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Il cammino verso Euro 2016
Nel girone con la Germania campione del mondo, la Polonia ha messo subito in chiaro i propri intenti bellicosi nella prima sfida ai tedeschi, vinta grazie alle reti di Milik e Mila.
Qualche stento di troppo nelle gara con la Scozia (doppio 2-2) ha rischiato di compromettere le possibilità di qualificazione diretta, centrata sul filo di lana nell’ultima partita del gruppo D contro l’Irlanda, grazie a un colpo di testa in tuffo di Lewandowski che i tifosi polacchi difficilmente dimenticheranno, dopo che Krychowiak e Walters avevano fissato il risultato sull’1-1
I convocati
Portieri: Artur Boruc (Bournemouth), Lukasz Fabianski (Swansea City), Wojciech Szczesny (Roma).
Difensori: Thiago Cionek (Palermo), Kamil Glik (Torino), Artur Jedrzejczyk (Legia Varsavia), Michal Pazdan (Legia Varsavia), Lukasz Piszczek (Borussia Dortmund), Maciej Rybus (Terek Grozny), Bartosz Salamon (Cagliari), Jakub Wawrzyniak (Lechia Danzica).
Centrocampisti: Jakub Blaszczykowski (Fiorentina), Kamil Grosicki (Rennes), Tomasz Jodlowiec (Legia Varsavia), Bartosz Kapustka (KS Cracovia), Grzegorz Krychowiak (Siviglia), Karol Linetty (Lech Poznan), Krzysztof Mączynski (Wisla Cracovia), Sławomir Peszko (Lechia Danzica), Filip Starzynski (Zaglebie Lubino), Piotr Zielinski (Empoli).
Attaccanti: Robert Lewandowski (Bayern Monaco), Arkadiusz Milik (Ajax), Mariusz Stepinski (Ruch Chorzow).
Il Commissario Tecnico
Adam Nawalka, ex nazionale polacco, è stato nominato allenatore nel novembre 2013, dopo che il suo predecessore Fornalik aveva fallito l’accesso al mondiale brasiliano.
Leggenda del Wisla Cracovia da giocatore (e parte della spedizione della Polonia ai mondiali del ’78), è stato in più occasioni allenatore a interim del club, prima di qualche esperienza con i club minori dell’Ekstraklasa, l’ultima delle quali al Gornik Zabrze.
La sua è una storia particolare: dopo aver lasciato il Wisla, a metà anni ’80 si trasferì negli Stati Uniti per giocare a livello semiamatoriale con le Polish-American Eagles.
Dopo il crollo del regime comunista tornò in Polonia, e si mise a vendere Trabant, le tipiche automobili della Germania Est, con motore Volkswagen incorporato, prima di iniziare la carriera da allenatore.
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