra particolare velocità o
creatività esecutiva nella conduzione di palla ed
interazione con le stazioni di gioco.
Qualora i giocatori tendano a
dimenticarsi di
chiamare i compagni al termine della loro azione
tecnica viene proposta una modalità per effettuare
il cambio di gioco che prevede una maggiore
autonomia: in ogni momento dell’attività ci
possono essere un massimo di 3 giocatori coinvolti
nell’interazione motoria con gli ostacoli quindi,
quando un giocatore rientra all’interno
del proprio cerchio, può partire subito un altro
partecipante (di solito parte quello più attento
all’attività svolta).
Varianti
Si gioca con 3 soli palloni, in
possesso ad altrettanti giocatori.
Al termine dello svolgimento di
ogni percorso tecnico la palla viene trasmessa
ad un compagno in attesa sancendo così il cambio
di ruolo tra i 2 partecipanti.
• La proposta rappresenta
un'attività tecnica individuale con la palla che
non prevede il contatto tra giocatori.
• Il numero delle stazioni
(distanziate tra di loro) è superiore al numero
dei giocatori in campo.
• Le dinamiche organizzative dell’attività
prevedono che i giocatori non siano tutti
coinvolti contemporaneamente nella proposta
pratica.
• Vige il divieto di interagire
con una stazione già occupata da un compagno.
• È previsto un punto di partenza
diverso e distanziato per ogni giocatore in attesa
del proprio turno.
Descrizione
4 delimitatori vengono
posizionati in modo casuale
all’interno dello spazio di gioco: un quadrato di
dimensioni non definite (indicativamente, di lato
25
metri).
Ogni delimitatore è posizionato
ad almeno 5
metri da quello più vicino.
Nei pressi di ogni
delimitatore si posiziona un giocatore senza
palla.
Gli altri 4 partecipanti
all'attività prendono posizione
all'esterno del quadrato, uno per lato, 2 di
questi 4
giocatori sono in possesso di un pallone (come da
figura).
Si svolge una ripetizione ciclica
di gestualità
tecniche che partono da un vertice basso
(giocatore
A) con l'obiettivo di far pervenire la palla ad un
giocatore in posizione di vertice alto (quando
presente) oppure di conquistare lo spazio libero
oltre i 4 giocatori collocati al centro del campo.
Regole
Il giocatore A inizia la sequenza
conducendo la palla
verso i 4 compagni di fronte a sé. I delimitatori
rappresentano un riferimento per la posizione di
partenza dei giocatori e non un vincolo sul quale
risulta obbligatorio stazionare.
L'azione si sviluppa alla ricerca
dell’obiettivo previsto
(trasmissione ad un vertice o conquista dello
spazio) coinvolgendo i 4 giocatori centrali a
seconda dei loro movimenti e scelte di gioco.
La combinazione di trasmissioni
si sviluppa in funzione di 2 situazioni codificate
che riguardano la postura di ricezione dei
giocatori coinvolti
nell’azione, in particolare se:
• chi riceve palla lo fa
attraverso una postura chiusa, effettua un
passaggio di scarico ad un compagno che si trova
sotto la linea del
pallone.
• chi riceve palla lo fa
attraverso una postura aperta, decide se premiare
il movimento di un compagno sopra la linea della
palla
passandogliela oppure effettuare uno scarico ad un
giocatore sotto la linea del pallone.
Rotazioni in seguito
alla conclusione dell'azione:
• Il giocatore che ha effettuato
il passaggio al vertice alto va a posizionarsi
dietro allo stesso (oppure, se ha portato palla
nello spazio,
si colloca fuori dall’ipotetico quadrato di gioco
in attesa di iniziare una nuova azione).
• Gli altri 4 giocatori coinvolti
nell’azione prendono immediatamente posto sui
delimitatori liberi al centro del campo per
cominciare una
nuova azione di gioco.
Ripresa di una nuova sequenza di trasmissioni:
• La combinazione di passaggi
riprende cambiando ogni volta la direzione di
gioco (non si va quindi "avanti e indietro"): una
volta ricevuto
il passaggio conclusivo dell’azione precedente,
quella successiva riparte nella direzione
perpendicolare a quella appena terminata.
