Organizzazione Tattica  | Luciano FOSCHI | Fonte: Settore Tecnico F.I.G.C. Tesi per l'abilitazione ad Allenatore UEFA Pro License

Analisi del 4.1.4.1. con prevalenza alla fase di non possesso palla

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 07/05/2011 - 23/02/2018

Sempre più frequentemente, quando si parla di calcio, si tende ad etichettare un allenatore per il sistema di gioco che utilizza.

E’ vero che alcuni tecnici portano avanti le proprie idee e convinzioni indipendentemente dalla capacità o meno da parte dei giocatori di metterle in pratica, però personalmente penso che nel calcio attuale ci sia sempre più bisogno di una ampia duttilità e conoscenza.

Per sistema di gioco si intende la dislocazione di base dei giocatori sul campo ed i compiti e funzioni loro assegnati

 

   
Autore: Luciano FOSCHI -  Fonte: Settore Tecnico F.I.G.C. Tesi  ad Allenatore UEFA Pro License


Esso si esprime attraverso il modulo di gioco, cioè lo sviluppo del sistema, per mezzo delle posizioni e dei movimenti dei calciatori nelle due fasi di gioco ed agli sviluppi tattici adottati. Inoltre ricordo che i numeri che si utilizzano per definire un sistema di gioco (4:4:2, 4:3:3, 3:4:3, ecc…) non rappresentano altro che la sintesi statica della fase di non possesso. Più che mai noi tecnici dobbiamo essere pronti e soprattutto preparati ad adottare qualsiasi sistema di gioco, tenendo sempre conto dei principi fondamentali ed indispensabili e cioè che un sistema di gioco deve essere: EQUILIBRATO – ELASTICO – RAZIONALE

Equilibrato.

Bisogna dare importanza in contemporanea e sempre alle due fasi (possesso – non possesso) in ogni momento ed in tutte le situazioni di gioco, cercando di essere pronti e preparati al passaggio, imprevisto o meno, da una fase all’altra attraverso movimenti prestabiliti, in modo da perdere meno tempo possibile nella transizione.

Il più delle volte questa transizione (la perdita o conquista della palla) non si può prevedere, perché essa può dipendere da molteplici e diversi fattori.

In sintesi una squadra non può difendersi con tutti i suoi elementi nella sua area di rigore (salvo alcune situazioni particolari e per brevissimo tempo), così come non può attaccare con tutti i giocatori senza una adeguata copertura.

Questo non significa che i difensori non possano attaccare o che gli attaccanti non debbano difendere, ma che grazie all’alternanza o l’interscambio delle posizioni, si può mantenere sempre una situazione di equilibrio preventivo.

Elastico

Il sistema di gioco preordinato deve potersi adattare a tutti gli atteggiamenti avversari, mantenendo sempre l’equilibrio, anche se si cambiano alcuni giocatori e\o compiti e\o posizioni in campo. Per fare ciò abbiamo due possibilità:

1) Manteniamo lo stesso sistema perché le caratteristiche dei nostri giocatori ci permettono di affrontare la squadra avversaria nelle due fasi di gioco.

2) Cambiamo sistema ed alcuni giocatori, oppure a volte compiti e funzioni singole, sempre consapevoli delle loro capacità nell’interpretare le nuove disposizioni, ma mantenendo sempre il concetto di equilibrio.

Razionale

Un sistema deve essere basato sulle capacità e qualità dei calciatori che sono di personalità, fisiche, tecniche e tattiche.

Gli allenatori possono avere un’ idea sul sistema da adottare, poi però questo si deve adattare con equilibrio alle capacità, alle qualità ed ai valori dei singoli calciatori.

E’ chiaro che la soluzione migliore sarebbe quella di poter scegliere da parte dei tecnici i calciatori più adatti alle proprie idee, ma questo succede raramente.

Quindi il più delle volte i tecnici devono mantenere le proprie idee generali, elaborarle, progettarle, per poi verificare sul campo il sistema migliore da adottare in base alle caratteristiche dei propri giocatori, per mettere questi nella migliore condizione di esprimere le proprie qualità.

Le linee di disposizione (reparto difensivo, centrocampo ed attacco) sono rappresentate generalmente da tre numeri, ad esempio 4:3:3; 3:5:2; 4:4:2; ecc…. 6 Nel 4:1:4:1; le linee di dislocazione di base diventano quattro, poiché il centrocampista centrale basso si posiziona tra la linea di difesa e quella di centrocampo.

Desidero parlare di questo sistema di gioco perché riesce a soddisfare in pieno i principi tattici nelle due fasi di gioco ...


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