Introduzione.
La rieducazione del calciatore dilettante, operato di legamento crociato anteriore, rientra nel campo di maggiore interesse e studio della riabilitazione in ambito ortopedico e sportivo. Attualmente l’orientamento riabilitativo è quello di creare un programma quanto più personalizzato sulla base delle richieste funzionali dell’atleta che partecipa alla buona riuscita del programma stesso.
L’intera riabilitazione è basata su presupposti di carattere biologico, biomeccanico e funzionale dove al successo di queste caratteristiche oggi contribuisce in modo notevole l’utilizzo della tecnologia Human Tecar (trasferimento Capacitivo e Resistivo).
E’ un dispositivo capace di indurre una bio stimolazione tissutale sia su l’elemento trapiantato che in tutte le componenti del ginocchio attraverso un campo elettromagnetico modulato ad alta frequenza con potenza regolabile. Tende a riattivare i naturali processi riparativi e antiinfiammatori evitando la proiezione di energia radiante dall’esterno, ma richiamando energia dall’interno dalle bio strutture attivando una microiperemia e una ipertermia endogena di carattere omogeneo sia in superficie che in profondità con un elettrodo Capacitivo o con uno Resistivo. L’ausilio della massoterapia e della chinesiterapia va a vantaggio di risultati rapidi e stabili.
Metodo
L’atleta da noi trattato
ha subito una lesione di 3° grado del LCA prodotta a
seguito di una caduta dopo uno scontro con l’avversario
costringendo il ginocchio ad una valgo rotazione interna
con conseguente superamento della resistenza meccanica
del ginocchio.
Il trattamento manuale abbinato alla tecnologia Human Tecar ha lo scopo di rilasciare la muscolatura e migliorare il recupero articolare con l’obbiettivo di innalzare la temperatura interna, stimolare il microcircolo e l’ossigenazione dei tessuti. L’Human Tecar è stata applicata all’atleta solo nella prima fase della riabilitazione, prima - terza settimana, le prime 2 sedute su dieci, sono state dedicate al trattamento con linfotecar dell’arto interessato, sia sui muscoli posteriori che anteriori per migliorare l’edema post operatorio e il dolore.
Di seguito I tessuti molli dell’arto sono stati trattati con massaggio e modalità Capacitiva per 10 minuti in particolare sul muscolo quadricipite e fusi muscolari creando delle facilitazioni neuromuscolari che permettono di eliminare atteggiamenti posturali antalgici e limitazioni funzionali.
Con l’azione Resistiva per 15 minuti si è agito sulla capsula, i legamenti e i tendini del ginocchio associata alla kinesi passiva che ha favorito la neuro facilitazione per l’azione inibitoria sui meccanocettori e nocicettori articolari, in particolare agendo sulle aderenze e cicatrici con frizioni manuali al fine di ritrovare una loro giusta elasticità.
Il trattamento Human Tecar ha sempre preceduto le sedute riabilitative personalizzando le modalità di applicazione delle temperature scelte dopo un colloquio con l’atleta.
Conclusioni
L’atleta ha avuto miglioramenti e riduzione sia dell’edema che del dolore già in terza seduta, questo ci ha consentito di iniziare precocemente il trattamento riabilitativo presupposto utile per un recupero dell’escursione articolare.
La Human Tecar ha dimostrato un effetto immediato anche sull’infiammazione del ginocchio trattato, un effetto positivo indiretto sulla propriocezione, coordinazione e recupero funzionale velocizzando la riparazione del tessuto cicatriziale.
Questo proposto è un percorso terapeutico decisamente innovativo ed alternativo agli schemi classici della terapia fisica tradizionale che ci ha consentito di proseguire con più sicurezza il percorso riabilitativo iniziando da una buona deambulazione e recupero del tono trofismo muscolare.