NOTE
Durante tutto lo svolgimento
dell'attività prevista i giocatori scelgono quale
tipologia di giocata effettuare in base:
all’ubicazione (posizione
più postura) dei 4 compagni al centro del campo;
alla presenza o meno del vertice alto e alle sue
scelte di gioco.
• La proposta rappresenta
un’attività tecnica individuale sul passaggio
della palla che non prevede il contatto tra
giocatori.
• Per i giocatori al centro del
campo viene definito un punto di partenza
distanziato in modo chiaro da quello dei compagni.
• Gli spazi sono ampi e
permettono la distribuzione dei giocatori in
campo.
• L’allenatore ricorda di
mantenere le distanze durante lo svolgimento
dell'attività.
• Per distanziare i 2 giocatori
che si trovano in attesa oltre lo stesso lato di
gioco viene posizionato un delimitatore che aiuta
i partecipanti a
riconoscere e mantenere le distanze previste.
Descrizione
L'attività si svolge utilizzando
uno spazio di forma
quadrata (di lato 16m).
All'interno dello spazio
delimitato si dispongono 4 file di delimitatori
come
da figura. Sui 2 lati opposti del quadrato si
collocano
4 coni.
I giocatori si dispongono
inizialmente
all'esterno del campo di gioco.
È previsto l’utilizzo di
2 palloni di plastica.
Regole
L’attività prevede 3 fasi da 4
minuti ciascuna.
1. Fase Esplorativa
È prevista una sfida fra 2
squadre di 4 giocatori.
La squadra blu può muoversi fra i
delimitatori
solamente con dei balzi (primo turno bipodalici;
secondo turno monopodalico destro; terzo turno
monopodalico sinistro).
I giocatori rossi provano a
colpire i giocatori blu con
la palla.
Il tiro avviene in 2 modalità differenti:
• Con la palla posizionata a
terra.
• Con la palla posizionata
inizialmente a terra che viene alzata con i piedi
e calciata al volo.
Se il giocatore che si sta
muovendo riesce a controllare il pallone (lo
arresta nelle proprie vicinanze) non si conta come
colpito.
I tiri dei palloni devono avvenire sempre in
prossimità dei coni.
2. Fase Didattica
Si svolge negli stessi spazi
utilizzati per la fase esplorativa evidenziando
alcuni aspetti particolari che possono essere
emersi nei
comportamenti motori dei propri giocatori.
Tutti i giocatori, affiancati su
uno dei lati del quadrato principale, eseguono le
azioni motorie riportate negli elenchi
contemporaneamente ed
in avanzamento verso il lato opposto.
Ogni variante scelta viene svolta
per almeno 3 ripetizioni.
• Balzo monopodalico
• Spingere con un arto inferiore
caricando il movimento piegando il ginocchio
dell’arto in appoggio e infine atterrare
sull’altro arto
(sia da dx a sx che da sx a dx). 3 ripetizioni per
arto.
• Spingere con un arto inferiore
caricando il movimento piegando il ginocchio
dell’arto in appoggio e infine atterrare, dopo
aver
effettuato una rotazione di 90°, sull’altro arto
(sia da dx a sx che da sx a dx). 3 ripetizioni per
arto.
• Balzo bipodalico
• Spingere con tutti e 2 gli arti
inferiori caricando il movimento con arti
superiori liberi, atterrare sui 2 appoggi. 5
ripetizioni.
• Spingere con tutti e 2 gli arti
inferiori caricando il movimento con arti
superiori vincolati ai fianchi, atterrare sui 2
appoggi. 5
ripetizioni.
• Spingere con tutti e 2 gli arti
inferiori caricando il movimento con massima
oscillazione degli arti superiori atterrare sui 2
appoggi,
5 ripetizioni.
• Lancio con 2 mani da dietro la
testa
• Lancio frontale con 2 mani
dietro la testa, piedi appoggiati a terra
paralleli. 5 ripetizioni.
• Lancio frontale con 2 mani
dietro la testa con torsione del corpo (sx e dx),
piedi appoggiati a terra paralleli. 5 ripetizioni
per lato.
• Lancio frontale con 2 mani
dietro la
testa, piedi appoggiati a terra in divaricati
in direzione sagittale (avanti-dietro, p. e. sx
avanti – dx dietro). 5 ripetizioni per
divaricata.
