La
protezione della palla nel pensiero tattico del giovane calciatore.
Daniele CIAMPICHETTI
Combinare dominio guida, ricezione, passaggio e tiro con la
difesa/protezione della palla.
Cat.
Esordienti 2° anno
La seduta di allenamento, svolta presso la società affiliata
Valdichienti (MC), affronta la “difesa e protezione della palla” come
“scopo” nell’esecuzione di altri gesti più elementari come il dominio,
la guida, la ricezione, il passaggio e il tiro.
In una fase cruciale dello sviluppo del pensiero tattico individuale,
quale è la categoria esordienti 2° anno, è importante che il giovane
calciatori inizi a vedere la protezione/difesa della palla come un “fine
costante” nell’esecuzione dei gesti tecnici che svolge quando è chiamato
a partecipare alla fase di possesso palla: la ricezione orientata, il
passaggio al compagno, la stessa preparazione al tiro andrebbero
effettuate cercando di mantenere la condizione di “palla protetta”
rispetto al difensore, tranne che in quelle situazioni in cui è
l’allievo a scegliere consapevolmente di “scoprire” la palla verso il
difensore (esempio: la finta e il dribbling).
La seduta introduce questa distinzione fra “palla protetta” e “palla non
protetta” nella fase di riscaldamento, svolta in forma ludica con un
gioco tipo “rubapalloni”.
Alla luce di questa distinzione viene proposta agli allievi, nelle
esercitazioni successive, una rivisitazione di alcuni gesti di tecnica
di base (dominio, guida della palla con particolare attenzione ai cambi
di direzione, ricezione) ed anche di tattica individuale (passaggio,
tiro), con l’obiettivo costante di mantenere quella che nel
riscaldamento è stata definita “palla protetta”.
La guida, la ricezione, il passaggio verranno proposte prima in assenza
di avversario (tecnica analitica), poi in presenza di avversario passivo
(tecnica “semi-analitica”, dove le scelte dell’allievo sono condizionate
dalle mosse dell’avversario, ma in un contesto semplificato), infine con
avversario attivo (situazione di gioco), chiedendo sempre agli allievi
di svolgere l’esercitazione rendendo soddisfatta la condizione di “palla
protetta” definita in fase di riscaldamento.
Riscaldamento. Tempo: 15 min
Guida nel traffico con ruba palloni: gli allievi sono
divisi con casacche di due colori e guidano palla nel traffico
all’interno dell’area di rigore (ogni passo un tocco considerando lo
spazio volutamente ridotto: prima libera poi solo esterno, solo interno,
solo destro, solo sinistro, ecc); al fischio dell’istruttore i giocatori
rossi (difensori) lasciano la propria palla e devono cercare di rubarla
ad un blu (attaccante).
Si deve cercare la riconquista e non è sufficiente toccarla o calciarla
fuori dal quadrato.
Ad ogni esecuzione si invertono i ruoli e si può proporre l’esercizio come
gioco di abilità (fra i difensori vince chi recupera per primo la palla,
fra gli attaccanti chi la mantiene più a lungo).
Si procede secondo i seguenti step:
o Gioco libero
o Gioco vincolato. Gli attaccanti devono proteggere la palla con
la sola interposizione del corpo , senza toccarla: al primo fischio
avversario passivo, al secondo fischio avversario attivo; durante la
fase passiva gli allievi sono invitati a sperimentare il contatto
dorsale, diagonale e laterale;
o Gioco vincolato. Gli attaccanti possono toccare la palla con la
suola ma senza guidarla o spostarla sensibilmente: al primo fischio
avversario passivo, al secondo fischio avversario attivo.
La palla si tocca con suola/interno/esterno del piede più lontano
dall’avversario, frapponendo il corpo e tenendo il difensore a distanza
con il braccio opposto.
Durante la fase passiva i difensori vengono invitati a spostarsi da un
lato all’altro rispetto agli attaccanti, inducendoli al dominio della
palla sempre col piede più lontano e combinando opportunamente l’uso
delle braccia.
|
|
|
-------------------------------------------------------------
Tecnica di base. Tempo: 35 min
Gli allievi sono suddivisi in 4 gruppi e svolgono lo stesso esercizio in
contemporanea. Nella prima progressione didattica ciascun gruppo si
divide su due file, nella seconda progressione ciascun gruppo
costituisce un’unica fila.
Progressione didattica per la ricezione a seguire
o Step 1 (analitico): il primo giocatore della fila passa
al primo giocatore della fila opposta e va in pressione passiva su di
esso.
Questi riceve a seguire e passa, al secondo tocco, al primo giocatore
della fila opposta.
