Analizziamo il 4-4-2 del Leicester di Ranieri nella partita vinta 1-0 contro il Newcastle di Benitez. Nella fase di non possesso le due linee di centrocampo ed attacco sono molto strette e fanno densità in zona palla con tutti e gli 8 componenti, più Okazaki che viene in zona palla a dare appoggio per eventuali ripartenze.
Non c'è pressing, ma pressione del giocatore più vicino a ritardare l'azione offensiva avversaria per consentire ai propri compagni di riposizionarsi dietro linea palla con le linee strette. In fase di possesso la costruzione è principalmente lunga, la circolazione tra difensori centrali e uno dei due centrocampisti che si abbassa mira a liberare spazio per la giocata lunga all'esterno per i terzini che già si fanno trovare alti, in tal modo molto si gioca sulle corsie esterne tra le catene laterali e l'appoggio di Okazaki, mentre Vardy resta al centro dell'attacco come riferimento e pronto ad attaccare l'area su cross assieme all'esterno all'opposto; i centrocampisti centrali entrano in questa fase di costruzione solo per il lancio all'esterno ed un'eventuale seconda palla su gioco lungo dei difensori, altrimenti restano bassi a protezione dei centrali difensivi giacché gli esterni di centrocampo diventano veri e propri attaccanti mantenendo però l'ampiezza.
Grande attenzioni alle transizioni, soprattutto negative.
Infatti sulla perdita del possesso il giocatore più vicino all'azione cerca di rallentarla consentendo il riposizionarsi; in caso di transizione negativa invece si cerca la giocata all'esterno oppure il consolidamento del possesso ripassando per i difensori centrali che si allungano molto per evitare il pressing avversario. Ciò mostra come applicazione e giocatori funzionali possano portare a risultati sorprendenti. sotto
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