3. Fase Situazionale
Viene svolta la stessa attività
realizzata nella fase 1.
• La proposta rappresenta
un’attività motoria individuale che non prevede il
contatto tra giocatori.
• Per i giocatori al centro del
campo viene definito un punto di partenza
distanziato in modo chiaro da quello dei compagni.
• Gli spazi sono ampi e
permettono la distribuzione dei giocatori in
campo.
• I percorsi vengono svolti dai
giocatori in modo individuale, non c’è la
possibilità che i partecipanti si avvicinino
troppo tra di loro.
• Per distanziare i giocatori che
devono calciare la palla sono stati posizionati
dei coni da prendere come riferimento.
Fonte
Archivio Proposte
per il Settore Giovanile
-
Aggregatore di
Contenuti per Allenatori di Calcio
07024
- La Maddalena (Olbia-Tempio)
Conclusioni e Contenuti Documento
I contenuti riportati in questo documento desiderano rappresentare uno stimolo a trarre il massimo possibile dalla situazione contingente e fornire un supporto alle Società del territorio che intendono portare avanti l’attività tecnica rivolta ai propri tesserati.
Ogni problema rappresenta un’opportunità di crescita, provare a svolgere l’attività di allenamento individualizzato in questo periodo rappresenta un esempio di resilienza che si ritiene possa essere importate anche per i giovani calciatori e calciatrici.
Il presente documento si chiude attraverso un riassunto dei contenuti presentati all’interno di questo supporto didattico oltre a 6 ulteriori esempi di attività pratiche che vengono proposte nel rispetto del protocollo individuale previsto in questa fase della pandemia.
RIASSUMENDO...
I contenuti del documento
1. PROGRAMMARE L’ALLENAMENTO:
l’allenamento va sempre programmato nel minimo dettaglio preparando il campo prima del suo inizio. Viene consigliato l’utilizzo del Reticolo.
2. GESTIRE IL PRE-ALLENAMENTO:
prevedere sempre un’attività che i giocatori possono svolgere al loro arrivo in campo in attesa di cominciare la seduta.
Le proposte devono essere semplici, divertenti e vengono ripetute così da non necessitare spiegazioni.
3. COME MANTENERE LE DISTANZE TRA GIOCATORI DURANTE L’ATTIVITÀ:
- Spazi di gioco ampi per distribuire i giocatori con aree delimitate in modo chiaro.
- Quando previste, le stazioni di gioco devono essere in numero superiore ai partecipanti, obbligare a non interagire con quelle già occupate.
- Nelle regole viene sempre ripetuto di giocare a distanza dai propri compagni.
- Mostrare la corretta distanza da tenere tra compagni. Ricordare di mantenere le distanze durante lo svolgimento dell'attività.
- Delimitare punti di partenza distanziati quando prevista un’attesa
- Qualora sia prevista un’attività da svolgere tra gruppi, questi devono essere di numero ridotto.
- Prevedere spazi che definiscono chiaramente la possibilità di movimento dei giocatori.
- Se previsto il tiro in porta si delimita una linea di tiro oltre la quale è vietato andare.
- Evitare momenti di condivisione collettiva con i giocatori quali cerchio di inizio/fine attività.
- Le pause vengono organizzate a piccoli gruppi, segnalando il posizionamento delle borracce personali.
- Il materiale utilizzato per delimitare i campi viene toccato solo dall’allenatore.
- Predisporre un percorso motorio da far svolgere quando i giocatori non possono essere inseriti nell’attività tecnica con i propri compagni.
4. QUALE STRUTTURA DARE ALL’ALLENAMENTO:
I contenuti della Metodologia applicata al Programma di Sviluppo Territoriale vengono adattati al contesto pandemico attuale nel rispetto delle indicazioni per l’attività di allenamento individuale all’aria aperta.
Nella tabella vengono presentate le caratteristiche basilari delle 3 strutture proposte.
5. Ambito gara modificato
Prevedere delle attività tecniche/motorie sotto forma di competizione che trasmettano l’idea di una sfida e abbiano un obiettivo da raggiungere: individuale, con un proprio compagno oppure con l’intera squadra.
Descrizione
I giocatori si dividono a coppie.
Ogni coppia gioca con un pallone.
