Preparazione per il mantenimento della condizione

Luca DELOGU 

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Ho voluto scrivere questo articolo perché, subito dopo la fine del campionato ho iniziato a seguire alcuni calciatori che mi hanno chiesto una preparazione di mantenimento per migliorare la loro condizione, dopo un finale di stagione che li ha visti lontani dal campo di gioco per un infortunio ed ora pienamente recuperati.

Il programma ha diversi obiettivi, nel mesociclo quello di migliorare il loro regime aerobico, lavorare su skills motori diversi dalla solita routine e iniziare un programma sul cosiddetto Training Mentale sia per la propriocettività degli stimoli corporei e sia per migliorare la prestazione.

Ho previsto tre allenamenti in piscina e due sedute specifiche nell’ambito della corsa con esercitazioni dinamiche ed elastiche accompagnate da sedute di stretching posturale.

Analizziamo in questo articolo quali sono gli effetti positivi del nuoto su un organismo che in genere non pratica questo tipo di attività, perché credo sia fondamentale e utile variare gli schemi motori proprio per stimolare il corpo ad un’integrazione totale tra tutte le catene muscolari.

 

Il nuoto ha tre grandi vantaggi:

1. migliora sia la resistenza, la forza e l’elasticità;

2. il rischio di lesioni è molto limitato, perché l’acqua riduce gli effetti della gravità;

3. permette la messa in movimento delle articolazioni senza sottoporli a carichi eccessivi e pressioni esterne e interne;

4. lavorano contemporaneamente tutti i muscoli, specie quelli delle braccia, dei i pettorali e dei dorsali e addominali a volte non potenziati nei calciatori;

5. gli effetti del nuoto incidono positivamente sulla circolazione del sangue e sulla pressione arteriosa.

 

Nello specifico ogni seduta dura 40 minuti, il programma varia in relazione a diverse variabili, in genere si inizia modulando i carichi di lavoro in grado anche alle capacità dell’atleta:

 

Chi entra in acqua per una nuotata affronta un notale impegno sia dal punto di vista fisico e calorico, con notevole dispendio di energie.

Molte calorie vengono disperse solo per mantenere, mediante la termoregolazione, la temperatura corporea a livelli ottimali.

Il nuoto fa dimagrire, specie se praticato in mare, dove la presenza di sali fa da assorbente di alcuni liquidi del corpo.

Lo scivolamento dell’acqua sul corpo ha, fra le tante azioni benefiche, quella di un massaggio dolce e omogeneo, oltre a quello di un relax psichico attribuibile sia alla concentrazione mentale sulle masse muscolari che devono essere tutte in perfetta sincronizzazione sia all’ambiente stesso dell’acqua.

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Luca DELOGU,  Preparatore atletico e mentale. Docente di Attività motoria presso i convegni organizzati dalla FIGC in Sardegna. Docente di Attività motoria presso le classi elementari nei circoli didattici di Sorso e Porto Torres. Istruttore di Ginnastica dolce e Attività motoria nelle diverse età evolutive: anziani, adulti, bambini. Educatore riabilitativo psico-motorio con persone diversamente abili con finalità educative, motorie e psicologiche. Master in Psicologia dello sport presso il centro studi in psicologia sportiva e formazione di Milano  

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Data inserimento e aggiornamento nel sito: 14/08/2010 -  11/12/2017 Scarica il contributo in formato PDF


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