Le valutazioni delle possibilità funzionali
dell’atleta sottoposto a questi carichi, spesso non
si realizzano attraverso i parametri registrati
durante il lavoro, ma attraverso le reazioni dei
principali sistemi funzionali dell’organismo nel
periodo di recupero immediatamente successivo.
Quando si pianifica il regime di lavoro per lo
studio delle possibilità aerobiche ed anaerobiche,
il punto di partenza è la scelta di un lavoro di
durata ed intensità, tali da assicurare la massima
attivazione dei relativi processi aerobici ed
anaerobici.
I carichi più adatti per la valutazione della
potenza del processo anaerobico - alattacido
durano da 15 a 30 secondi e il volume
complessivo del lavoro realizzato in questo
periodo permette di raggiungere il massimo
livello di espressione delle possibilità anaerobiche-alattacide, mentre la capacità di
mantenere quella di lavoro alla fine del carico
rispecchia, in misura notevole, la capacità del
processo anaerobico alattacido.
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