Settore Tecnico F.I.G.C.
Settore Tecnico F.I.G.C.
Via Gabriele D'Annunzio 138
50135 Firenze
tel. +39 05550901 - Fax +39 055610706

Il Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio è organo di servizio della Federazione incaricato, a norma dell'art. 14 dello Statuto, di svolgere attività di studio e di qualificazione per la diffusione ed il miglioramento della tecnica del giuoco del calcio.

A tal fine il Settore ha competenza nei rapporti internazionali per tutto quanto concerne la definizione delle regole del gioco e le tecniche di formazione di atleti, e tecnici; svolge attività di ricerca, formazione e specializzazione in tutti gli aspetti del gioco del calcio e dei fenomeni sociali, culturali, scientifici ed economici ad esso connessi.

Il Settore Tecnico ha la propria sede operativa presso il Centro Tecnico Federale della FIGC di Coverciano (C.T.F.) e sovrintende alla sua gestione secondo le direttive del Consiglio Federale.

Il C.T.F. di Coverciano ospita:
la FONDAZIONE "MUSEO DEL CALCIO - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE STORICA E CULTURALE DEL GIUOCO DEL CALCIO";
- la sede del COMITATO REGIONALE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI;
- la sede del COMITATO REGIONALE SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO;
- la sede del COMITATO REGIONALE ARBITRI (C.R.A.);
- la sede della SEZIONE A.I.A. DI FIRENZE;
- la sede dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO (A.I.A.C.);
Le interazioni fra
Settore Tecnico e Coverciano sono così intense e fortemente caratterizzate da una storia e da un percorso comuni da aver determinato nell'opinione pubblica e negli stessi addetti ai lavori interni ed internazionali la prassi consolidata di usare indifferentemente i due termini attribuendo spesso a Coverciano le iniziative e le attività che sono realizzate dal Settore Tecnico. 
(Fonte: F.I.G.C.) 

 
Storia

Il Centro Tecnico di Coverciano nasce per volontà di due insigni fiorentini: il Marchese Luigi Ridolfi e Dante Berretti, due nomi che si legheranno indissolubilmente alla storia del calcio italiano.

Il primo infatti darà il suo nome alla struttura del Centro, il secondo verrà abbinato ad un torneo che da anni vede impegnati tutti gli under 20 delle società professionistiche. Il Centro nasce a Firenze, ai piedi delle colline di Fiesole e Settignano.

Nella progettazione, ad opera degli architetti Francesco Tizzi e Arnaldo Innocenti, come pure nella scelta dei materiali, si è cercato di riecheggiare lo stile delle belle ville medicee che costellano le colline circostanti: domina il rosso pompeiano, il giallo ed il verde. Un anello di cipressi ed un giardino all'italiana incastonano i campi di gioco.

Il concetto che ha ispirato la costruzione del Centro Tecnico è stato quello di costruire un organismo che corrispondesse alle molteplici esigenze tecnico-sportive dell'attività calcistica nazionale. Il Marchese Ridolfi, dopo aver visionato le diverse realtà già esistenti in Europa, ideò il Centro affinché risultasse un organismo la cui attività e funzione, pur prendendo come punto di riferimento l'attività calcistica, abbracciasse anche altre discipline; pertanto il Centro fu dotato di una piscina, di una pista d'atletica e di un'ampia palestra.

Risale al 29 marzo 1952 (delibera del Consiglio Federale dell'8 maggio 1951) l'acquisto del terreno da parte della FIGC. Poco più di un anno dopo incominciarono i lavori che furono ultimati nell'ottobre del 1957. L'inaugurazione ufficiale, invece, risale al 6 novembre 1958 alla presenza dell'allora commissario straordinario della Federcalcio Bruno Zauli. Il Centro Tecnico Federale di Coverciano è ancora oggi uno dei più famosi e prestigiosi centri sportivi in Europa e nel Mondo. L'altissimo grado di riconoscibilità di Coverciano si può facilmente riassumere grazie alle due principali attività ospitate dal centro stesso:
sede del Settore Tecnico della FIGC;
sede dei ritiri e degli allenamenti della nazionale italiana.
Istituito nel 1959, il Settore Tecnico è l'organo della Federazione Italiana Giuoco Calcio con il compito di svolgere tutte le attività di formazione per migliorare il livello del gioco ad ogni livello. Prima di questa data, comunque, la FIGC prevedeva al proprio interno alcuni dipartimenti dedicati alla formazione degli allenatori. Già negli anni '30, infatti, la Società Italiana Preparazione Tecnici (SIPT), cominciò ad organizzare i primi corsi allenatori, effettuati a Firenze sotto la supervisione del Marchese Luigi Ridolfi, figura chiave nella politica sportiva italiana della prima parte del '900 e, successivamente, protagonista decisivo nella costruzione e nello sviluppo del Centro Tecnico di Coverciano.

