Dalla concezione di gioco alle esercitazioni sul campo.

Il Barcellona: un esempio di Approccio Sistemico all’allenamento

Organizzazione Tattica

A cura di Claudio ALBERTINI

Possessi palla

Si gioca sempre in disparità numerica.

Con questi possessi, chi gioca in superiorità numerica, perfeziona principalmente lo smarcamento in zona luce, il corretto orientamento del corpo durante la ricezione, il controllo orientato, la ricerca delle linee di passaggio libere e la trasmissione.

Chi si difende generalmente ha il compito di intercettare il pallone, ed eventualmente di condurlo al di fuori dello spazio di gioco superando l’opposizione degli avversari, effettuando cioè una transizione positiva.

In alcune di queste esercitazioni si fa uso dei jolly, ma a differenza dei possessi tattici (giochi di posizione) che vedremo successivamente, non si vincolano i giocatori in base al ruolo.

3 contro 1 - Smarcamento da zona ombra a zona luce Variante: 3

Tre giocatori disposti sugli angoli di un quadrato 8 x 8 m, un angolo libero.

Il giocatore giallo al centro attacca il portatore di palla, il quale trasmette ad uno dei due compagni liberi.

Il giocatore giallo va a pressare il giocatore che ha ricevuto la palla.

Il terzo giocatore rosso, che si trova sulla linea tra il suo compagno in possesso di palla e il giocatore giallo al centro, ed è quindi coperto, si sposta dalla zona d’ombra alla zona luce (dove diventa visibile per il suo compagno).

Il giocatore in possesso di palla deve avere sempre due possibili soluzioni di gioco.

Variante: 3 contro 1 libero in uno spazio 10 x 10 m

3 contro 2 libero

Tre giocatori in possesso palla libero in un quadrato 15 x 15 m.

Il giocatore in possesso di palla trasmette al compagno che riesce a smarcarsi in zona luce.

Si contano come punti a favore di chi difende gli intercettamenti con conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

Giocatori numerati da 1 a 5

2 contro 2 + sostegno/appoggio

3 squadre di 2 giocatori, A, B e C. Spazio esercitativo 12 x 12 m.

I giocatori all’interno dello spazio, in possesso di palla, devono cercare di far scorrere la palla da una sponda all’altra.

Per chi attacca un punto per ogni “scorrimento” da un vertice esterno all’altro.

Si contano come punti a favore di chi difende gli intercettamenti con conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

I giocatori esterni devono essere attivi, cercando costantemente lo smarcamento in zona luce.

Si crea sempre una situazione di 4 contro 2.

Chi difende può intervenire solo sulle linee di passaggio (solo intercettamento). Limitare a due/tre il numero di tocchi dei giocatori esterni.

Variante: si può consentire anche il contrasto diretto.

4 contro 2 filtrante-appoggiato

4 giocatori disposti “a rombo” lungo il perimetro esterno di un campo di circa 17 x 17 m.

Per i giocatori interni in inferiorità numerica un punto per ogni intercettamento.

Per i giocatori in superiorità numerica un punto per ogni passaggio “filtrante” (verso il lato opposto).

Gli esterni hanno due/tre tocchi a disposizione.

Una volta intercettata la palla il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica.

 

Variante: 4>2 libero (campo 20 x 20 m).

Per chi difende un punto per ogni intercettamento con conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

4 contro 3

1. 4 giocatori esterni al perimetro di gioco si muovono cercando lo smarcamento in un campo di circa 20 x 20 m.

I giocatori interni in inferiorità numerica fanno un punto per ogni intercettamento.

I giocatori in superiorità numerica segnano un punto per ogni passaggio “filtrante” (verso il lato opposto).

Una volta intercettata la palla il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica.

2. 4 giocatori posti sui lati ma interni al perimetro di gioco si muovono cercando lo smarcamento in un campo di circa 25 x 25 m.