Si svolge una sfida tecnica che stimola il passaggio e la ricezione della palla.
Regole
I 2 giocatori di ogni coppia si passano la palla a distanza con l’obiettivo di tenerla sempre in movimento.
L’azione di trasmissione del pallone può interrompersi in seguito ai seguenti comportamenti:
• Un controllo errato che ferma involontariamente la palla.
• Un controllo errato che rende irraggiungibile il pallone in seguito al primo tocco del ricevente.
• Un passaggio impossibile da raggiungere prima che la palla si fermi. Il giocatore che ha sbagliato l’azione tecnica facendo fermare la palla subisce una penalità.
Ogni penalità corrisponde ad una lettera della parola NABBO.
In seguito a 5 errori da parte di un giocatore (corrispondenti al numero delle lettere della parola scelta), questo perde il turno di gioco.
Si svolgono più turni di sfida cambiando di volta in volta le coppie di opponenti.
Varianti per i Piccoli Amici
Vista la semplicità della proposta presentata non sono previste varianti per la categoria Piccoli Amici.
Possibile ambientazione
“Stefano va a giocare nel giardino della casa di Massimo, hanno un pallone e decidono di fare una sfida tecnica basata su passaggio e ricezione della palla”.
• La proposta rappresenta un’attività tecnica individuale sul passaggio che non prevede il contatto tra giocatori.
• L’allenatore ricorda di mantenere le distanze durante lo svolgimento dell’attività.
• Gli spazi sono ampi e permettono la distribuzione dei giocatori in campo.
• Prima dell'inizio dell'attività viene mostrata la corretta distanza da tenere nei confronti dei compagni.
• I giocatori vengono divisi a coppie che giocano in modo autonomo.
Descrizione
5 giocatori si posizionano all’esterno di uno spazio a forma di cerchio (diametro 12 metri) , ognuno di questi 5 giocatori è in possesso di un pallone.
Un sesto giocatore, senza palla, comincia l’attività all’esterno dello spazio di gioco.
All’interno del cerchio vengono collocati 4 coni.
Si svolge un’attività tecnica sul passaggio.
Regole
I giocatori con la palla hanno il compito di calciarla cercando di abbattere i coni all’interno del cerchio. Ad ogni cono abbattuto si totalizza un punto.
Se un cono viene abbattuto deve essere raddrizzato dal giocatore esterno senza palla il quale ha il compito di entrare nel cerchio evitando di farsi colpire dagli avversari.
Il cono può essere raddrizzato utilizzando soltanto i piedi.
Chi colpisce il giocatore che entra in campo per raddrizzare i coni (il colpo vale solo sotto al livello del ginocchio) totalizza 2 punti.
Si svolgono più turni di gioco di uguale durata al termine dei quali si valuta il giocatore che in ogni turno è riuscito a totalizzare il maggior numero di punti.
Ogni tiro può essere effettuato solo da una porzione di circonferenza (spazio tra 2 delimitatori usati per definire il cerchio) che non viene occupata da un altro compagno.
Varianti per i Piccoli Amici
Vista la semplicità della proposta presentata non sono previste varianti per la categoria Piccoli Amici.
Possibile ambientazione
Il cerchio rappresenta la “foresta” nella quale c’è un incendio che viene alimentato dal “vento”, giocatori che tirando la palla devono abbattere gli “alberi” (coni).
Il giocatore senza il pallone rappresenta il “pompiere” che ha l’obiettivo di spegnere i vari “incendi” che divampano nella foresta.
L’attività consiste in una variante contemporanea di “Palla Asino” utilizzando il termine “nabbo”, attualmente in voga nei giochi online che significa “principiante”, “novellino”.
• La proposta rappresenta un’attività tecnica individuale sul passaggio che non prevede il contatto tra giocatori.
• L’allenatore ricorda di mantenere le distanze durante lo svolgimento dell'attività.
• Gli spazi sono ampi e permettono la distribuzione dei giocatori in campo.
• Prima dell'inizio dell'attività viene mostrata la corretta distanza da tenere nei confronti dei compagni.
• Le regole del gioco prevedono degli spazi definiti che ogni partecipante può utilizzare rimanendo così a distanza dai suoi compagni.
Descrizione
La squadra si divide a coppie, nella descrizione viene illustrato lo svolgimento di un’unica stazione di gioco.
