Warm Up: "La mia scelta sullo stretching, utilizzo il metodo PVFP"

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 20/05/2015 - 30/03/2018

Nell'ambito della disciplina del calcio, e inerente a quelle che sono o meno le scelte sull'utilizzo dello stretching applicato al calcio, ho sempre notato quanta differenza, quanti punti interrogativi, accerchiano il mondo di noi preparatori fisici nell'utilizzo dello stretching nel pre-partita oppure prima di un allenamento.

Sappiamo che gli esercizi di stretching sono praticati attraverso innumerevoli modalità, soprattutto dettate dallo stato di allenamento dell'atleta.

Possiamo comunque classificare quelle che sono le categorie e le tecniche di stretching:

- stretching statico

- stretching passivo

- stretching balistico

- stretching dinamico

La mia scelta sull'utilizzo dello stretching nel calcio, l'ho cambiato da qualche anno, tenendo conto di alcuni dati scientifici osservati.

 


Autore: Jonathan PROIETTO -  Fonte: Analyzeperformance


Parto sempre da un pò di stretching statico (molto criticato), ma comunque consapevole che questo metodo è basato sul raggiungimento e il mantenimento per un certo tempo, della massima posizione di allungamento possibile da parte dell'atleta.

Il suo metodo mi permette di avere dei grossi vantaggi:

- poco dispendio energico; - mi permette di by - passare la problematica inerente al riflesso da stiramento;

- mi permette dei cambiamenti strutturali, in termini d'elongazione, di tipo semi - permanente L'unico vero svantaggio di cui tengo conto di questo metodo è quando entra in gioco la mancanza della sua specificità poichè le capacità contrattili del muscolo sottoposto ad eccessivo carico d'allungamento verrebbe diminuito a causa sia del cambiamento del damping ratio muscolare che della sua stiffness.

E’ proprio da qui che passo di metodo e nella stessa seduta di stretching riporto un lavoro di stretching dinamico utilizzando il metodo (pvfp) ovvero, progressive velocity flexibility program.

Questo metodo l'ho accuratamente scelto dopo una ricerca effettuata, che consiglia l'adozione di tale programma in cui la velocità e l'ampiezza dell'allungamento sono aumentate progressivamente, permettendo in tal modo un graduale adattamento delle strutture muscolo - tendinee, arrivando quindi ad affrontare i movimenti di stretching dinamico-balistico minimizzando le possibile situazione di infortuni".

Infine, al di là di ogni critica, o possibile polemica su quelle che sono le metodiche di utilizzo dello stretching applicate al calcio, questo metodo rimane quello più utilizzato in ambito sportivo.

La cosa importante dello stretching è quello sulla prevenzione dagli infortuni e la possibilità di diminuire il dolore muscolare tardivo (Delayed Muscle Onset Soreness).