Proposte per il Settore Giovanile
Organizzazione e struttura delle sedute di allenamento individuali
Fonte: F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico
Social Fonte:
Nel
dare una struttura agli allenamenti
individuali delle Aree di Sviluppo
Territoriale si è deciso di sfruttare la
visita degli staff tecnici federali nelle
Società per fornire un ulteriore stimolo a
giocatori ed allenatori definendo le
caratteristiche di una nuova tipologia di
attività: l’Ambito Gara Modificato, queste
proposte rappresentano un’opportunità di
confronto a distanza tra giocatori di
Società diverse ed uno stimolo utile ad
aumentare l’interesse nei confronti dei
giochi senza contatto svolti in questa fase
della stagione sportiva.
Nello
specifico, l’Ambito Gara, non potendo essere
promosso attraverso una partita come
previsto negli allenamenti dove è concesso
il contatto, viene proposto con una modalità
di confronto tecnico che coinvolge
contemporaneamente sia coppie di giocatori
(stimolando così il rapporto con il
compagno) che l’intera squadra (cercando
così di mantenere un’identità di gruppo
nonostante il distanziamento previsto dalle
norme sanitarie).
Per
ogni sfida prevista vengono registrati 2
tempi diversi:
•
Il tempo della prima coppia che termina il
gioco (valore che rappresenta il record da
battere).
•
Il tempo impiegato da tutte le coppie della
squadra impegnate nell’attività per
completare il compito tecnico previsto
(valore che rappresenta il tempo complessivo
fatto registrare dalla squadra).
I
2 tempi registrati rappresentano un dato che
può essere confrontato da una seduta
all’altra delle Aree di Sviluppo
Territoriale permettendo così una
competizione a distanza che vuole stimolare
allenatori e giocatori a riprodurre tale
attività anche durante le sedute di
allenamento realizzate senza la presenza
dello Staff Tecnico AST.
Ogni
proposta dell’Ambito Gara Modificato si
svolge in 3 diverse fasi che durano 4 minuti
ciascuna:
•
Fase 1. Spiegazione. Ogni coppia,
posizionata all’interno del proprio
quadrato, ascolta la spiegazione
dell’attività.
Questo
momento può durare anche meno dei 4 minuti
previsti per ogni fase, sarà cura degli
allenatori trovare il modo per farsi capire
rapidamente dai giocatori permettendo così
di passare più velocemente possibile alla
fase 2.
•
Fase 2. Allenamento in forma autonoma.
Ogni
coppia sperimenta le modalità più efficaci
per svolgere i compiti tecnici previsti.
Postura di ricezione, tipologia di corsa da
parte del giocatore che deve ricevere palla,
forza di trasmissione del pallone, soluzioni
esecutive, sono solo alcuni dei
comportamenti ai quali prestare attenzione
durante questa parte della sfida che serve a
preparare nel modo più efficace possibile la
fase 3.
•
Fase 3: Competizione.
Questa
parte dell’Ambito Gara Modificato prevede la
competizione tra tutte le coppie impegnate
nell’attività. Gli allenatori hanno il
compito di registrare 2 tempi per ogni
singolo turno di prova: il tempo impiegato
dalla prima coppia che termina il gioco; il
tempo. impiegato dall’ultima coppia che
svolge l’attività prevista.
Possono
svolgersi più turni di gioco fino ad
esaurimento del tempo a disposizione della
stazione.
Nella
fase 3 si può sfruttare anche l’eventuale
tempo risparmiato nella spiegazione della
fase 1.
Si
ribadisce come i 2 tempi registrati
rappresentino i risultati di ogni squadra
che possono essere messi in relazione a
quelli delle altre squadre visitate dal
progetto.
L’Ambito
Gara Modificato, come detto in precedenza, è
previsto solo nelle fasce d’età U10/U11 e
U12/13 e propone 2 attività distinte
presentate nelle pagine successive.
3.1.
Proposta di Ambito Gara Modificato per la
Categoria Pulcini (U10/U11)
Nome proposta:
Controlli orientati.
Spazio di gioco:
un quadrato di lato 8 metri per ogni coppia
coinvolta.
Descrizione:
I giocatori si dividono a coppie posizionandosi
all’interno della metà campo di ogni quadrato di
gioco.
L’attività
consiste in un gioco con azioni tecniche quali
passaggio, controllo e conduzione del pallone,
svolte in successione ed alternando l’impegno
tra i 2 giocatori di ogni coppia.
