Instability Resistance Training
L’allenamento funzionale riveste ormai un ruolo primario nel fitness e nel condizionamento fisico e pertanto l’allenamento con instabilità rappresenta una metodologia fondamentale per i suoi presupposti.
L’allenamento contro resistenze ha subito un’evoluzione con l’introduzione di esercitazioni eseguite in condizioni di instabilità ma alla diffusione di questa metodica tra i preparatori atletici, si contrappone una certa diffidenza tra gli studiosi dell’esercizio fisico, nei riguardi della sua efficacia.
Il seminario online tratterà l’allenamento contro resistenze abbinato alle condizioni di instabilità, si farà il punto di ciò che la ricerca scientifica ha analizzato ed individuato come possibili effetti sulla performance andando a chiarire quali sono gli aspetti migliorativi e peggiorativi nell’utilizzo di questa metodologia. Purtroppo tale metodica, in allenamento, si sta diffondendo in tutti gli sport ed a tutti i livelli senza le giuste precauzioni.
Verranno presentati dati recentemente acquisiti che potranno chiarire soprattutto il legame tra instabilità e gli aspetti neuromuscolari.
Relatore: Matteo Romanazzi, PhD e docente di Metodologia e Storia dell’Educazione Fisica e dello Sport presso il SUISM di Torino.
Ha lavorato presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, per diversi anni, occupandosi di valutazione funzionale.
Da molti anni sta seguendo la direzione tecnica ed amministrativa della palestra Body Building Center di Pinerolo (TO) dove svolge l’attività di allenatore e Personal Trainer. Nel corso degli anni è stato docente per molti corsi di formazione ed è stato Docente Federale per la FIPCF (2005).
Per la NABBA Italia ha presentato relazioni riguardanti l’allenamento, la biomeccanica e l’alimentazione nella cultura fisica.
I suoi interessi vertono in particolare sulla biomeccanica degli esercizi con resistenze e sulla metodologia dell’allenamento della forza, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche presso il Dipartimento di Morfologia Umana e Scienze Biomediche “Città Studi” dell’Università degli Studi di Milano sotto la guida della Prof.ssa Sforza presentando una tesi sull’analisi dei movimenti sportivi.