In media? 1100 c.d.d. in
una partita, di 84 minuti di media in partita.
Ma quanto è importante la coordinazione in questo frangente?
E' possibile allenarlo solo a secco o con palla?
Se avete ancor più domande da fare, ancora meglio, ma io cerco sempre di prevenire, soprattutto in
questo caso, soprattutto per lo svariato "mondo" di terreni di gioco che nel settore giovanile vai ad
incontrare.
Il cambio di direzione è un aspetto che reputo strettamente importante, poichè l'utilizzazione ottimale
dello spazio e del tempo può fare acquisire un vantaggio decisivo sia al difensore, in un momento
abbastanza critico della partita e si all'attaccante, per sfruttare a proprio favore un'indecisione del
reparto difensivo avversario.
Le esercitazioni sono svariate e comprendono sia un lavoro a secco che con palla, e il tutto è considerato
un'attività funzionale, poichè, nel medesimo istante, sono coinvolte sia la tensione muscolare più utile a
sviluppare un alto rendimento nel gesto tecnico specifico, sia la resistenza necessaria a richiamarlo ogni
qualvolta che le esigenze ambientali lo richiedono.
Ovviamente un preparatore fisico, o un allenatore,
con un pò di occhio, nota e si accorge subito di quelli che sono i principali errori che avvengono in dei
cambi di direzioni, segnalarli e impartire le giuste esercitazioni per poter colmare questo debito
funzionale.
‐ Errore dettato una cattiva frenata da piccoli passi
‐ Errore dettato da uno stop brutale e scoordinato a piedi paralleli.
Gli appoggi dunque, rientrano in una fase di importanza primaria, garantire al nostro sistema nervoso e
muscolare, un'armonia raffinata di collaborazione, che solo continui e sostenute esercitazioni mirate a
questo scopo, possono dare.
Tutto quello che porta a scarsa capacità di appoggi e coordinazione, porta
disequilibrio, e l'equilibrio precario nel calcio, significa perdita di tempo.
Ecco perchè secondo il
sottoscritto, è importante far rientrare nei nostri microcicli e mesocicli, lavori intensi di Core Stability e
Core Training, valutare sempre e metabolizzare possibili risultati positivi.
Nei lavori con palla, è possibile istruire i nostri allievi allenando più componenti: qualità aerobiche, con
partitine a pressione, campi stretti e specificità tecniche (ex. passaggio avanti passaggio dietro, o gol a
meta con scambio obbligatorio), una telecamera, un software per guardare la cinetica del movimento biomeccanico, e il gioco è fatto!
Prima di questo però attuatevi una raccolta dati, nulla è indispensabile
se non si ha un valore su cui basarsi!.
BUON LAVORO.