Per chi difende un punto per ogni intercettamento seguito dalla conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

3. In un campo rettangolare 20 x 35 m il possesso 4>3 si svolge con i giocatori liberi di muoversi in ogni zona del minicampo.

Stesse regole di cui sopra.

5 contro 2

4 giocatori disposti “a rombo” lungo il perimetro esterno di un campo di circa 17 x 17 m, più 1 giocatore interno al campo.

Compito dei 4 giocatori è quello di far uscire la palla dalla pressione degli avversari verso il giocatore interno che deve cercare di smarcarsi alle spalle dei due difensori in zona luce e trasmettere palla verso uno degli altri tre lati ma non verso quello del giocatore dal quale ha ricevuto il passaggio.

Compito dei due giocatori interni è quello di intercettare la palla ponendosi sulle traiettorie e mettendo in zona ombra gli appoggi laterali più immediati.

Per chi difende un punto per ogni intercettamento.

Il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica. La squadra in superiorità numerica ha due/tre tocchi a disposizione.

Variante: 5>2 libero con i 4 esterni che si muovono sempre lungo i lati del quadrato ma all’interno del campo (20 x 20 m).

Per chi difende un punto per ogni intercettamento seguito dalla conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

Il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica.

5 contro 3

4 giocatori disposti “a rombo” lungo il perimetro esterno di un campo di circa 20 x 20 m, più 1 giocatore interno al campo.

Compito dei 4 giocatori è quello di far uscire la palla dalla pressione degli avversari verso il giocatore interno che deve cercare di smarcarsi alle spalle dei tre difensori in zona luce e trasmettere palla verso uno degli altri tre lati ma non verso quello del giocatore dal quale ha ricevuto il passaggio.

Compito dei 3 giocatori interni è quello di intercettare la palla ponendosi sulle traiettorie e mettendo in zona ombra gli appoggi laterali più immediati.

I giocatori interni in inferiorità numerica segnano un punto per ogni intercettamento.

La squadra in superiorità numerica ha due/tre tocchi a disposizione.

Una volta intercettata la palla il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica.

Variante: 5>3 libero con i 4 esterni che si muovono sempre lungo i lati del quadrato ma all’interno del campo (25 x 25 m).

Per chi difende un punto per ogni intercettamento seguito dalla conduzione della palla al di fuori dello spazio di gioco (transizione positiva).

Il gioco riparte sempre con la palla alla squadra in superiorità numerica.

4 contro 4 + 2 Jolly

Spazio esercitativo 30 x 30 m.

I giocatori vengono numerati da 1 a 10.

Nel 4>4 +2 Jolly, supponendo un possesso palla equilibrato al 50%, ogni giocatore effettua 3 ripetizioni in condizioni di superiorità numerica, 6 contro 4, di cui una nel ruolo di Jolly, e 2 ripetizioni in condizioni di inferiorità numerica, 4 contro 6. come da tabella seguente.

L'Autore: Claudio ALBERTINI

Nato a Genova il 22 dicembre 1960. Diplomato ISEF con 110/110 con Lode con una tesi sperimentale sullo stretching PNF, ha conseguito l’abilitazione di Preparatore Atletico presso il Centro Tecnico di Coverciano con il punteggio di 60/60 con Lode discutendo la tesi su “I nuovi orientamenti metodologici nella preparazione atletica”.

È inoltre Maestro cintura nera 6º dan di Karate e direttore tecnico della C.S.K.A. Genova (Centro Specializzazione Karate Agonistico), insegnante tecnico e preparatore atletico di Viviana Bottaro, campionessa mondiale, europea ed italiana di Karate nella specialità Kata (forme).

Contatto E-mail: albertini.claudio@libero.it


Info

Fonte: Dalla concezione di gioco alle esercitazioni sul campo.

Il Barcellona: un esempio di Approccio Sistemico all’allenamento   

Possessi Palla

Autore: Claudio ALBERTINI

Categoria: Preparazione Fisica

Data inserimento: 15/11/2020

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