Il calcio italiano, a guardarlo in modo diverso, con uno sguardo filosofico, può diventare una cosa diversa, sia nella fruizione estetica di chi lo gode, sia nelle conoscenze di chi lo pratica, lo commenta e lo insegna.
E sarebbe un risultato fondamentale se le scuole di calcio educassero all’importanza della cultura, prim’ancora che al mestiere.
Con la speranza che anche chi pensa in generale a riformare l’istruzione nel nostro paese ne colga la morale.
Emilio Becheri è curatore del Rapporto sul turismo italiano fin dalla prima edizione ed è direttore e fondatore della rivista scientifica “Turistica. Italian Journal of Tourism”.
Ex mediano mancino degli allievi della Pistoiese, è innamorato della Fiorentina fin da quando il padre lo portò a vedere Fiorentina-Udinese 7-0 il 4 gennaio 1959.
Ma essendo amante del bel gioco del calcio, e perciò incline ai tradimenti, oggi tifa anche Juventus: il tradimento massimo per chi vive al Ponte Vecchio a Firenze.
Corrado Del Bò insegna Filosofia del diritto all’Università Statale di Milano.
Ha scritto su vari temi, ma quando ha scritto di calcio lo ha fatto sotto pseudonimo.
Poi ha smesso, ma è intenzionato a riprendere.
Illuminista convinto, tifa Juventus e Pavia, sognando il conflitto di lealtà che gli si presenterà quando le due squadre si affronteranno in serie A.
Alessandro Pagnini insegna Storia della filosofia all’Università di Firenze ed è Presidente del Polo Universitario di Pistoia dove si adopra per organizzare un Master di Filosofia del calcio.
Ha scritto di Fiorentina su diversi quotidiani, da ultimo su StampToscana (www.stamptoscana.it).
Ha smesso di scrivere quando la Fiorentina ha confermato il DS Corvino per rifondare la squadra.
Ora vacillano la sua fede viola e la sue idee illuministe sul progresso.