|
|
|
Data inserimento e aggiornamento nel sito:
24/04/2012
- 14/02/2018 |
Spesso,
durante una partita ,ci capita di vedere nei nostri ragazzi una
mancanza di “ cattiveria agonistica“, un termine che non mi piace
molto e che sostituirei con un altro:” voglia di correre“.
Come si può
favorire lo sviluppo e la crescita di tale atteggiamento, caratteriale, ma soprattutto mentale?
A volte tale mancanza coincide con una scarsa autostima, con una
poca fiducia nelle proprie capacità e il tutto si traduce in un
atteggiamento dimesso durante la “ partita”. |
|
|
|
Importante è capire le ragioni che determinano tale situazioni e
rimuoverne le eventuali cause, individuando se trovino radice nel
ragazzo, nei compagni o nel nostro stesso atteggiamento!
Una prima analisi importante non può,quindi,non prescindere
dall’osservazione di fattori legati alle dinamiche interpersonali e
psicologiche che tengano conto della presenza di:
• Cause dipendenti dal ragazzo e dal suo carattere;
• Cause dipendenti dall’atteggiamento del gruppo o di alcuni;
• Cause dipendenti dal nostro porsi nei confronti del ragazzo;
Solo una volta analizzato quanto sopra e rimossa l’eventuale difficoltà, si può operare sulla pratica esercitativa sul campo in una associazione, quindi, di componenti psicologiche e tecniche, una corollario
dell’altra, in un regime di subordinazione!
Le possibili esercitazioni
Privilegiare il confronto diretto attraverso esercitazioni basate sull’1 >
1 appare la strada possibile per consolidare e far crescere in ognuno
dei ragazzi la componente naturale al gioco-confronto, migliorando, di
conseguenza l’approccio al momento della partita,fermo restando che
la stessa va vissuta come un momento privo di tensioni eccessive o di
aspettative, ma “ immaginando di giocare nel campetto sotto casa “.
Il gioco del calcio deve incuriosire e motivare il bambino e/o ragazzo,
offrirgli la possibilità di soddisfare il bisogno di movimento, di
immaginazione, di creatività, di affermazione e socialità e non
caricarlo di eccessiva tensione, scaturita, il più delle volle, dalle nostre
attese di adulti.
...
[
Leggi tutto
]
|
|
|