Il rispetto nello sport: il valore più importante
Fonte: Movimento per l'Etica, la Cultura e lo Sport |
Autore: MECS |
Categoria: Fair Play |
Data inserimento: 12/10/2020 |
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Il pallone bloccato da Paolo di Canio il 18 dicembre del 2000 a seguito della caduta a terra del portiere avversario dell’Everton, gli ultimi 250 metri percorsi da Dabò abbracciato al suo avversario, stramazzato al suolo per la fatica: due esempi indimenticabili di fair play, che raccontano quanto lo sport sia molto più di un semplice allenamento fisico.
Vera e propria scuola di vita, che insegna il rispetto come valore fondamentale non solo nel campo di gioco, ma nella vita in genere, l’attività sportiva è un’occasione che ogni genitore ha il dovere di offrire ai propri figli.
Imporre ad un bambino di fare sport è un errore che va evitato; al contrario, proporlo come attività da svolgere durante il tempo libero lo aiuta a crescere in modo sano, sotto ogni punto di vista. In un’epoca in cui tutto è possibile e i limiti di spazio e di tempo vengono aggirati senza troppe difficoltà, dove il mondo virtuale e la sua assenza di regole lascia sempre meno spazio alla relazione, è fondamentale comprendere che la libertà di ognuno finisce laddove inizia quella dell’altro.
Ma per fare questo, c’è bisogno di regole, di un “luogo” dove poterle imparare e di qualcuno che le faccia rispettare.
Lo sport è proprio quel luogo: un momento ludico per il bambino, durante il quale impara a socializzare, a rispettare le regole e soprattutto a lavorare insieme a un gruppo di compagni, per raggiungere un obiettivo comune.
Come educare al rispetto nella pratica sportiva
Una guida educativa, che spinge a mettersi alla prova costantemente, lo sport per i giovani rappresenta uno dei tasselli più importanti nella costruzione del bagaglio di esperienze che, giorno dopo giorno, aiutano ad affrontare la vita. In ogni sport, che sia di squadra o individuale, si costruiscono relazioni umane basate sul rispetto, e questo vale sia per propri i compagni, l’allenatore e gli altri componenti dello staff che per gli avversari.
Indossare la divisa di squadra, essere puntuali agli appuntamenti, mostrare impegno durante gli allenamenti o nel corso di una competizione, sentirsi parte del gruppo: tutti atteggiamenti, questi, che si identificano nel concetto di rispetto e che, proprio per il valore che hanno, conferiscono all’attività fisica un ruolo di centralità per una crescita sana da un punto di vista mentale, psicologico e comportamentale.
Lo sport salva i giovani, ed è vero! Mette i paletti a una vita sregolata, fatta di eccessi e di frivolezze, che spesso si compiono a causa di un’analisi poco attenta delle conseguenze che comportano.
Ma in che modo si educa un bambino al rispetto quando si pratica sport?
Per i più piccoli, quando si pronuncia la parola “regola”, questa in automatico viene ricollegata a qualcosa di severo e noioso e, di conseguenza la mente prova a ribellarsi, a trasgredire.
Attraverso il gioco, lo sport educa in modo naturale a lavorare insieme per un progetto comune, mettendo al primo posto l’importanza del rispetto di sé stessi e degli altri, senza sentirsi invincibili davanti ai compagni quando si è più bravi, o sconfitti se si è più lenti o si fa un errore.
La competizione insita nella pratica sportiva esalta i valori dell’etica e della disciplina, il sacrificio e la dedizione, dimostrandosi quale valore sano che, insieme a tutti gli altri, partecipa alla definizione di “gioco leale”.
Ed è per questo che, se assimilato in questo modo, lo sport offre ai ragazzi l’opportunità di mettersi in gioco e di crescere, accettando sia la vittoria che la sconfitta come esperienze rilevanti per arricchire il proprio bagaglio personale e prepararsi a diventare gli adulti di domani.
Esempi di sport che educano al rispetto
Si sente spesso parlare della funzione educativa dell’attività sportiva e, quando c’è da fare qualche esempio, i più citati (forse anche per una questione di notorietà) sono sempre il calcio, la pallavolo, il tennis o il basket.
