Settimana tipo Allievi. Nr. 03 allenamenti

Daniele COMPAGNONE

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Staff Tecnico


Allenatore: Daniele COMPAGNONE

Allenatore in 2^: Federico DINI

Allenatore dei Portieri: Massimiliano FRANCHI

Preparatore Atletico: Marco GIANNOTTI

Fisioterapista: Andrea LUNARDI
 

1. Premesse

La presente relazione, tenderà ad indicare il lavoro svolto durante un macrociclo della settimana dal 19/03/2012 al 24/03/2012.

Premetto che l'obiettivo stagionale primario che la società Real Castelnuovo mi ha posto è il mantenimento della categoria del Campionato Allievi Regionali Girone “D” ma allo stesso tempo, lavorando con ragazzi di 16/17 anni, l’obiettivo che mi pongo è anche quello di una crescita dei ragazzi secondo la logica agonistica privilegiando il risultato, ma allo stesso tempo lavorando anche sotto tutti gli aspetti individuali, tecnici, tattici, fisici e psicologici in prospettiva prima squadra, in quanto i ragazzi nati nel 1995 l’anno prossimo saranno chiamati a disputare il Campionato di Promozione o di Eccellenza.

I credo calcistici che mi sono portato dietro dalla mia carriera di giocatore sono la compattezza, l’unità di squadra e di intenti, il carattere, l’organizzazione, il gruppo, lo spirito di sacrificio durante l’allenamento e nella vita privata e nella maniera più assoluta ritengo che tali aspetti siano fondamentali per mettere in risalto le individualità che sono all’interno della squadra, aspetto che poi sarà la fortuna del lavoro proposto durante l’anno dalla nostra categoria.

Tali valori mi hanno sempre portato a dei risultati importanti.

Pertanto ho effettuato una programmazione tendente a migliorare gli aspetti principali dell’unità significativa e quelli legati al collettivo inserendo anche l’aspetto condizionale, il tutto da migliorare attraverso il lavoro e l’allenamento.

Pertanto attraverso l’organizzazione collettiva, rispettando sempre l’equilibrio, la razionalità e l’elasticità, ho proposto un sistema di gioco che possa sviluppare una buona fase di possesso chiedendo alla squadra di essere sempre propositiva e una fase di non possesso che attraverso l’organizzazione e il sacrificio possa essere equilibrata e razionale.

Nella tabella sotto esposta sono indicati gli obiettivi di inizio anno che mi sono posto:
 

  Finalità da privilegiare
 

Specializzazione calcistica in quanto i giocatori sono entrati a fare parte del calcio dove contano in prevalenza i risultati e lo spirito agonistico e dove si troveranno a giocare per raggiungere obiettivi imposti dalla Società.

  Obiettivi Generali

Abilità Tecnico - Tattiche

 

Da questo punto di vista, l’obiettivo che mi sono posto è un perfezionamento delle abilità tecniche, del pensiero tattico / tattica individuale e un inizio di insegnamento di tattica collettiva cercando di insegnare i principi di tattica collettiva sia nella fase di possesso che in quella di possesso, oltre alla transizione, aspetto che viene inserito settimanalmente nelle esercitazioni da me proposte.

  Obiettivi Generali

Capacità Motorie e Condizionali

 

Da questo punto di vista l’obiettivo mi sono posto è un perfezionamento delle capacità coordinative e l’allenamento delle capacità condizionali, resistenza, forza, velocità e flessibilità.

  Obiettivi Generali

Capacità Psicologiche

 

L'obiettivo che mi sono posto è la capacità di prendere decisioni, di elaborare strategie, di assumersi le responsabilità e di cooperare con altri compagni capendo cosa significa essere squadra.

 

La Società mi ha messo a disposizione 23 ragazzi, di cui 20 dell’anno 1995 e n° 3 dell’anno 1996, composta da 2 portieri, 2 esterni difensivi di destra, 2 esterni difensivi di sinistra, 6 difensori centrali, 3 centrocampisti centrali, 4 centrocampisti esterni e 3 attaccanti.

Lo staff tecnico è composto dal sottoscritto, dall’allenatore in seconda, dal preparatore dei portieri, dal preparatore atletico e dal fisioterapista, oltre ad avere una struttura esterna ad uso fisico - terapeutico a servizio dei ragazzi per tutta la stagione calcistica.

La struttura di allenamento per la preparazione è stata dal 4 Agosto fino al 15 Settembre circa, un piccolo campo della Garfagnana nel pressi del Comune di Camporgiano, durante il quale abbiamo fatto 12 sedute doppie, 3 settimane intere di allenamento pomeridiano e n° 3 amichevoli, mentre durante la stagione ci siamo allenati nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì allo Stadio Comunale di Castelnuovo di Garfagnana e come campo di allenamento abbiamo avuto a disposizione ½ di campo, per delle dimensioni totali pari a ml. 50 x 60, pertanto il mio lavoro è stato improntato ed effettuato su questa superficie (n.b. durante la stagione abbiamo usufruito solamente tre volte dello Stadio Alessio Nardini, dove la domenica giochiamo le partite di campionato).