L'area dei campi viene divisa in 2 metà all’interno di ognuna delle quali si posiziona un giocatore.
Dietro alle metà campo viene delimitata una porta di larghezza 2 metri.
Si gioca con un pallone.
Si svolge un gioco di tecnica in cui l'obiettivo è quello di far rimbalzare la palla all'interno della metà campo dell’avversario senza che questo riesca a mantenerlo in gioco secondo le regole previste.
Regole
Si svolge un confronto tecnico a punti nel quale la palla deve essere calciata (con traiettoria aerea) all'interno della metà campo avversaria con l'obiettivo di farla rimbalzare 2 volte senza che l’opponente riesca a mantenerla in gioco in modo valido.
Il campo non prevede una rete divisoria tra le due metà per questo motivo potrebbe risultare utile inserire l’obbligo che il pallone passi da uno spazio all’altro sopra il livello del ginocchio (o dell’anca).
Durante ogni fase del gioco la palla può essere toccata con tutto il corpo, tranne che attraverso gli arti superiori.
Vince la sfida il primo giocatore che arriva ad un determinato punteggio.
Modalità per realizzare un punto:
• Se la palla viene calciata da un giocatore al di fuori dello spazio delimitato, viene assegnato un punto al suo avversario.
• Se un giocatore calcia la palla nello spazio di un avversario e questo sbaglia le modalità di respinta lasciando rimbalzare la palla per più di 2 volte, chi ha effettuato il passaggio totalizza un punto.
Le regole sul numero di rimbalzi a terra e di tocchi che può fare ogni giocatore per respingere la palla si adattano alle abilità tecniche dei partecipanti coinvolti nell'attività: si può passare da un massimo di un rimbalzo a terra ed un minimo di un tocco a disposizione per respingere la palla (soluzione rivolta a giocatori più abili tecnicamente) ad un numero non definito di rimbalzi e di tocchi del pallone (variante per giocatori meno abili dal punto di vista tecnico).
Ogni giocatore effettua 3 turni di battuta prima di passare questo compito all’avversario.
In seguito ad un errore il giocatore che si trova in possesso di palla può cercare di realizzare un gol nella porta avversaria entro 8 secondi dall’assegnazione del punto (il gol deve essere realizzato calciando il pallone da una posizione interna rispetto alla propria metà campo).
Il gol condiziona il punteggio di gioco in base alle seguenti situazioni:
• Se il gol viene realizzato dal giocatore che ha fatto punto nell’azione precedente, il punto si raddoppia.
• Se il gol viene realizzato dal giocatore che ha commesso l’errore nell’azione precedente, il punto viene annullato.
• La proposta rappresenta un’attività tecnica individuale su passaggio ricezione e tiro che non prevede il contatto tra giocatori.
• Gli spazi sono ampi e permettono la distribuzione dei giocatori in campo.
• Prima dell'inizio dell'attività viene mostrata la corretta distanza da tenere nei confronti dei compagni.
• Le regole prevedono che ogni giocatore rimanga all’interno della propria metà campo per tutta la durata dell’attività.
• Il campo viene delimitato in modo chiaro e definisce gli spazi di gioco di ogni partecipante.
Descrizione
All’interno dello spazio di gioco si collocano alcune stazioni quali: linee di delimitatori; un quadrato; dei coni; dei cerchi. 6 giocatori si posizionano all’interno di un cerchio ciascuno.
Ogni giocatore coinvolto nell’attività è in possesso di una palla.
Regole
3 dei 6 giocatori all’interno dei cerchi entrano in campo conducendo la palla ed interagiscono con 2 stazioni a loro piacimento.
Una volta terminato il compito tecnico previsto ogni giocatore ritorna all’interno del proprio cerchio di partenza chiamando uno dei compagni in attesa così da permettergli di svolgere l’azione tecnica.
Il gioco prosegue dando indicazione ai giocatori di premiare con la propria chiamata chi dimostra particolare velocità o creatività esecutiva nella conduzione di palla ed interazione con le stazioni di gioco.
