E’ necessario attingere alle risorse interne per perseguire le mete desiderate e cavalcare l’onda del cambiamento per seguire la direzione che porta a trasformare sogni in realtà e raggiungere obiettivi sfidanti ma non impossibili.
Siamo tutti in grado di perseguire i nostri sogni.
Lo stato di forma va e viene; con l’impegno, la passione e la determinazione si riesce a stare in forma il più a lungo possibile cercando di durare fino all’obiettivo ambito, così come anche le crisi vanno e vengono e si può cercare di essere pazienti, fiduciosi, rimodulare lievemente gli obiettivi per rifarsi in momenti migliori.
Lo sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le avverse condizioni climatiche.
Per ottenere qualcosa bisogna crederci; fidarsi e affidarsi; essere consapevole delle proprie capacità e limiti; impegnarsi duramente; essere determinato; mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui; rialzarsi sempre e ripartire con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e apprezzando sempre l'esperienza che da frutti importanti da portare a casa con serenità.
Questo è lo sport che vogliamo, si può fare tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando a piccoli passi lenti con minimi obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno difficile.
Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.
Silvio Trivelloni, ex maratoneta dell’Aeronautica Militare, attraverso lo sport ha sperimentato insegnamenti di vita: «Lo sport ha contribuito al mio benessere, tirando fuori da me stesso il carattere giusto per affrontare in modo equilibrato, dal punto di vista mentale e psicologico, ogni situazione di vita.
I fattori che hanno contribuito sono senza dubbio quelli familiari e affettivi, soprattutto mia figlia Angelica».
Campione di sport, ma anche di vita attraverso lo sport.
Si possono fare grandi cose e se arriva un impedimento per qualsiasi motivo bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche attuali.
Per ogni problema c’è almeno una soluzione, chiuso un portone se ne possono aprire tanti altri, comunque l’esperienza fatta fa parte del bagaglio culturale ed esperienziale dell’individuo e serve nel futuro a darti sempre una mano per andare avanti con pazienza, un passo alla volta, con consapevolezza e rispettando i propri limiti.
La passione della corsa permette di sperimentarsi, di condurre un sano stile di vita, permette di salire su un treno fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare: autoefficacia, riuscita, ma anche sconfitte e infortuni.
Bisogna sviluppare consapevolezza delle proprie risorse e capacità, dei propri limiti.
Lo sport ti permette di trovare un tempo tutto tuo dedicato a te stesso da solo o in compagnia per fare qualcosa che diventa piacevole, ti fa sperimentare sensazioni ed emozioni, anche fatica ed impegno con determinazione per raggiungere obiettivi e trasformare sogni in realtà.
Questo è lo sport che vogliamo, uno sport di tutti e per tutti, che avvicina persone, culture e mondi reclutando persone di ogni età e cultura per condividere allenamenti e gare, fatiche e gioie portando sempre a casa qualcosa come i tanti incontri, abbracci, sorrisi e selfie a volontà.
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