Regole:
Il gioco inizia
con un passaggio del pallone dal giocatore A al
giocatore B questo, una volta ricevuto, esegue
una conduzione dello stesso aggirando uno dei 2
delimitatori che definiscono il lato esterno
della metà campo all’interno della quale si
trova e trasmette poi nuovamente la palla al
giocatore A.
Il giocatore A,
ricevuta palla, svolge la stessa azione tecnica
realizzata dal giocatore B all’interno della
propria metà campo.
Si conta un
punto ogniqualvolta entrambi i giocatori hanno
completato un ciclo di azioni tecniche: ad ogni
passaggio che avviene dal giocatore A, al
giocatore B (tranne il primo che serve a dare
l’avvio della sfida), si esclama ad alta voce il
numero corrispondente al punteggio raggiunto.
Nel passaggio
tra i 2 giocatori la palla va ricevuta
all’interno del quadrato (è fatto divieto di
attenderla all’esterno dello spazio di gioco).
È obbligatorio
effettuare il giro del delimitatore passando
all’esterno dello stesso, in caso contrario il
punto dell’azione tecnica non viene assegnato.
Vince la prima
coppia che per prima realizza 10 punti.
È importante
che tutte le coppie coinvolte nell’attività
raggiungano rapidamente 10 punti in quanto
l’ultima coppia che termina l’attività tecnica
prevista definisce il tempo totale impiegato
dall’intera squadra. Se i giocatori ritengono
opportuno modificare la composizione delle
coppie questa può variare al termine di ogni
turno di gioco.
L’eventuale
cambio dei gruppi di gioco ha l’obiettivo di
migliorare il record complessivo della squadra o
delle singole coppie.
3.2.
Proposta di Ambito Gara Modificato per
la Categoria Esordienti (U12/U13)
Nome
proposta: 2!
Spazio
di gioco: un quadrato di lato
8 metri per ogni coppia coinvolta.
Descrizione:
I giocatori si dividono a coppie
posizionandosi uno all’interno e l’altro
all’esterno di ogni quadrato delimitato.
Ogni coppia utilizza un pallone, affidato
inizialmente al giocatore che si colloca
all’interno del quadrato.
L’attività
consiste in un gioco di tecnica a tempo che
prevede azioni di palleggio, passaggio e
conduzione del pallone.
Il gioco
prevede la collaborazione con il proprio
compagno di coppia.
Regole:
La sfida
tecnica inizia con 2 passaggi della palla
tra il giocatore al centro del quadrato, “A”
ed il compagno all’esterno dello stesso,
“B”.
Una volta
ricevuto il secondo passaggio, A esce in
conduzione di palla dal lato sul quale si
trova B ed effettua un giro del quadrato.
Una volta girato attorno all’ultimo
delimitatore, A rientra nel quadrato,
effettua 2 palleggi (la palla deve essere
alzata da terra con i piedi ed il tocco
utilizzato per preparare il palleggio non
viene considerato nei 2 obbligatori per
completare il compito previsto) per poi
stopparla ed uscire dal lato opposto
rispetto a quello dove si trova B.
Il
giocatore B, una volta che il compagno ha
terminato la sua azione, entra in campo,
effettua 2 passaggi con A (che nel frattempo
si è predisposto per l’azione tecnica di
passaggio oltre il lato sul quale si è
precedentemente spostato) e svolge a sua
volta gli altri compiti tecnici previsti
dalla sfida: un giro del quadrato in
conduzione di palla e 2 palleggi.
Si svolgono
un totale di 4 turni completi di gioco (2
per ogni giocatore, da qui il nome del
gioco) al termine dei quali i giocatori
segnalano la conclusione della sfida
chiamando ad alta voce l’allenatore.
La sfida
prevede la registrazione del tempo impiegato
dalla prima coppia che ha terminato il
compito previsto così come il tempo
impiegato da quella più lenta di tutte
(misurazione che costituisce il tempo
complessivo impiegato dall’intera squadra
per completare la sfida).
Se i
giocatori ritengono opportuno modificare la
composizione delle coppie questa può variare
al termine di ogni turno di gioco.
L’eventuale
cambio dei gruppi di gioco ha l’obiettivo di
migliorare il record complessivo della
squadra o delle singole coppie.
