Esercitazioni Tattiche | Maurizio SARRI
Lo sviluppo dell’azione

Per quanto riguarda lo sviluppo dell’azione abbiamo già visto come cercare di prendere campo con il difensore centrale.

Adesso facciamo vedere alla squadra come proseguire lo sviluppo, muovendo i centrali a “compasso”, alzando quello di parte ed abbassando alla ricezione quello di parte opposta e facendo muovere la seconda punta alle spalle del loro secondo centrale.

Se questo attacca il nostro centrocampista si apre uno spazio di ricezione per la nostra seconda punta - fig. 18 -, se copre lo spazio si riceve con il centrocampista centrale - fig. 19 -.

A questo punto si possono innescare tutte le nostre azioni già sviluppate nella fase offensiva generica.

 


 

Fig. 18 Sviluppo dell’azione dal difensore centrale al centrocampista centrale di parte opposta.

 
 

fig. 18

 

 

Fig. 19. Sviluppo dell’azione dal difensore centrale direttamente sulla seconda punta.

 

 
 

fig. 19

 


 

Anche per quanto riguarda le nostre ripartenze siamo partiti da considerazioni sugli avversari.

Il loro difensore centrale è nettamente meno veloce del nostro attaccante centrale ed i due difensori esterni sono molto aggressivi sui movimenti degli attaccanti che vanno incontro alla palla, per cui decidiamo di far orientare la nostra seconda punta in direzione palla nel momento in cui sviluppano dentro la nostra metà campo e lasciamo la prima punta addosso al loro difensore centrale.

Sulla nostra riconquista di palla la seconda punta va incontro alla palla a portarsi via il difensore di parte e la prima punta va all’attacco dello spazio esterno con movimento a ‘mezzaluna’ per evitare il fuorigioco, in modo da creare un uno contro uno in velocità; la seconda punta e gli esterni, una volta partita la palla in verticale per la prima punta, partono ad attaccare lo spazio - fig. 20 –.

 


Fig. 20. Ripartenza: sulla riconquista palla del n. 8, la seconda punta n. 10 viene incontro ad aprire uno spazio che viene attaccato in “ mezzaluna “ dalla prima punta n. 9.

 

 
 

fig. 20

 

 

Anche per quanto riguarda le nostre ripartenze siamo partiti da considerazioni sugli avversari.

Il loro difensore centrale è nettamente meno veloce del nostro attaccante centrale ed i due difensori esterni sono molto aggressivi sui movimenti degli attaccanti che vanno incontro alla palla, per cui decidiamo di far orientare la nostra seconda punta in direzione palla nel momento in cui sviluppano dentro la nostra metà campo e lasciamo la prima punta addosso al loro difensore centrale.

Sulla nostra riconquista di palla la seconda punta va incontro alla palla a portarsi via il difensore di parte e la prima punta va all’attacco dello spazio esterno con movimento a ‘mezzaluna’ per evitare il fuorigioco, in modo da creare un uno contro uno in velocità; la seconda punta e gli esterni, una volta partita la palla in verticale per la prima punta, partono ad attaccare lo spazio - fig. 20 –.

 

 


Fonte: Settore Tecnico F.I.G.C. - Corso UEFA PRO Licence
Data inserimento nel sito: 12.01.2016