 

Il lavoro proposto in questa relazione è il macrociclo settimanale dal 19/03/2012 al 24/03/2012, ed è un filo logico del lavoro iniziato il 4 Agosto e che ha mirato a lavorare sui 4 aspetti principali dell’individuo, tecnico, tattico (individuale e collettivo), fisico e psicologico, aspetti che sono poi stati strettamente legati a un concetto di squadra cercando di proporre un calcio propositivo con la squadra che mi ha messo a disposizione la società, ovvero con ragazzi qualitativamente dotati nel reparto avanzato. Pertanto il mio lavoro sia nella fase di possesso che non possesso si è improntato su 4 difensori, 3 centrocampisti con il metodista davanti la difesa, mentre con con i 3 davanti ho lavorato in diversi modi, sia col ¾ che con 2 esterni larghi e infine con 2 3/4isti.

Il lavoro fisico, impostato assieme al preparatore atletico Samuele Fiori, ha avuto come obiettivo quello di dare ai ragazzi un’ottima condizione fisica con corsa e aggressività durante la gara, visto che i ritmi del campionato allievi regionali sono abbastanza alti.

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2. Macrociclo settimanale

Descrizione sintetica del lavoro prevalentemente svolto durante l’anno e della metodologia adottata durante il macrociclo settimanale:

  Martedì
 

1. Fase di Attivazione con corsa lenta, stretching Dinamico, Tecnica a Coppie / Partita Palla a Mano;
2. Possesso Palla;
3. Giochi di Posizione / Possesso Palla con Rispetto del Ruolo (da gennaio in poi è stato proposto in qualche seduta);
4. Lavoro Condizionale (Resistenza);
5. Partita a Tema (inserendo esercitazioni che prevedono l’allenamento dell’ampiezza, della profondità, degli inserimenti e della transizione);
6. Partita Libera.

  Mercoledì
 

1. Fase di Attivazione Psicocinetica e Tecnica Individuale;
2. Possesso Palla;
3. Lavoro Situazionale (1vs1 – 2vs2 – 3vs3 – 4vs6)
4. Lavoro Fase Difensiva (inserendo esercitazioni che prevedono l’allenamento degli sviluppi in fase di non possesso sia individuali che di reparto, la transizione e in fase di non possesso con le uscita dal portiere, su rimessa laterale e su punizioni nella zona bassa di campo)
5. Lavoro Condizionale (Forza)
6. Partite su Campo Ridotto (a Pressione per lavorare sulla Forza e sugli aspetti di tattica individuale) 3 vs 3 4 vs 4 con sponde laterali.

  Venerdì
 

1. Fase di Attivazione / Riscaldamento e Fase di non Possesso in funzione del sistema di gioco dell’avversario;
2. Lavoro Tecnica Individuale;
3. Lavoro con preparatore (velocità) e divisione in due gruppi:
3a – Fase difensiva ripasso concetti a livello didattico;
3b – Fase offensiva sviluppi di gioco (4-4-2/4-1-4-1);
4. Partita Libera;
5. Palle Inattive a favore e contro.
P.S. – quando ce la possibilità di avere il campo a disposizione, gli sviluppi di gioco sopra detto vengono applicati nel campo, anche con inserimenti di reparti contrapposti per fare esercitare lo smarcamento nei ruoli ( 5 volte volte durante l’anno).

La tabella sopra detta non è da considerarsi meccanica, ma a seconda di alcuni aspetti come ad esempio la presenza di ragazzi, la disponibilità totale o meno del campo, la presenza dei portieri e varie ed eventuali, è stata variata proponendo esercitazioni consone a quanto sopra esposto. Durante il lavoro proposto nella settimana della presente relazione, ho sempre avuto a disposizione 2 portieri e 14 giocatori, pertanto ho potuto proporre quello che avevo programmato in ogni seduta, per la preparazione della partita della domenica.

 

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3a. Allenamento del Martedì - Seduta nr. 1

Min. 74 + 12 rec. (nel lavoro fisico vedasi la tabella)
Il martedì lo staff tecnico a disposizione per la seduta è l’allenatore in 2^, il preparatore dei portieri e il fisioterapista.
Il ritrovo allo Stadio Comunale per l’allenamento è alle ore 15.00 per essere pronti alle ore 15.30, dando modo ai ragazzi di farsi vedere dal fisioterapista su eventuali problemi fisici avuti la domenica durante la gara.
Dalle 15.30 alle 15.45 circa viene eseguita l’analisi della partita della domenica.