Organizzazione
e struttura delle sedute di allenamento
individuali
1.
Il Pre-Allenamento
2. L'Allenamento
2. L'Allenamento
3. Le Sfide
Tecniche, l’Ambito Gara modificato
Fonte
Archivio
Proposte per il Settore Giovanile
-
Aggregatore di
Contenuti per Allenatori di
Calcio
07024
- La Maddalena (Olbia-Tempio)
Nel dare una struttura agli allenamenti individuali delle Aree di Sviluppo Territoriale si è deciso di sfruttare la visita degli staff tecnici federali nelle Società per fornire un ulteriore stimolo a giocatori ed allenatori definendo le caratteristiche di una nuova tipologia di attività: l’Ambito Gara Modificato, queste proposte rappresentano un’opportunità di confronto a distanza tra giocatori di Società diverse ed uno stimolo utile ad aumentare l’interesse nei confronti dei giochi senza contatto svolti in questa fase della stagione sportiva.
Nello specifico, l’Ambito Gara, non potendo essere promosso attraverso una partita come previsto negli allenamenti dove è concesso il contatto, viene proposto con una modalità di confronto tecnico che coinvolge contemporaneamente sia coppie di giocatori (stimolando così il rapporto con il compagno) che l’intera squadra (cercando così di mantenere un’identità di gruppo nonostante il distanziamento previsto dalle norme sanitarie).
Per ogni sfida prevista vengono registrati 2 tempi diversi:
• Il tempo della prima coppia che termina il gioco (valore che rappresenta il record da battere).
• Il tempo impiegato da tutte le coppie della squadra impegnate nell’attività per completare il compito tecnico previsto (valore che rappresenta il tempo complessivo fatto registrare dalla squadra).
I 2 tempi registrati rappresentano un dato che può essere confrontato da una seduta all’altra delle Aree di Sviluppo Territoriale permettendo così una competizione a distanza che vuole stimolare allenatori e giocatori a riprodurre tale attività anche durante le sedute di allenamento realizzate senza la presenza dello Staff Tecnico AST.
Ogni proposta dell’Ambito Gara Modificato si svolge in 3 diverse fasi che durano 4 minuti ciascuna:
• Fase 1. Spiegazione. Ogni coppia, posizionata all’interno del proprio quadrato, ascolta la spiegazione dell’attività.
Questo momento può durare anche meno dei 4 minuti previsti per ogni fase, sarà cura degli allenatori trovare il modo per farsi capire rapidamente dai giocatori permettendo così di passare più velocemente possibile alla fase 2.
• Fase 2. Allenamento in forma autonoma.
Ogni coppia sperimenta le modalità più efficaci per svolgere i compiti tecnici previsti. Postura di ricezione, tipologia di corsa da parte del giocatore che deve ricevere palla, forza di trasmissione del pallone, soluzioni esecutive, sono solo alcuni dei comportamenti ai quali prestare attenzione durante questa parte della sfida che serve a preparare nel modo più efficace possibile la fase 3.
• Fase 3: Competizione.
Questa parte dell’Ambito Gara Modificato prevede la competizione tra tutte le coppie impegnate nell’attività. Gli allenatori hanno il compito di registrare 2 tempi per ogni singolo turno di prova: il tempo impiegato dalla prima coppia che termina il gioco; il tempo. impiegato dall’ultima coppia che svolge l’attività prevista.
Possono svolgersi più turni di gioco fino ad esaurimento del tempo a disposizione della stazione.
Nella fase 3 si può sfruttare anche l’eventuale tempo risparmiato nella spiegazione della fase 1.
Si ribadisce come i 2 tempi registrati rappresentino i risultati di ogni squadra che possono essere messi in relazione a quelli delle altre squadre visitate dal progetto.
L’Ambito Gara Modificato, come detto in precedenza, è previsto solo nelle fasce d’età U10/U11 e U12/13 e propone 2 attività distinte presentate nelle pagine successive.
3.1. Proposta di Ambito Gara Modificato per la Categoria Pulcini (U10/U11)
Nome proposta: Controlli orientati.
Spazio di gioco: un quadrato di lato 8 metri per ogni coppia coinvolta.
Descrizione: I giocatori si dividono a coppie posizionandosi all’interno della metà campo di ogni quadrato di gioco.
L’attività consiste in un gioco con azioni tecniche quali passaggio, controllo e conduzione del pallone, svolte in successione ed alternando l’impegno tra i 2 giocatori di ogni coppia.
