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Disposizione difensiva a zona nelle situazioni di palla inattiva

Giuseppe FORASASSI

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Punizione laterale

La figura sotto ci mostra una linea di difesa attestata nei pressi dell’area di rigore , composta da 6 elementi che, comandata dal giocatore più vicino alla palla, scapperà un attimo prima della battuta verso la propria porta.

Da notare che il blocco della linea difensiva a 4 è schierato per ruoli come avviene durante lo svolgimento normale della gara.

La barriera viene composta a secondo del numero dei battitori di solito uno o due e di conseguenza anche la zona del limite dell’area di rigore viene presidiata da uno o due uomini.

Solitamente l’attaccante più veloce rimane all’altezza della metà campo, in zona forte (lato azione avversaria) per un’eventuale ripartenza.

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Punizione laterale bassa

Nel caso invece di punizione laterale più bassa , ultimi 20 mt circa, ci disponiamo con due linee rispettivamente di 4 e 3 giocatori, disposti tutti leggermente in diagonale.

La linea dei 4,quella più vicina alla porta, ripropone la linea di difesa schierata secondo i ruoli mentre quella a 3 deve occuparsi della zona centro-limite area di rigore: TUTTI devono vedere partire la palla.

La barriera è sempre composta da 2 giocatori e un giocatore, solitamente l’attaccante più veloce, rimane all’altezza della metà campo, in zona forte (lato azione avversaria) per un’eventuale ripartenza.

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Rimesse laterali

La rimessa laterale è di certo la palla inattiva maggiormente eseguita durante lo svolgimento di una gara, per questo deve essere effettuata sempre correttamente, ancora troppi sono infatti i contro falli che si vedono commettere specie nelle categorie dilettanti.

La limitazione della gittata, effettuata con le mani consente, infatti, di pressare facilmente riducendo tempo e spazio al possessore di palla, permettendoci spesso di riconquistare la sfera.

Diverse sono le problematiche a secondo della zona di campo dove viene effettuata la rimessa, ma tutte richiedono grande attenzione.

Più facili da gestire le rimesse in zona ultraoffensiva con buona densità in zona palla e linea di difesa sulla metà campo.

Più ci avviciniamo alla nostra porta e maggiori diventano i pericoli, sulla fascia di centrocampo infatti dobbiamo prestare attenzione a non offrire molta profondità alle spalle della linea difensiva. Negli ultimi 30 mt i pericoli sono molti, spesso anche se la rimessa è a nostro favore, e quindi la concentrazione deve essere massimale.

In caso di incrocio di due avversari con ricerca del blocco difendiamo mantenendo le zone di appartenenza, mentre con palla lunga in area di rigore, i migliori saltatori si occupano dei possibili riceventi ingabbiandoli (marcatura davanti e dietro) ed il portiere vigila al limite dell’area di porta su parabole molto lunghe

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Rinvio dal fondo

Effettuato spesso dallo stesso portiere per ricercare immediatamente la conquista di campo, nonostante avvenga in zone non molto pericolose può avere sviluppi favorevoli sia per l’una che per l’altra squadra.

Per cercare di sfruttarla a nostro favore la linea difensiva si schiera all’altezza del centrocampo inserendo nella stessa il centrocampista centrale (modulo 4 3 1 2), il giocatore più abile di testa va a cercare la palla mentre gli altri 4 scappano in copertura.

Gli altri due centrocampisti vanno alla caccia del rimbalzo mentre i tre attaccanti cercano la profondità in caso di ripartenza.

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Esercitazioni. 5 vs 5 in area di rigore

Propongo ora alcune semplici esercitazioni contenenti tutte le varie componenti fin qui illustrate, tipo la ricerca della palla e la difesa della porta, cercando anche di affinare alcune qualità assai importanti come:

abilità, tempismo e coraggio.

Nella fig. sotto sviluppiamo un 5 > 5 in area di rigore con due portieri che difendono le rispettive porte, più due giocatori esterni per squadra che effettuano traversoni senza soluzione di continuità (nella figura mancano i 2 giocatori blu e giallo sia a destra che a sinistra, che dovranno effettuare alternativamente i cross): la rete è valida solo di testa o in acrobazia.

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Esercitazioni. 11 vs 0 (Calci d'angolo e punizioni laterali)

La fig. sotto ci mostra un 11 > 0 eseguito per difendere tutte le palle inattive senza opposizione di avversari ricercando anche la ripartenza veloce.

L’esercitazione dovrebbe prevedere che la palla venga posizionata prima sul calcio d’angolo, poi sulla punizione laterale bassa ed infine sulla punizione laterale alla trequarti di campo.

L’esercizio deve essere ripetuto prima da un lato e poi dall’altro proprio per effettuare un ripasso generale della disposizione difensiva a zona.

E’ importante ricordare ai giocatori che il loro movimento dovrà essere sempre in avanti verso la palla (incontro o in diagonale in uscita) e mai andando all’indietro.

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Esercitazioni. 11 vs 11.  Partita su campo ridotto con avvio azione sempre da palla inattiva

Infine la fig. sotto illustra una partita 11 > 11 su campo ridotto (circa metà campo) con l’azione che deve essere SEMPRE avviata da palla inattiva (ripasso per tutti i tipi di calci d’angolo e calci di punizione) e dovrà proseguire normalmente fino al completamento della stessa.

La squadra difendente dovrà sempre velocemente organizzarsi per contrastare tutte le possibili soluzioni avversarie e questo può aiutarci molto nel predisporre le adeguate contromisure.

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Conclusioni

Questo lavoro non vuole affermare nessuna verità assoluta, visto che nessuno di noi ne è il depositario, ma solo esporre una personale e gratificante esperienza.

Sono fermamente convinto che lo stimolo della discussione può essere utile alla crescita professionale di ciascuno di noi e questo rimane a mio avviso il vero obiettivo da perseguire.

Ringraziando anticipatamente coloro i quali avranno la pazienza e l’interesse di visionare tutto il materiale, formulo a tutti il mio più cordiale in bocca al lupo.

 


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Autore: Giuseppe FORASASSI  - Fonte:  Aggiornamento AIAC AREZZO
Data inserimento e aggiornamento nel sito: 13.05.2014 - 14/03/2017

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