 

Obiettivi Generali

 
 

Obiettivi Condizionali

 
 

Obiettivi Tecnico/Tattici

 
 

L’obiettivo generale della seduta, essendo l’allenamento di ripresa, è improntato in parte sul lavoro fisico sulla resistenza alla velocità e in parte sul lavoro di tecnica applicata e collettiva, con esercitazioni di possesso palla e partita a tema per sfruttare l’ampiezza e la profondità in funzione dell’impegno domenicale.

 
 

Resistenza alla Velocità.

 
 

Gli obiettivi tecnico tattici di ogni seduta tendono ad allenare gli aspetti di tecnica e tattica individuale o tattica applicata in fase di possesso palla e in fase di non possesso palla quali smarcamento, passaggio, ricezione orientata, dribbling, difesa della porta, marcamento, contrasto, intercettamento.

 

 

  1. Riscaldamento. Min. 16
Min. 6: Partita a palla a mano su campo ridotto.

Min. 6: Esercitazione di stretching Dinamico e Allunghi
Min. 4: Tecnica Individuale I portieri fanno la parte di attivazione con la squadra, poi nella parte successiva della seduta vanno con il preparatore dei portieri.

Min. 6: partita a palla mano per la fase di attivazione, che vedono contrapposte n° 2 squadre di 7 giocatori, ogni due minuti metto una variante anche a livello psicocinetico.
Min. 6
: esercitazioni di stretching dinamico per completare la fase di attivazione e infine allunghi.
Min. 4 tecnica individuale, divisione in 2 gruppi formati da 7 giocatori. N.B. Nelle esercitazioni tecniche e psicocinetiche voglio l’inserimento di una finta prima di eseguire il gesto tecnico della ricezione della palla) Fase 3a: il giocatore uno trasmette la palla al giocatore 2 che fa una ricezione orientata e trasmette la palla al giocatore 3, che a sua volta giocando di prima la restituisce al giocatore 2 che fa gioco a muro verso il giocatore che, che a sua volta fa un passaggio al giocatore 1 che è andato a sostituire il giocatore nel quadrato iniziale (Allenatore)

Fase 3b: tecnica individuale a coppie allenando passaggio rasoterra, ricezione in assorbimento con tutte le parti del corpo e colpo ti testa, essendo il n° dispari il mio second o effettua l’esercitazione (Allenatore in 2^)

 

  2. Possesso palla. Min. 12

Possesso palla con ruoli prestabiliti.

Si affrontano due squadre in un campo di dimensioni di ml. 42 x 30, composte da n° 2 difensori centrali, 3 centrocampisti e 1 at taccante con due Jolly che giocano nella corsia laterale di ml. 4 e giocano con chi è in possesso palla (i Jolly sono gli esterni difensivi).

L’esercitazione ha la finalità del mantenimento del possesso palla, il punto si ottiene quando da una corsia esterna andiamo all’altra corsia esterna.

L’obiettivo di questa esercitazione, in funzione della partita della domenica successiva che verrà giocato in un bellissimo impianto di dimensioni in ampiezza di ml. 64,00, ha l’obiettivo di allenare la squadra al cambio di gioco cercando di sfruttare l’ampiezza del campo per poi eseguire sviluppi in velocità sulle corsie laterali.

Variante: dopo sei minuti, continuo dell’esercitazione della prima parte con punto quando l’attaccante riesce a ricevere palla in profondità.

 

  3. Lavoro Condizionale. Min. 20

Su programma stilato dal nostro preparatore atletico Samuele FIORI in funzione dell’impostazione che ho dato alla squadra ad inizio anno, dove ho puntato tanto sulla corsa e sull’aggressività, il mio secondo ha fatto eseguire alla squadra il lavoro di resistenza alla velocità di fianco riportato.

 

mn 20

Programma
resistenza alla
velocità

4x (3x60m con 60'' recupero) con 3' recupero

  4. Partita a tema. Min. 10

Partita a tema 7 vs 7 con i portieri, palla che si rimette sempre dal portiere che gioca sempre sul lato opposta da dove arriva la palla con uno dei tre difensori che si allarga per ricevere.

Goal valido su movimento di smarcamento di un centrocampista sulle corsie laterali con sovrapposizione di un giocatore per il cross o su gioco a mura sulla punta con tiro o inserimento.

Esercitazione svolta in funzione del sistema di gioco 4-1-4-1 che verrà proposto nella partita della domenica, tendente a sfruttare le corsie laterali con gli esterni bassi, alti e con l’inserimento dei centrocampisti.

 

  5. Partita finale. Min. 20

Partita libera 7vs7 con 2 tocchi i primi 5 minuti, 3 tocchi nei secondi 10 e tocco libero negli ultimi 5 minuti.

 

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Daniele COMPAGNONE, Allenatore USD Castelnuovo Garfagnana Allievi Provinciali. Autore della relazione vincente della prima edizione del concorso "L´Allenatore D´Oro Lucchese

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Data inserimento e aggiornamento nel sito: 05/10/2012 - 27/06/2017 Scarica il contributo in formato PDF