Regole:
Il gioco inizia con un passaggio del pallone dal giocatore A al giocatore B questo, una volta ricevuto, esegue una conduzione dello stesso aggirando uno dei 2 delimitatori che definiscono il lato esterno della metà campo all’interno della quale si trova e trasmette poi nuovamente la palla al giocatore A.
Il giocatore A, ricevuta palla, svolge la stessa azione tecnica realizzata dal giocatore B all’interno della propria metà campo.
Si conta un punto ogniqualvolta entrambi i giocatori hanno completato un ciclo di azioni tecniche: ad ogni passaggio che avviene dal giocatore A, al giocatore B (tranne il primo che serve a dare l’avvio della sfida), si esclama ad alta voce il numero corrispondente al punteggio raggiunto.
Nel passaggio tra i 2 giocatori la palla va ricevuta all’interno del quadrato (è fatto divieto di attenderla all’esterno dello spazio di gioco).
È obbligatorio effettuare il giro del delimitatore passando all’esterno dello stesso, in caso contrario il punto dell’azione tecnica non viene assegnato.
Vince la prima coppia che per prima realizza 10 punti.
È importante che tutte le coppie coinvolte nell’attività raggiungano rapidamente 10 punti in quanto l’ultima coppia che termina l’attività tecnica prevista definisce il tempo totale impiegato dall’intera squadra. Se i giocatori ritengono opportuno modificare la composizione delle coppie questa può variare al termine di ogni turno di gioco.
L’eventuale cambio dei gruppi di gioco ha l’obiettivo di migliorare il record complessivo della squadra o delle singole coppie.
3.2. Proposta di Ambito Gara Modificato per la Categoria Esordienti (U12/U13)
Nome proposta: 2!
Spazio di gioco: un quadrato di lato 8 metri per ogni coppia coinvolta.
Descrizione: I giocatori si dividono a coppie posizionandosi uno all’interno e l’altro all’esterno di ogni quadrato delimitato. Ogni coppia utilizza un pallone, affidato inizialmente al giocatore che si colloca all’interno del quadrato.
L’attività consiste in un gioco di tecnica a tempo che prevede azioni di palleggio, passaggio e conduzione del pallone.
Il gioco prevede la collaborazione con il proprio compagno di coppia.
Regole:
La sfida tecnica inizia con 2 passaggi della palla tra il giocatore al centro del quadrato, “A” ed il compagno all’esterno dello stesso, “B”.
Una volta ricevuto il secondo passaggio, A esce in conduzione di palla dal lato sul quale si trova B ed effettua un giro del quadrato. Una volta girato attorno all’ultimo delimitatore, A rientra nel quadrato, effettua 2 palleggi (la palla deve essere alzata da terra con i piedi ed il tocco utilizzato per preparare il palleggio non viene considerato nei 2 obbligatori per completare il compito previsto) per poi stopparla ed uscire dal lato opposto rispetto a quello dove si trova B.
Il giocatore B, una volta che il compagno ha terminato la sua azione, entra in campo, effettua 2 passaggi con A (che nel frattempo si è predisposto per l’azione tecnica di passaggio oltre il lato sul quale si è precedentemente spostato) e svolge a sua volta gli altri compiti tecnici previsti dalla sfida: un giro del quadrato in conduzione di palla e 2 palleggi.
Si svolgono un totale di 4 turni completi di gioco (2 per ogni giocatore, da qui il nome del gioco) al termine dei quali i giocatori segnalano la conclusione della sfida chiamando ad alta voce l’allenatore.
La sfida prevede la registrazione del tempo impiegato dalla prima coppia che ha terminato il compito previsto così come il tempo impiegato da quella più lenta di tutte (misurazione che costituisce il tempo complessivo impiegato dall’intera squadra per completare la sfida).
Se i giocatori ritengono opportuno modificare la composizione delle coppie questa può variare al termine di ogni turno di gioco.
L’eventuale cambio dei gruppi di gioco ha l’obiettivo di migliorare il record complessivo della squadra o delle singole coppie.
Organizzazione e struttura delle sedute di allenamento individuali
1. Il Pre-Allenamento
2. L'Allenamento
2. L'Allenamento
3. Le Sfide Tecniche, l’Ambito Gara modificato
Fonte
Archivio Proposte per il Settore Giovanile
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