L'elastico difensivo
Data inserimento e aggiornamento nel sito: 06/02/2012 - 10/04/2018

Autore: Angelo IERVOLINO -  Fonte: Alleniamoilcalcio.net


Uno dei movimenti cardine della difesa, di ogni singolo membro e di tutta la difesa come collettivo, è senza dubbio l’elastico difensivo.

Questo prevede l’avanzamento e l’indietreggiamento della difesa in situazioni e momenti determinati.

La prima esercitazione allenante a tale movimento prevede il solo utilizzo dei due difensori centrali e del mister che dà ritmo all’esercitazione.

Si forma un triangolo che ha come vertice alto il centro dell’area di rigore fino ad allargarsi ai lati del cerchio di centrocampo.

Questo triangolo sarà utile sia nell’avanzamento per dare ampiezza e sia nell’indietreggiamento per dare protezione alla porta. Fig.1.  

Il mister posizionato a centrocampo si muove prima avanti (verso la porta) per allenare l’indietreggiamento, fig. 2, e poi all’indietro (verso il centrocampo) per allenare l’avanzamento in ampiezza, fig.3.


Da tenere sotto osservazione la posizione del corpo dei due difensori durante l’indietreggiamento: devono essere frontali tra di loro, quasi a guardarsi, ovviamente tenendo sotto controllo l’azione.
La stessa esercitazione può essere svolta per gli esterni difensivi, lavorando solo con loro nella loro posizione di gioco, con gli stessi movimenti di avanzamento e indietreggiamento.
Fig. 4 – 5 – 6


Gli esterni difensivi devono prestare maggiore attenzione alla linea difensiva, perché coloro che danno la linea sono i centrali, e come abbiamo detto per il loro indietreggiamento, loro non possono vedere la posizione dei compagni sugli esterni perché sono in posizione quasi frontale tra di loro, per cui gli esterni devono rapportarsi ai centrali per mantenere la linea difensiva.
Ovviamente tutto il reparto dovrà fare attenzione alla linea e ad avere come riferimenti il trittico palla - compagno - porta.
Entrambe le esercitazioni devono essere svolte per un tempo minimo di quattro minuti.
Esercitati prima i centrali e poi gli esterni difensivi, successivamente è possibile attuare la medesima esercitazione ma con tutta la difesa schierata.
Fig. 7
È importante che la difesa riesca a mantenere una distanza tra essa e il mister di non oltre 20m.
Fig. 8 – 9.


Importante fare attenzione a:
· Che la difesa resti in linea
· La posizione dei centrali
· Gli esterni che facciano riferimento ai centrali per la linea
· Mantenere la distanza massima di 20m tra mister e linea difensiva.
Un altro aspetto da no sottovalutare è il movimento della difesa su spostamento orizzontale dell’avversario.
Possiamo allenare tale aspetto con i medesimi esercizi visti in precedenza ma con movimenti orizzontali
Fig.10.
In quest’esercitazione il mister si muove orizzontalmente e la linea difensiva deve muoversi insieme a lui mantenendo sia le distanze tra i giocatori che da dal mister. Ovviamente la linea asseconda i movimenti del mister, quindi nel caso il mister salisse leggermente la difesa indietreggia e viceversa se il mister indietreggerebbe.
Fig. 11
– 12 .

L’esercitazione può essere ripetuta per cinque minuti consecutivi per tre serie intervallate da altre esercitazioni.



Autore: Angelo IERVOLINO -  Fonte: Alleniamoilcalcio.net


   

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