E’ situato nell'area di Kasztelanów ed è di proprietà della città di Poznań.
Attualmente è utilizzato solamente dal Lech Poznań, fino al 2010 è stato utilizzato anche dal Warta Poznań.
Inizialmente era conosciuto come stadio comunale, dal 14 giugno 2013 al 30 giugno 2018 si è chiamato INEA Stadion, per rispettare il contratto di sponsorizzazione con il locale operatore telefonico INEA.
Attualmente è conosciuto con il nome di stadio comunale, Miejski stadion in polacco.
I lavori per la costruzione iniziarono nel 1968, come la maggior parte degli stadi dell'era comunista, fu costruito sulla base di un terrapieno in terra battuta, sul quale furono successivamente formati i gradoni di cemento per gli spettatori.
Questa struttura era composta da 3 tribune (dalla caratteristica forma a ferro di cavallo), la quarta doveva essere realizzate e dotata di piscina e palestre, ma questo progetto non venne mai realizzato.
Nel 1981 venne dotato di un orologio elettronico con tabellone segnapunti, posto sull'arco dietro l'8° settore (da qui il nome "settore sotto l'orologio").
Nel 1986 è stata realizzata l’illuminazione artificiale garantita da 4 torri faro alte 65 metri.
Queste torri dalla forma particolare e ricurva, per anni sono state la caratteristica identificativa principale dello stadio. Il primo incontro a beneficiarne il 15 ottobre dello stesso anno è stata la sfida di qualificazione al campionato europeo tra Polonia e Grecia terminata 2-1 per i padroni di casa.
Da allora per molti anni non sono stati effettuati ulteriori lavori di ammodernamento a parte l'installazione di sedie in plastica sull'intera struttura all'inizio degli anni '90.
Nel 2002 è iniziata una profonda modernizzazione dello stadio, la prima fase ha portato alla costruzione della tribuna mancante rendendo la struttura non più a ferro di cavallo ma totalmente chiusa, aumentando così la capienza dell’impianto di 8124 posti.
Nella fase successiva dei lavori l’intera struttura è stata dotata di copertura e parallelamente a questi lavori è stato rifatto l’impianto d’illuminazione.
Con l’assegnazione dei campionati europei a Polonia e Ucraina, le autorità cittadine hanno deciso di ampliare lo stadio per ospitare alcune gare della manifestazione, con l’intento di portare la capienza ad un massimo di 45000 spettatori.
Con questi lavori le tribune n° 1 e 3, quelle laterali, sono state ampliate e dotate di due livelli, entrambe con 13.750 posti a sedere.
La tribuna n. 1 ospita palchi VIP, la tribuna stampa gli spogliatoi e sale del club.
Tutti i posti dello stadio sono a sedere e dotati di sedili avvolgenti e ribaltabili.
E’ cambiato anche il design del tetto dell'edificio, quello attuale è costituito da una membrana che richiama il colore della seta naturale, con una divisorio modulare ogni 9 metri, che dà l'impressione di una struttura che ondeggia.
Una parte del tetto sovrastante la tribuna 2 è una struttura mobile, che ha lo scopo di assicurare una corretta illuminazione del manto erboso sopra questa parte del campo.
L’apertura del nuovo impianto si è tenuta il 20 settembre 2010 con il concerto di Sting, davanti a quarantamila spettatori.
La prima partita, invece, è stata giocata dieci giorni dopo, con il Lech Poznan sconfitto dal Salisburgo per 2-0 nella fase a gironi di Europa League.
(fonte:
maniastadi)
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