Nel 1940, la SIPT fu ulteriormente istituzionalizzata all'interno della Federazione, con la creazione della Commissione Preparazione Tecnica, che aveva il compito di formulare i programmi e gli indirizzi didattici dei vari corsi. Subito dopo la guerra, nel 1946, il nuovo statuto federale indicava nella Commissione Tecnica Federale, con sede a Roma, la struttura preposta alla preparazione ed alla formazione degli allenatori. Successivamente, nel 1953, la FIGC decise di trasferire la Commissione Tecnica Federale da Roma a Firenze, anche in virtù dell'imminente costruzione del Centro Tecnico di Coverciano. Il Consiglio Federale dell'8 maggio 1951, infatti, aveva approvato la proposta di costruire un nuovo Centro Tecnico. La scelta cadde sul quartiere fiorentino di Coverciano grazie all'intraprendenza ed alla generosità del Marchese Ridolfi, che donò alla Federazione il terreno su cui costruire la nuova installazione sportiva. I lavori per la costruzione del centro iniziarono nel maggio del 1953 e terminarono nell'ottobre del 1957. L'inaugurazione ufficiale avvenne però solamente l'anno successivo, il 6 novembre 1958.

L'anno successivo, il nuovo Statuto della FIGC, aboliva di fatto la Commissione Tecnica Federale ed istituiva il Settore Tecnico, indicandone la sua sede in Coverciano. Nel corso degli anni il Settore Tecnico ha ampliato le sue funzioni all'interno dell'organigramma federale; oltre alla Scuola Allenatori, che ha, nel corso degli anni, ampliato la sua offerta formativa, prevedendo nelle ultime stagioni, oltre ai corsi per allenatori di calcio a tutti i livelli anche l'istituzione di corsi per i preparatori atletici e gli allenatori di calcio a 5, si sono affiancate altre sezioni. Nel 1974 venne istituito il Reparto Medico - diventato Sezione Medica nel 1983 - con il compito di sovrintendere all'organizzazione sanitaria della Federazione, predisponendo un apposito regolamento.

Nel 1977 venne istituita una apposita sezione per lo sviluppo e la promozione del Nucleo Addestramento Giovani Calciatori (NAGC) - rinominata Sezione per lo Sviluppo del Calcio Giovanile e Scolastico nel 1983 - attraverso la formazione e la preparazione degli istruttori dei giovani calciatori e la definizione di linee guida nello sviluppo dell'attività giovanile in collaborazione con il Settore Giovanile stesso. Negli anni '70, inoltre, venne istituito anche il Centro studi e Ricerche, con il compiuto di effettuare ricerche, promuovere attività di formazione culturale relativa al calcio ed organizzare corsi, convegni e seminari.

All'interno della Sezione Medica, prima, della scuola allenatori, poi, e, infine, come sezione indipendente, è presente anche il Laboratorio di Metodologia dell'Allenamento e Biomeccanica applicata al calcio, con il compito di effettuare ricerche e studi sulla preparazione atletica. Per quanto riguarda, invece, il secondo aspetto le rappresentative nazionali hanno sempre trovato a Coverciano la sede per i loro raduni, per le selezioni, per gli allenamenti.

La Nazionale A, la Under 21, la Under 15, 16, 17 e 18, sia della Lega Professionisti che della Lega di C, la Nazionale Militare, la Nazionale calcio a 5, la Nazionale Femminile hanno soggiornato più volte a Coverciano che, anche per questo motivo, è stato definito la "Casa degli Azzurri". Sono spesso ospiti del Centro, inoltre, anche squadre di club e rappresentative straniere Proprio la doppia veste di "Università del Calcio" e "Casa della nazionale Italiana", ha fatto sì che, negli anni, il Centro Tecnico di Coverciano sia sempre risultato all'avanguardia nella disponibilità di strutture per la formazione tecnica e per l'allenamento. Da un punto di vista strettamente sportivo, attualmente il centro dispone di:
4 campi da calcio di misure regolamentari, 3 in erba naturale e 1 in erba artificiale;
1 campo "pratica", di dimensioni ridotte;
1 campo di calcio a 5 in erba artificiale;
1 campo "gabbia" per speciali sessioni di allenamento;
1 palestra multisport, adatta per calcio a 5, basket, pallavolo;
1 palestra con i più moderni attrezzi;
1 piscina 25 mt X15 mt;
2 campi da tennis in erba artificiale.
Oltre alle installazioni sportive il centro dispone di:
Aula Magna, intitolata a Giovanni Ferrari, con la capacità di 150 posti a sedere. L'aula è spesso usata per lezioni, convegni, conferenze stampa ed anche per assemblee generali. Dispone di tutti i mezzi multimediali e della tecnologia per la traduzione simultanea e di collegamento wireless per internet;
varie Sale Riunioni;
Biblioteca dove si possono trovare oltre 3500 testi, fra libri, articoli, saggi e tesi dei precedenti corsi, riguardanti tutti gli aspetti dello sport, e del calcio in particolare;
Reparto medico con macchinari per la cura e la riabilitazione dei calciatori;
Hotel con 53 camere doppie e singole, dove inoltre si può usufruire della "Foresteria" una aula con capacità di 50 posti a sedere, equipaggiata con varie attrezzature multimediali;
Ristorante, con capacità di circa 150 coperti.
(Fonte: F.I.G.C.)

Presidenti
Componenti
Regolamento S. T.
Sito Settore Tecnico