I movimenti dell'interno di centrocampo in un centrocampo a
tre
Il ruolo del
centrocampista, per me, ha sempre avuto un grande fascino, in quanto
è un ruolo di un'importanza strategica rilevante e che racchiude la
maggior parte di quelle qualità che, secondo me, dovrebbe avere il
calciatore modello.
Ho una predilezione per
questo ruolo anche perchè l'ho interpretato, con soddisfazione,
nella mia carriera da calciatore.
Ed è proprio per questi
motivi che ho deciso di fare questa tesi prestando particolare
attenzione proprio al reparto di centrocampo,zona nevralgica del
campo dove spesso si decide l'inerzia della partita,anche se,ogni
singolo giocatore di ogni singolo reparto deve dare il suo
contributo affinchè la squadra sia equilibrata e possa esprimere un
gioco efficace sia in fase di possesso palla che in fase di non
possesso.
Cercherò di parlare del
ruolo del centrocampista basandomi sia sulla mia esperienza da
giocatore, sia sugli insegnamenti di allenatori di alto livello che
ho avuto la fortuna di conoscere, sia dagli insegnamenti del corso
Master nonché dalla mia,anche se breve esperienza di allenatore di
settore giovanile.
Nello
specifico andrò ad analizzare il ruolo dell'interno di centrocampo
in tutte le sue varianti. Dal punto di vista tecnico-tattico,fisico,
psicologico e comunicativo.
Tenendo
conto anche di come si sia evoluto il gioco del calcio negli ultimi
anni e di conseguenza anche il ruolo del centrocampista.
Ovviamente,secondo la mia opinione, l'interno di centrocampo
dovrebbe possedere tutti i requisiti che fanno di un calciatore un
giocatore completo, universale.
Il
centrocampista deve avere delle doti fisiche e tecniche, delle
conoscenze tattiche, doti caratteriali-psicologiche, doti
comunicative sopra la media.
Di certo
ci saranno doti più predominanti rispetto alle altre, e il compito
dell'allenatore sarà proprio quello di sfruttare al meglio quelle
che sono le sue potenzialità più spiccate.
Io penso
che un allenatore deve saper plasmare la squadra in base alle
caratteristiche dei propri giocatori e saper trovare soluzioni,
piccoli accorgimenti, a seconda delle situazioni, più o meno
favorevoli, che si vengono a creare, sia durante la stagione che
durante la gara, perché “anche il giocatore più completo ha i suoi
punti deboli”.
Caratteristiche generali che
differenziano il ruolo di
interno di centrocampo in un
centrocampo a tre
Interno
rifinitore: è un interno che si infila e si sfila dal blocco
difensivo avversario con smarcamenti e cambi di posizione continui.
Quando si posiziona
sopra la linea della palla e si smarca nella ragnatela avversaria
richiama passaggi filtranti che deve saper rielaborare in forma
evoluta.
Come il tre-quartista
deve possedere una tecnica sopraffina, abile nelle ricezioni
(controlli orientati), avere destrezza negli spazi stretti e nelle
combinazioni veloci ed infine possedere un buon dribbling.
Nel momento in cui si
abbassa, sfilandosi dalla ragnatela avversaria, per ricevere in una
zona di campo dove non viene aggredito, deve assumere la funzione di
regista.
Deve essere ben
disposto e partecipativo nella fase passiva e di riconquista.
Interno
universale: è un interno che possiede grandi capacità
condizionali, resistente e potente che partecipa con efficacia ad
entrambe le fasi di gioco.
Nella fase di non
possesso aiuta il compagno di reparto ad assolvere la funzione di
interdizione.
Rispetto
all'interno-rifinitore predilige partire da dietro per accompagnare
le verticalizzazioni, smarcandosi a sostegno o inserendosi negli
spazi in profondità.
Un valore aggiunto è
sicuramente il tiro dalla distanza.
Si integra
perfettamente con l'interno rifinitore.