Eppure, ogni sport, che sia il rugby o la palla a mano, il calcio o il salto in lungo, possiede delle regole sulle quali si fonda e che ne permettono, o almeno dovrebbero, uno svolgimento armonico, basato prima di tutto sul rispetto.
Questi sono alcuni esempi di sport che, come tutti gli altri, assolvono a funzioni educative di cui forse, fino ad ora, non ci eravamo ancora accorti:
Il rugby
Si tratta di uno sport che fino all’età di 12 anni si gioca senza alcuna distinzione di sesso.
L’allenamento misto è fatto di salti, corsa e rotolamenti, tutte attività utili per imparare a gestire la forza e i movimenti del corpo.
Nel rugby ogni bambino ha un compito ben preciso che deve portare a termine; ciò significa che tutti, nessuno escluso, contribuiscono all’interno della squadra e, ognuno in egual modo.
L’educazione è un valore fondamentale nel rugby, che si distingue da altre discipline proprio per il suo rigore: nessuno tranne il capitano della squadra può parlane, neppure con l’arbitro.
Chiunque sia ad infrangere questa regola, ne paga le conseguenze l’intera squadra: un insegnamento che non rimane impresso solo nel campo, ma anche nella vita di tutti i giorni.
La Danza
Definirla come una disciplina solo per bambine sarebbe dare adito a luoghi comuni poco sensati. In verità, oggi più che mai, la danza è una disciplina diffusa e adatta a entrambi i sessi, che viene praticata fin dalla prima infanzia.
È uno sport impegnativo che, a seconda dell’ambizione del ballerino, richiede un grado di impegno e di sacrificio diverso, ma comunque elevato.
Di forte impatto educativo, sia a livello alimentare che puramente disciplinare, la danza insegna il senso del ritmo, delle pause, la coralità all’interno di un corpo di ballo e, quindi, la capacità di stare in ascolto con chi danza con te, per andare a tempo anche quando gli sguardi non si incrociano.
Il Judo
Tra le arti marziali più praticate all’interno delle palestre, il Judo è uno sport adatto a bambini con diverse caratteristiche: aiuta quelli più vivaci a controllare la propria aggressività, mentre per quelli più insicuri li sprona, passo dopo passo, a tirare fuori la fiducia in sé stessi.
La nostra è un’epoca in cui il pensiero ricorrente è quello di dover prevalere sull’altro: il judo, invece, insegna ad abbandonare questa idea, ad essere generosi e rispettare sé stessi e gli altri, sempre.
Non è un caso se la parola Judo è composta dal termine “ju”, che significa “cedevolezza” e “do” che vuol dire “via”: si vuole trasmettere un insegnamento di vita importante, nel senso che non ci si può opporre a ciò che arriva, ma si deve imparare a mandarlo giù. In ogni caso, anche qui il contributo dei genitori è fondamentale, poiché devono essere in grado di far vivere ai propri figli una competizione sana, senza creare nei propri figli delle aspettative troppo grandi e psicologicamente impegnative.
Aforismi celebri sul rispetto nello sport
Sono in molti che, nel tempo, hanno speso tempo e riflessioni sul significato dello sport e, soprattutto, su quel senso di rispetto che lo definisce, caratterizza e identifica.
Di seguito, quindi, sono stati selezionati alcuni aforismi, che, in qualche modo, celebrano la pratica sportiva dal punto di vista educativo, più che come mezzo utile a prendersi cura del corpo.
Lo sport consiste nel delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell’animo. (Jean Giraudoux)
Il rispetto per l’avversario che hai davanti, ciò che lo sport t’insegna come nessun’altra, Imparai nelle palestre e sui campi dello sport agonistico infinitamente di più che non al liceo. (Giampiero Mughini)
La vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni. (Alex Zanardi)
Lo sport è una grande lezione, una continua e meravigliosa palestra di valori. Chi non lo pensa non è un vero atleta. (Alessandro Del Piero)
Queste 4 citazioni sono un’ulteriore occasione per riflettere sul significato profondo che lo sport ricopre nella vita delle persone.
Bisognerebbe, quindi, farne tesoro e dare la possibilità ad ogni bambino di prendere parte a questa straordinaria scuola vita che, attraverso il gioco, insegna il valore del rispetto, a qualsiasi livello.
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