Ricezione secondo i seguenti step:
Ricezione a seguire di
interno sx a chiudere e passaggio interno dx (10 esecuzioni x allievo)
Ricezione a seguire di
interno dx ad aprire e passaggio interno dx (10 esecuzioni x allievo)
Ricezione a seguire di
esterno dx e passaggio interno dx (10 esecuzioni x allievo)
Ricezione a seguire di
interno dx a chiudere e passaggio interno sx (10 esecuzioni x allievo)
Ricezione a seguire di
interno sx ad aprire e passaggio interno sx (10 esecuzioni x allievo)
Ricezione a seguire di
esterno sx e passaggio interno sx (10 esecuzioni x allievo) |
|
|
o
Step 2 (con avversario passivo per la ricezione a seguire di
interno finalizzata alla protezione): come nello step 1, ma
il giocatore che ha passato palla, anziché andare direttamente
in pressione sul primo giocatore della fila opposta, deve prima
transitare per uno dei due conetti posti lateralmente. Chi
riceve dovrà quindi osservare la direzione di provenienza
dell’avversario e ricevere nella direzione opposta, orientando
il corpo alla protezione. Si potrà scegliere una delle due
ricezioni di interno a seguire che permettono di raggiungere
l’obiettivo “palla protetta” (esempio, per ricevere da sx verso
dx si potrà optare per la ricezione di interno sx a chiudere o
interno dx ad aprire). (10 esecuzioni x allievo) |
|
|
o
Step 3 (con avversario passivo per la ricezione a seguire di
esterno finalizzata alla protezione): come nello step 2, ma
a svolgere il ruolo di avversario passivo è l’allievo alle
spalle di chi riceve, che si pone dietro a destra o dietro a
sinistra rispetto all’attaccante.
Questi, per garantire
costantemente l’obiettivo di “palla protetta”, riceverà con
l’esterno del piede più lontano dall’avversario, utilizzando il
braccio opposto per tenere l’avversario a debita distanza. |
|
|
Progressione didattica per la guida della palla o Step 1
(analitico): il primo allievo della fila, con la palla,
esegue una guida fino al cinesino, un cambio di direzione ed un
passaggio al giocatore della fila che lo segue; questi riceve e
inizia nuovamente il percorso. Varianti:
Ricezione a seguire di interno e cambio di direzione di interno
(10 esecuzioni)
Ricezione a seguire di esterno e cambio di direzione di esterno
(10 esecuzioni) |
|
|
Step 2 (con
avversario passivo finalizzato alla protezione): come nello
step1, ma con l’avversario passivo alle spalle sia durante la
ricezione che durante la guida della palla.
Ciascuna fila è organizzata in
coppie, al termine di ciascuna esecuzione le coppie si invertono
(chi guidava la palla diventa l’avversario passivo e viceversa).
|
|
|
-------------------------------------------------------------
Situazioni di gioco. Tempo: 30 min
1c1 (2c1) ricezione orientata e tiro – avversario frontale.
Al fischio dell’istruttore, il centrocampista C serve l’attaccante A che
è affrontato dal difensore D. D, prima di poter affrontare A, deve
sprintare verso il cinesino di destra o di sinistra. A deve svolgere la
ricezione orientata più opportuna rispetto alla direzione di provenienza
del difensore, orientando la ricezione ed il corpo per soddisfare la
condizione di “palla protetta” ed eludere l’arrivo in pressione di D.
Se A non è sufficientemente rapido e D recupera l’handicap, si gioca un
2c1 con C, mettendo in pratica quanto visto nella progressione su guida
e cambio di direzione (cercare di mantenere sempre palla protetta,
scoprendola solo per tentare dribbling).
1c1 (2c1) ricezione orientata e tiro – avversario di spalle.
Il difensore D parte alle spalle dell’attaccante, che riceve di
esterno con il piede più opportuno e, sempre mantenendo palla
protetta, cerca di pervenire al tiro eludendo l’intervento del
difensore.
Se A perde il tempo e D recupera, si gioca un 2c1 come sopra.
|
|
|
Note: Le due situazioni di gioco si svolgono in parallelo fra due
gruppi che tirano su due porte.
Dopo 15 minuti i due gruppi invertono le stazioni.
Le situazioni riprendono la struttura della progressione didattica per
la ricezione a seguire, con il difensore che pero è attivo.
Rispetto alle esercitazioni precedenti, inoltre, viene introdotto il
passaggio da parte di C, anch’esso finalizzato alla protezione della
palla da parte dell’attaccante che riceve: il passaggio dovrà essere
effettuato sul piede più lontano rispetto alla direzione di provenienza
del difensore.
-------------------------------------------------------------
Gioco a tema. Tempo: 20 min
Partita - possesso: nello stesso campo in cui
si andrà a disputare la partita finale, si gioca una partita a tema dove
ciascuna squadra può concludere solo dopo aver eseguito un certo numero
di passaggi consecutivi (5/7/10 a seconda dell’abilità dei ragazzi).
Si dovranno cercare di applicare tutti i principi sopra esposti per
finalizzare guida, ricezione e passaggio alla protezione della palla e
quindi al mantenimento del possesso palla.
Variante “propedeutica”: la fase di possesso può essere svolta
contro avversari passivi. Solo un avversario alla volta
della squadra “passiva” può andare in pressione su chi
riceve palla; sia a chi passa la palla che a chi la riceve è
richiesto di mettere in atto tutti gli accorgimenti visti
nelle esercitazioni precedenti al fine di mantenere
l’obiettivo di “palla protetta”: passaggio sul piede più
lontano rispetto all’avversario, ricezione a seguire nella
direzione opposta a quella di provenienza del difensore,
guida e cambi di direzione mantenendo sempre “palla
protetta”. Dopo alcune esecuzioni con inversione dei ruoli
fra squadra attiva e squadra passiva, si passa alla partita
a tema con entrambe le squadre attive.
|
|
|
------------------------------------------------------------- |
Gioco a tema. Tempo: 20 min
Partita libera
|
|
|
|