Qualora i giocatori tendano a dimenticarsi di chiamare i compagni al termine della loro azione tecnica viene proposta una modalità per effettuare il cambio di gioco che prevede una maggiore autonomia: in ogni momento dell’attività ci possono essere un massimo di 3 giocatori coinvolti nell’interazione motoria con gli ostacoli quindi, quando un giocatore rientra all’interno del proprio cerchio, può partire subito un altro partecipante (di solito parte quello più attento all’attività svolta).
Varianti
Si gioca con 3 soli palloni, in possesso ad altrettanti giocatori.
Al termine dello svolgimento di ogni percorso tecnico la palla viene trasmessa ad un compagno in attesa sancendo così il cambio di ruolo tra i 2 partecipanti.
• La proposta rappresenta un'attività tecnica individuale con la palla che non prevede il contatto tra giocatori.
• Il numero delle stazioni (distanziate tra di loro) è superiore al numero dei giocatori in campo. • Le dinamiche organizzative dell’attività prevedono che i giocatori non siano tutti coinvolti contemporaneamente nella proposta pratica.
• Vige il divieto di interagire con una stazione già occupata da un compagno.
• È previsto un punto di partenza diverso e distanziato per ogni giocatore in attesa del proprio turno.
Descrizione
4 delimitatori vengono posizionati in modo casuale all’interno dello spazio di gioco: un quadrato di dimensioni non definite (indicativamente, di lato 25 metri).
Ogni delimitatore è posizionato ad almeno 5 metri da quello più vicino.
Nei pressi di ogni delimitatore si posiziona un giocatore senza palla.
Gli altri 4 partecipanti all'attività prendono posizione all'esterno del quadrato, uno per lato, 2 di questi 4 giocatori sono in possesso di un pallone (come da figura).
Si svolge una ripetizione ciclica di gestualità tecniche che partono da un vertice basso (giocatore A) con l'obiettivo di far pervenire la palla ad un giocatore in posizione di vertice alto (quando presente) oppure di conquistare lo spazio libero oltre i 4 giocatori collocati al centro del campo.
Regole
Il giocatore A inizia la sequenza conducendo la palla verso i 4 compagni di fronte a sé. I delimitatori rappresentano un riferimento per la posizione di partenza dei giocatori e non un vincolo sul quale risulta obbligatorio stazionare.
L'azione si sviluppa alla ricerca dell’obiettivo previsto (trasmissione ad un vertice o conquista dello spazio) coinvolgendo i 4 giocatori centrali a seconda dei loro movimenti e scelte di gioco.
La combinazione di trasmissioni si sviluppa in funzione di 2 situazioni codificate che riguardano la postura di ricezione dei giocatori coinvolti nell’azione, in particolare se:
• chi riceve palla lo fa attraverso una postura chiusa, effettua un passaggio di scarico ad un compagno che si trova sotto la linea del pallone.
• chi riceve palla lo fa attraverso una postura aperta, decide se premiare il movimento di un compagno sopra la linea della palla passandogliela oppure effettuare uno scarico ad un giocatore sotto la linea del pallone.
Rotazioni in seguito alla conclusione dell'azione:
• Il giocatore che ha effettuato il passaggio al vertice alto va a posizionarsi dietro allo stesso (oppure, se ha portato palla nello spazio, si colloca fuori dall’ipotetico quadrato di gioco in attesa di iniziare una nuova azione).
• Gli altri 4 giocatori coinvolti nell’azione prendono immediatamente posto sui delimitatori liberi al centro del campo per cominciare una nuova azione di gioco. Ripresa di una nuova sequenza di trasmissioni:
• La combinazione di passaggi riprende cambiando ogni volta la direzione di gioco (non si va quindi "avanti e indietro"): una volta ricevuto il passaggio conclusivo dell’azione precedente, quella successiva riparte nella direzione perpendicolare a quella appena terminata.
NOTE
Durante tutto lo svolgimento dell'attività prevista i giocatori scelgono quale tipologia di giocata effettuare in base: all’ubicazione (posizione più postura) dei 4 compagni al centro del campo; alla presenza o meno del vertice alto e alle sue scelte di gioco.
• La proposta rappresenta un’attività tecnica individuale sul passaggio della palla che non prevede il contatto tra giocatori.
• Per i giocatori al centro del campo viene definito un punto di partenza distanziato in modo chiaro da quello dei compagni.
• Gli spazi sono ampi e permettono la distribuzione dei giocatori in campo.