Interno regista:
quando il vertice basso del centrocampo a tre è un interditore.
Dotato di eccellenti
qualità tecniche,capace di gestire al meglio il possesso palla,
dotato di un buon calcio medio - lungo per poter effettuare
cambi di fronte o passaggi in grado di scavalcare la linea difensiva
nonché abile nell'effettuare passaggi filtranti.
Movimenti
dell'interno di centrocampo nell’1-4-3-3.
Come ho detto in
precedenza sono le caratteristiche dei giocatori che influenzano, in
maniera più o meno marcata, le strategie e le logiche di gioco di
una squadra di calcio.
Gli interni di
centrocampo dovranno interagire in maniera efficace con gli altri
compagni di squadra, i quali anche loro differiranno, anche
avendo lo stesso ruolo, per capacità tecnico-tattiche e
condizionali.
Se ho scelto di far
giocare degli interni di centrocampo abili tecnicamente, bravi nel
fraseggio stretto, abili nello smarcarsi tra le linee e dotati di
un'ottima ricezione (controlli orientati) e ho delle ali che amano
ricevere palla addosso e abili nell'uno contro uno,sarà una squadra
che prediligerà di più il possesso palla cercando di superare la
linea difensiva avversaria con una manovra più elaborata, sfruttando
l'ampiezza con dei cambi di fronte per le ali e sfruttando invece
centralmente le combinazioni strette e gli inserimenti degli interni
di centrocampo.
Se invece ho degli
interni di centrocampo con spiccate capacità condizionali,grande
senso tattico e con grandi capacità di inserimento, soprattutto
lateralmente,ed ho ali abili ad effettuare passaggi filtranti, abili
ad effettuare tagli continui senza palla per attaccare lo spazio con
efficacia, la squadra sarà più propensa a sviluppare un tipo di
gioco che ricercherà poco il possesso della palla ma bensì più
verticalizzazioni veloci.
Quindi, personalmente,
credo che il modulo che un allenatore sceglie per la propria squadra
deve essere adatto alle caratteristiche dei giocatori.
Anche se un allenatore
volesse adottare per forza un determinato tipo di modulo questo sarà
condizionato dalle caratteristiche dei giocatori che andranno in
campo.
Il compito dell'
allenatore sarà quello di adottare piccoli accorgimenti, piccole
variazioni per far si di sfruttare al meglio le caratteristiche dei
giocatori, anche tenendo conto della disposizione della squadra
avversaria. Personalmente credo che: “il tipo di modulo che una
squadra sviluppa non è fondamentale quanto, piuttosto, come essa, in
base ai giocatori che ha, interpreta il modulo in questione”.
L'allenatore deve dare
alla squadra dei principi di gioco, nel calcio moderno non posso
avere una squadra che attacca solo con degli schemi codificati.
La squadra deve giocare
seguendo dei principi,dei concetti di gioco,poi di volta in volta a
seconda della situazione, dovranno essere i giocatori a scegliere le
soluzioni più vantaggiose, possiamo parlare quindi di “schemi
codificati dettati dalla situazione”.
Catene principali
dell’1 4-3-3:
catena laterale
composta dal terzino - interno - ala e catena composta
dall'interno - ala - punta centrale
Fig. 1
Attacchi centrali:
Fig. 2
Descrizione: con palla al difensore centrale,l'(8) si apre
lateralmente basso, con il terzino che si alza molto.
Il (7) dopo un contro - movimento taglia verso l'interno del campo
dove può ricevere direttamente o dopo che (6) ha dato palla al (9)
ricevere da questi lo scarico per poi giocare palla per
l'inserimento di (10).
Fig. 3
Descrizione: con palla al vertice basso di centrocampo,l'(8)
attacca la profondità facendo una sovrapposizione al (7).
Così (4) da palla a (9) che scarica su (7), il quale manda in
profondità l'interno di centrocampo opposto che si deve inserire con
i tempi giusti. (11) deve rimanere largo per dare ampiezza.
Fig. 4
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