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Il cammino verso Euro 2016
Il Galles si è guadagnato l’accesso per Euro 2016 grazie al secondo posto nel girone B, alle spalle del Belgio dei sogni e davanti ad una squadra di talento come la Bosnia di Pjanic e Dzeko.
Durante le qualificazioni, la Nazionale gallese ha potuto vantare una tra le difese meno battute d’Europa e, anche nella doppia sfida contro la squadra di Wilmots, la retroguardia di Coleman non ha mai subito gol.
Questa statistica è molto importante in vista del prossimo impegno in Francia, in quanto dovrà vedersela con tre squadre pericolose soprattutto sul piano offensivo.
Il sorteggio di Parigi ha decretato che nel girone B, insieme al Galles, ci saranno Inghilterra, Russia e Slovacchia.
Inglesi a parte, la lotta al secondo posto si può definire (almeno sulla carta) apertissima.
Non c’è una favorita: tutte e tre hanno le stesse possibilità di passare il turno e sarà dunque interessante vedere chi uscirà vincitrice da questo scontro.
I convocati
Portieri: Wayne Hennessey (Crystal Palace), Daniel Ward (Liverpool), Owain Fôn Williams (Inverness Caledonian Thistle).
Difensori: Ashley Williams (Swansea City), James Chester (West Bromwich Albion), Ben Davies (Tottenham Hotspur), James Collins (West Ham United), Chris Gunter (Reading), Neil Taylor (Swansea City), Ashley Richards (Fulham).
Centrocampisti: Joe Ledley (Crystal Palace), Joe Allen (Liverpool), David Vaughan (Nottingham Forest), Jonathan Williams (Crystal Palace), David Edwards (Wolverhampton Wanderers), George Williams (Fulham), Aaron Ramsey (Arsenal), Andy King (Leicester City).
Attaccanti: David Cotterill (Birmingham City), Hal Robson-Kanu (Reading), Simon Church (Milton Keynes Dons), Sam Vokes (Burnley), Gareth Bale (Real Madrid).
Il Commissario Tecnico
Alla guida della Nazionale ci sarà Chris Coleman, ex difensore di Swansea e Crystal Palace ed ex allenatore di Fulham e Real Sociedad.
Il tecnico è alla guida del Galles dal 2012, dove ha mancato la qualificazione ai Mondiali in Brasile ma, in compenso, ha centrato una storica qualificazione agli Europei, che lo porta di diritto tra le pagine più importanti della storia del calcio gallese.
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