• L’allenatore ricorda di mantenere le distanze durante lo svolgimento dell'attività.
• Per distanziare i 2 giocatori che si trovano in attesa oltre lo stesso lato di gioco viene posizionato un delimitatore che aiuta i partecipanti a riconoscere e mantenere le distanze previste.
Descrizione
L'attività si svolge utilizzando uno spazio di forma quadrata (di lato 16m).
All'interno dello spazio delimitato si dispongono 4 file di delimitatori come da figura. Sui 2 lati opposti del quadrato si collocano 4 coni.
I giocatori si dispongono inizialmente all'esterno del campo di gioco.
È previsto l’utilizzo di 2 palloni di plastica.
Regole
L’attività prevede 3 fasi da 4 minuti ciascuna.
1. Fase Esplorativa
È prevista una sfida fra 2 squadre di 4 giocatori.
La squadra blu può muoversi fra i delimitatori solamente con dei balzi (primo turno bipodalici; secondo turno monopodalico destro; terzo turno monopodalico sinistro).
I giocatori rossi provano a colpire i giocatori blu con la palla. Il tiro avviene in 2 modalità differenti:
• Con la palla posizionata a terra.
• Con la palla posizionata inizialmente a terra che viene alzata con i piedi e calciata al volo.
Se il giocatore che si sta muovendo riesce a controllare il pallone (lo arresta nelle proprie vicinanze) non si conta come colpito. I tiri dei palloni devono avvenire sempre in prossimità dei coni.
2. Fase Didattica
Si svolge negli stessi spazi utilizzati per la fase esplorativa evidenziando alcuni aspetti particolari che possono essere emersi nei comportamenti motori dei propri giocatori.
Tutti i giocatori, affiancati su uno dei lati del quadrato principale, eseguono le azioni motorie riportate negli elenchi contemporaneamente ed in avanzamento verso il lato opposto.
Ogni variante scelta viene svolta per almeno 3 ripetizioni.
• Balzo monopodalico
• Spingere con un arto inferiore caricando il movimento piegando il ginocchio dell’arto in appoggio e infine atterrare sull’altro arto (sia da dx a sx che da sx a dx). 3 ripetizioni per arto.
• Spingere con un arto inferiore caricando il movimento piegando il ginocchio dell’arto in appoggio e infine atterrare, dopo aver effettuato una rotazione di 90°, sull’altro arto (sia da dx a sx che da sx a dx). 3 ripetizioni per arto.
• Balzo bipodalico
• Spingere con tutti e 2 gli arti inferiori caricando il movimento con arti superiori liberi, atterrare sui 2 appoggi. 5 ripetizioni.
• Spingere con tutti e 2 gli arti inferiori caricando il movimento con arti superiori vincolati ai fianchi, atterrare sui 2 appoggi. 5 ripetizioni.
• Spingere con tutti e 2 gli arti inferiori caricando il movimento con massima oscillazione degli arti superiori atterrare sui 2 appoggi, 5 ripetizioni.
• Lancio con 2 mani da dietro la testa
• Lancio frontale con 2 mani dietro la testa, piedi appoggiati a terra paralleli. 5 ripetizioni.
• Lancio frontale con 2 mani dietro la testa con torsione del corpo (sx e dx), piedi appoggiati a terra paralleli. 5 ripetizioni per lato.
• Lancio frontale con 2 mani dietro la testa, piedi appoggiati a terra in divaricati in direzione sagittale (avanti-dietro, p. e. sx avanti – dx dietro). 5 ripetizioni per divaricata.
3. Fase Situazionale
Viene svolta la stessa attività realizzata nella fase 1.
• La proposta rappresenta un’attività motoria individuale che non prevede il contatto tra giocatori.
• Per i giocatori al centro del campo viene definito un punto di partenza distanziato in modo chiaro da quello dei compagni.
• Gli spazi sono ampi e permettono la distribuzione dei giocatori in campo.
• I percorsi vengono svolti dai giocatori in modo individuale, non c’è la possibilità che i partecipanti si avvicinino troppo tra di loro.
• Per distanziare i giocatori che devono calciare la palla sono stati posizionati dei coni da prendere come riferimento.
Fonte
Archivio Proposte per il Settore Giovanile
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