Esercitazioni Tattiche | William PALAZZO

 
Pianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del fattore tecnico-coordinativo, tattico e motorio

 Corso CONI – FIGC Como

 

 

 

 
 

Essa può essere definita come il sistema operativo attraverso il quale la società definisce i suoi obiettivi, previa analisi della realizzabilità e dei conseguenti vantaggi, e le azioni atte a conseguirli.

Gli obiettivi, a loro volta, possono essere definiti come risultati futuri, misurabili, che si prevede di conseguire entro un determinato tempo

 

 

Periodizzazione

Distribuzione dei diversi obiettivi da raggiungere nei diversi periodi nei quali il lavoro sarà differente rispetto ad altri periodi.

 

Obiettivi:

• Tecnico

• Tattico

• Motorio

• Condizionale

• Psicomotorio

 

Cosa vuol dire programmare?

• Processo che consente di organizzare il proprio lavoro determinando ciò che si intende conseguire (obiettivi),le modalità con cui si intende conseguirli, operando un adeguato controllo.

 

Si può programmare nell’arco della carriera,di più stagioni,nell’arco della stagione agonistica e in quello della singola seduta

Megaciclo preparare il contenuto dell’allenamento di più stagioni sportive

Macrociclo preparare il contenuto dell’allenamento di una stagione sportiva

Mesociclo preparare il contenuto dell’allenamento in un mese

Microciclo programmare il lavoro di una settimana,compresa la partita

 


 

La programmazione metodo indispensabile per organizzare il lavoro

• Valutazione situazione iniziale

• Obiettivi

• Scelta di mezzi e metodi, spazi

• Scelta degli attrezzi

• Scandire il percorso in sedute di allenamento

• Valutazione intermedia

• Valutazione finale

• La programmazione risulta efficace se realizzata per quel determinato gruppo di giocatori

 

Come fare apprendere?

• Ricerca del continuo miglioramento individuale e di squadra

• L’attività dovrà offrire e ricercare situazioni di gioco il più possibile vicine alla gara

• Utilizzare mezzi operativi che perseguano in, simultaneamente, obiettivi tecnico – tattici e condizionali

• Rispetto dei principi metodologici dell’allenamento

 


 

Principi metodologici

• Gradualità (dal facile al difficile)

• Alternanza (alternare mezzi ed obiettivi)

• Multilateralità

Adozione di una grande quantità di proposte con riferimento agli schemi motori di base alle cap. coordinative e abilità più significative della pratica calcistica

• Tempestività ( stimolo giusto al momento giusto)

• Polivalenza

Attività motoria orientata allo sviluppo di capacità e all’apprendimento di abilità che hanno trasferibilità e validità molteplice.

 

Metodo didattico

• Sono le procedure che l’allenatore, istruttore-educatore utilizza per la gestione del processo insegnamento – apprendimento, affinchè si raggiungano gli adattamenti ipotizzati nella programmazione

 

Le modalità di approccio metodologico

Metodo deduttivo

Il protagonista è l’istruttore,che codifica l’attività e ricerca la precisione esecutiva attraverso la ripetizione sistematica

Metodo induttivo 

Il protagonista è l’allievo, coinvolto a livello cognitivo alla ricerca delle soluzioni motorie relative ai problemi presentati.

 

Metodo deduttivo = raggiungimento di un elevato livello di prestazione in tempi brevi.

L’istruttore determina tutto e gli allievi si limitano ed eseguire.

Esecuzione di compiti motori in automatico

 

Metodo induttivo = produce apprendimenti a lungo termine e transfert a situazioni simili.

Metodo induttivo 

Il protagonista è l’allievo, coinvolto a livello cognitivo alla ricerca delle soluzioni motorie relative ai problemi presentati.

• Risoluzione dei problemi: Proposta di situazioni da risolvere, lasciando la libertà di scelta delle soluzioni agli allievi

• Scoperta guidata: Delimitazione delle ipotesi risolutive

• Libera esplorazione: Espressione libera degli allievi.

L’istruttore deve polarizzare l’attenzione dei ragazzi su determinate situazioni.

 


 

Profilo psicomotorio Piccoli Amici

• Sviluppo fisico: dal punto di viosta scheletrico risulta gracile

• Sviluppo motorio: coordinazione grezza, difficoltà di organizzazione spt. (vissuta non mentale)

• Sviluppo emozionale/affettivo/sociale: Fase di egocentrismo

• Sviluppo cognitivo: difficoltà di attenzione e concentrazione, difficoltà a capire spiegazioni astratte, comprensioni di regole semplici.

 

 

Profilo psicomotorio Pulcini

• Sviluppo fisico: sviluppo corporeo equilibrato grazie all’incremento del sistema muscolare

• Sviluppo motorio: controllo volontario del corpo, coordinazione buona, combinazione di più elementi, aumenta l’impegno personale

• Sviluppo aff sociale: acquista importanza il gruppo,l’allenatore diventa una figura di riferimento, collaborazione.

• Sviluppo cognitivo sviluppo della capacità di legare causa ed effetto (perché..). Sviluppo del pensiero tattico e il realismo critico

 

Profilo psicomotorio Esordienti

Sviluppo fisico: disparità tra ragazzo e ragazzo. (diversità di sviluppo biologico) . Crescita ad un ritmo diverso ( picco di crescita). Aumenta in poco tempo la statura.

• Sviluppo motorio: Diminuzione della flessibilità, aumento della forza esplosiva, migliora la rapidità e la velocità.

• Sviluppo cognitivo: pensiero astratto, risponde alle indicazioni tattiche richieste. Maggiore capacità di autocorrezione.

• Sviluppo affettivo Sociale: aumento dell’autostima, sviluppo della capacità di autocritica, desiderio di imitare il campione, diventa importante sentirsi accettati nel gruppo.

 


 

Fattore tecnico coordinativo

• La prestazione calcistica giovanile è influenzata dal grado di apprendimento delle abilità tecniche specifiche, che si strutturano integrandosi con lo sviluppo della componente coordinativa.

 

Miglioro la Tecnica <-------------> Miglioro la Coordinazione

 


 

Relazione Tecnica e Tattica

• La tecnica è il mezzo con cui si realizzano le scelte di gioco.

• La tecnica è in funzione della tattica, ma senza tecnica non esiste tattica

• La componente tattica nella prestazione calcistica può essere considerata come funzione di collegamento fra le varie unità di prestazioni individuali.

Finalizzate all’azione collettiva per raggiungere obiettivi di gioco comuni.

• La formazione tattica di un giovane calciatore può essere avviata con precocità, se per tale processo intendiamo quella serie di procedimenti didattici finalizzati:

• Percezione e valutazione dello spazio sul piano statico e dinamico

• Senso del tempo e del ritmo

• Sviluppo della dinamicità mentale

• Formulazione ipotesi di gioco

• Utilizzare le abilità apprese in relazione ad uno scopo

• Favorire rapporti di collaborazione verso obiettivi comuni .

 

  


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Autore:  William PALAZZO - Fonte: Corso CONI – FIGC Como

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 21/06/2013 - 25/11/2016

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