Periodizzazione
Distribuzione dei
diversi obiettivi da
raggiungere nei diversi
periodi nei quali il
lavoro sarà differente
rispetto ad altri
periodi.
Obiettivi :
• Tecnico
• Tattico
• Motorio
• Condizionale
• Psicomotorio
Cosa vuol dire programmare?
• Processo che consente
di organizzare il proprio lavoro determinando ciò che si intende
conseguire (obiettivi),le modalità con cui si intende conseguirli,
operando un adeguato controllo.
Si può programmare
nell’arco della carriera,di più stagioni,nell’arco della stagione
agonistica e in quello della singola seduta
• Megaciclo
preparare il contenuto dell’allenamento di più stagioni sportive
• Macrociclo
preparare il contenuto dell’allenamento di una stagione sportiva
• Mesociclo
preparare il contenuto dell’allenamento in un mese
• Microciclo
programmare il lavoro di una settimana,compresa la partita
La programmazione metodo
indispensabile per organizzare il lavoro
• Valutazione
situazione iniziale
• Obiettivi
• Scelta di mezzi e
metodi, spazi
• Scelta degli attrezzi
• Scandire il percorso
in sedute di allenamento
• Valutazione
intermedia
• Valutazione finale
• La programmazione
risulta efficace se realizzata per quel determinato gruppo di
giocatori
Come fare apprendere?
• Ricerca del continuo
miglioramento individuale e di squadra
• L’attività dovrà
offrire e ricercare situazioni di gioco il più possibile vicine alla
gara
• Utilizzare mezzi
operativi che perseguano in, simultaneamente, obiettivi tecnico –
tattici e condizionali
• Rispetto dei principi
metodologici dell’allenamento
Principi metodologici
• Gradualità (dal
facile al difficile)
• Alternanza (alternare
mezzi ed obiettivi)
• Multilateralità
Adozione di una
grande quantità di proposte con riferimento agli schemi motori di
base alle cap. coordinative e abilità più significative della
pratica calcistica
• Tempestività (
stimolo giusto al momento giusto)
• Polivalenza
Attività motoria
orientata allo sviluppo di capacità e all’apprendimento di abilità
che hanno trasferibilità e validità molteplice.
Metodo didattico
• Sono le procedure che
l’allenatore, istruttore-educatore utilizza per la gestione del
processo insegnamento – apprendimento, affinchè si raggiungano gli
adattamenti ipotizzati nella programmazione
Le modalità di approccio metodologico
• Metodo deduttivo
Il protagonista è
l’istruttore,che codifica l’attività e ricerca la precisione
esecutiva attraverso la ripetizione sistematica
• Metodo induttivo
Il protagonista è
l’allievo, coinvolto a livello cognitivo alla ricerca delle
soluzioni motorie relative ai problemi presentati.
Metodo deduttivo
= raggiungimento di un
elevato livello di prestazione in tempi brevi.
L’istruttore determina
tutto e gli allievi si limitano ed eseguire.
Esecuzione di compiti
motori in automatico
Metodo induttivo
= produce apprendimenti a lungo termine e transfert a situazioni
simili.
• Metodo induttivo
Il protagonista è
l’allievo, coinvolto a livello cognitivo alla ricerca delle
soluzioni motorie relative ai problemi presentati.
• Risoluzione dei problemi: Proposta di situazioni da risolvere,
lasciando la libertà di scelta delle soluzioni agli allievi
• Scoperta guidata: Delimitazione delle ipotesi risolutive
• Libera esplorazione: Espressione libera degli allievi.
L’istruttore deve polarizzare l’attenzione dei ragazzi su
determinate situazioni.
Profilo psicomotorio Piccoli
Amici
• Sviluppo fisico: dal
punto di viosta scheletrico risulta gracile
• Sviluppo motorio:
coordinazione grezza, difficoltà di organizzazione spt. (vissuta non
mentale)
• Sviluppo
emozionale/affettivo/sociale: Fase di egocentrismo
• Sviluppo cognitivo:
difficoltà di attenzione e concentrazione, difficoltà a capire
spiegazioni astratte, comprensioni di regole semplici.
Profilo psicomotorio
Pulcini
• Sviluppo fisico:
sviluppo corporeo equilibrato grazie all’incremento del sistema
muscolare
• Sviluppo motorio:
controllo volontario del corpo, coordinazione buona, combinazione di
più elementi, aumenta l’impegno personale
• Sviluppo aff sociale:
acquista importanza il gruppo,l’allenatore diventa una figura di
riferimento, collaborazione.
• Sviluppo cognitivo
sviluppo della capacità di legare causa ed effetto (perché..).
Sviluppo del pensiero tattico e il realismo critico
Profilo psicomotorio
Esordienti
Sviluppo fisico:
disparità tra ragazzo e ragazzo. (diversità di sviluppo biologico) .
Crescita ad un ritmo diverso ( picco di crescita). Aumenta in poco
tempo la statura.
• Sviluppo motorio:
Diminuzione della flessibilità, aumento della forza esplosiva,
migliora la rapidità e la velocità.
• Sviluppo cognitivo:
pensiero astratto, risponde alle indicazioni tattiche richieste.
Maggiore capacità di autocorrezione.
• Sviluppo affettivo
Sociale: aumento dell’autostima, sviluppo della capacità di
autocritica, desiderio di imitare il campione, diventa importante
sentirsi accettati nel gruppo.
Fattore tecnico coordinativo
• La prestazione
calcistica giovanile è influenzata dal grado di apprendimento delle
abilità tecniche specifiche, che si strutturano integrandosi con lo
sviluppo della componente coordinativa.
Miglioro
la Tecnica <-------------> Miglioro la Coordinazione |
Relazione Tecnica e Tattica
• La tecnica è il mezzo
con cui si realizzano le scelte di gioco.
• La tecnica è in
funzione della tattica, ma senza tecnica non esiste tattica
• La componente tattica
nella prestazione calcistica può essere considerata come funzione di
collegamento fra le varie unità di prestazioni individuali.
Finalizzate all’azione
collettiva per raggiungere obiettivi di gioco comuni.
• La formazione tattica
di un giovane calciatore può essere avviata con precocità, se per
tale processo intendiamo quella serie di procedimenti didattici
finalizzati:
• Percezione e
valutazione dello spazio sul piano statico e dinamico
• Senso del tempo e del
ritmo
• Sviluppo della
dinamicità mentale
• Formulazione ipotesi
di gioco
• Utilizzare le abilità
apprese in relazione ad uno scopo
• Favorire rapporti di
collaborazione verso obiettivi comuni .
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