Preparazione Fisica | Daniele CALECA

Lo sviluppo della potenza aerobica con la palla: tendenza ormai diffusa

Daniele CALECA

 

 

 

Il calcio è in continua evoluzione e, nonostante le nostre conoscenze sempre fondamentali sulla Fisiologia, la Metodologia dell’Allenamento e altre materie che creano in noi lo “zoccolo duro”, c’è bisogno di un continuo aggiornamento, e non parlo di un semplice “adattarsi” alle nuove idee, bensì fare proprie queste ultime e cercare di contribuire in maniera attiva allo sviluppo e al miglioramento della prestazione nello sport, per noi, più bello del mondo!

Premetto che sono molto convinto che la preparazione fisica “a secco” sia strumento necessario, se non fondamentale, per costruire nel nostro atleta una base dalla quale poter iniziare a lavorare in maniera più specifica …

Dando per scontato di aver già creato i giusti adattamenti fisiologici al nostro atleta, (buona capacità aerobica, buona base di forza)cerchiamo di spingere quasi al massimo per portare il calciatore ad un'intensità vicina a quella di gara: lavoriamo sulla Potenza Aerobica.

Per potere sviluppare la Potenza Aerobica dobbiamo portare grossi innalzamenti nella Frequenza Cardiaca (oltre i 160 bpm in un soggetto di circa 20 anni che ha una FC Max di circa 200 bpm), andiamo oltre la Soglia Anaerobica (punto in cui produciamo tanto lattato quanto se ne smaltisce, 4 mmol/l) fino ad arrivare al VO2 Max (Massimo Consumo di Ossigeno) che rappresenta a livello di intensità lo stimolo giusto per emulare lo sforzo effettuato dal calciatore in partita.

 

E' chiaro che metteremo a dura prova la pompa-cuore e la abitueremo a lavorare ad intensità molto alte e in maniera più efficiente. 

Lo strumento classico e sicuramente efficace per sviluppare la Potenza Aerobica sono le distanze ripetute sui 1000 mt con tempi di 4' e recuperi che si attestano sui 3'... allenamento che ad oggi io sfrutto, ma soprattutto nel periodo preparatorio; nel periodo agonistico preferisco inserire nel mio microciclo quasi sempre esercitazioni a carattere specifico, quindi, con la presenza della palla che senza dubbio stimola di più il calciatore!

 

Propongo di seguito una mia esercitazione:

In un rettangolo da 24 x 20 mt circa organizzo un possesso palla 4 vs 4 ad alta intensità e densità con lo scopo principale di allenare la potenza aerobica negli atleti, e allo stesso tempo, cercare di migliorare il palleggio (passaggio, dribbling, smarcamento)in spazi ristretti ed in regime di fatica.

Divido le due squadre ed assegno ad ogni squadra un colore diverso.

Il possesso avrà come regola fissa l'obbligo di Max 3 tocchi, inoltre ogni 8 passaggi effettuati da una squadra sarà assegnato un punto.

A circa 20 mt dal lato lungo sistemo una riga di coni (a 3-4mt l'uno dall'altro). L'esercitazione durerà 4' e sarà ripetuta per 3 volte, con recupero di 3'.

 

Il possesso palla inizia subito ad alta intensità e pressione ...

Ad un certo punto io fischio, (lo farò tutte le volte che voglio durante l'esercitazione) i giocatori si disinteressano della palla, e chiamo un colore: tutti i giocatori del colore chiamato scappano alla massima intensità verso la linea dei coni (a 20mt) mentre sono rincorsi dai giocatori dell'altra squadra ... chi viene afferrato dall'avversario fa una navetta da un cono all'altro e poi torna in corsa lenta verso il rettangolo (colui che ha afferrato torna direttamente senza fare navetta)!

Il possesso palla riprende subito quando i calciatori ritornano all'interno del rettangolo. Spero di essere stato esaustivo e, soprattutto, d'aiuto per i colleghi!

 


Data inserimento e aggiornamento nel sito: 08/07/2013 - 29/03/2017

 

 

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