Preparazione Portieri
Esercitazioni per una comunicazione efficace tra il portiere e i compagni di reparto
Fonte: Corso di Specializzazione “Allenatore dei Portieri professionisti prima squadra e settore giovanile”
Autore: Lorenzo FACCINI
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Esercitazione 1
Descrizione
Giro palla senza comunicazione, con improvviso attacco ai difensori da parte degli attaccanti.
Al termine dell’esercizio invertire i ruoli e chiedere ai partecipanti le difficoltà trovate.
Ai difensori chiedere: cosa vorresti sentirti dire dal portiere ?
Obiettivi:
Prendere consapevolezza delle difficoltà quando si riceve palla di spalle Necessità di codificazione univoca delle indicazioni da dare e ricevere (linguaggio comune, tipo SOLO, UOMO, SCARICA, CALCIA, ecc.).
Frasi da Evitare:
frasi troppo lunghe tipo “attento sta per arrivare” o uomo al culo, meglio sostituire con uomo-scarica, oppure solo-gioca
Esercitazione 2.
Descrizione
Esercitazione analitica sulla codificazione del linguaggio comune Il portiere in possesso palla esegue l’appoggio sul compagno A comunicandogli in maniera verbale e decisa il “codice deciso “ ossia tipo: SOLO, UOMO.
Il compagno A reagisce al comando del portiere ridando la palla di prima se sente UOMO, potrebbe permettersi anche un stop se sente solo.
L’altro compagno B è in linea sul primo appoggio, mentre si deve smarcare per ricevere appena B “ scarica” al portiere.
Assieme alla comunicazione verbale, utilizza la comunicazione non verbale (indica al compagno con la postura e con i gesti dove vuole ricevere la palla.
Variando il tono della voce (tono, volume, ritmo, pause) avviene la comunicazione para-verbale
Obiettivi
Codificazione linguaggio comune e automazione
Necessità di codificazione univoca delle indicazioni da dare e ricevere( linguaggio comune, tipo SOLO, UOMO, SCARICA, CALCIA, ecc.)
Comunicazione verbale , non verbale, para verbale
Esercitazione 3.
Descrizione
La difesa schierata a quattro (3,6,5,2), riceve gli ordini dal portiere per scalare dietro (2 linee), dopo che il portatore di palla A, ha effettuato un passaggio al giocatore B-B1, il quale effettuerà un cross dietro la linea difensiva.
Durante il cross i giocatori Ce D, cercheranno di dare disturbo all’azione del portiere.
Il portiere dovrebbe attaccare la palla in presa alta e successivamente dichiarare il colore di una delle tre porte: Rossa, Blu e Bianca.
Obiettivi:
Comunicazione verbale organizzazione fase non possesso
Codificazione linguaggio comune con i compagni di reparto e automazione nella scalata di marcatura Lettura situazionale
Varianti:
Utilizzare i compagni di attacco per codificare dei segnali in accordi alla tattica scelta dal mister
Esercitazione 4.
Descrizione
Creare situazioni di 1v1 all’interno della zona delimitata (bandierine).
I difensori non possono difendere all’interno della zona.
Gli attaccanti non possono tirare fuori dalla zona.
Rapida comunicazione da parte del portiere con i difensori.
Il portiere dovrà attaccare la palla, 1v1 o parare.
Obiettivi:
Comunicazione verbale organizzazione fase non possesso
Codificazione linguaggio comune con i compagni di reparto e automazione Lettura situazionale
Esercitazioni per la gestione processi attentivi.
Esercitazione 1
Materiale:
cappuccio in tessuto nero non trasparente Coni numerati
Descrizione:
Un portiere è tra i pali gli altri compagni sono al limite dell’area ciascuno su un cono numerato.
Il mister chiederà ai ragazzi al limite dell’area di posizionare i coni numerati secondo un ordine definito da dx a sx es. ( 6-3-8-1)
Il portiere in porta deve memorizzare i numeri e la loro posizione.
Dopo che avrà indossato il cappuccio, il mister dira’: ti sposto il 6 con l’uno. Lascerà un secondo per far memorizzare la nuova situazione al portiere dododichè il mister chiamerà il numero dove il portiere dovrà posizionarsi per la “ chiusura” il mister poi muoverà la palla in suo possesso e il portiere dovrà recuperare la posizione e parare la conclusione
Varianti:
Numero dei coni
Stimoli sonori
Disturbare il portiere chiedendogli di effettuare semplici operazioni matematiche
Obiettivi allenamento mentale:
Migliorare la capacità di controllare i processi di pensiero, dirigere e mantenere l’attenzione su di un compito per una corretta esecuzione in relazione alle richieste situazionali.
Riorientare rapidamente la propria attenzione sull’azione focalizzandosi sul punto successivo
Abilità immaginative ( visualizzazione)
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