Gli appunti del Mister. Nr. 4

Programmiamo la prossima stagione Esordienti

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 20/05/2012 - 28/03/2018

Programmiamo la prossima stagione Esordienti.

La categoria esordienti è l’ultima fase del percorso formativo del settore non agonistico.

In questa categoria rientrano i ragazzi compresi tra i 11 e 13 anni, circa.

Questa categoria solitamente è organizzata in tre sedute d’allenamento alla settimana, con un’occupazione dello spazio di una metà campo, per un tempo totale intorno ai 90’-100’ .

In questo periodo, i calciatori iniziano il proprio sviluppo fisico e sessuale.

Durante gli anni di questa categoria, i giovani calciatori aumenteranno notevolmente il loro interesse alla materia calcio, predisponendosi ad esercitazioni specifiche e selettive.

Anche se le esercitazioni saranno programmate in un numero consistente di ripetizioni, i ragazzi si alleneranno con voglia e dedizione.

I ragazzi, inizieranno ad aumentare le loro motivazioni e cercheranno giorno dopo giorno di migliorarsi e la competizione.

Ovviamente anche se i ragazzi sono così predisposti, la parte “gioco” dell’allenamento non può mancare all’interno della seduta.

 


Autore: Angelo IERVOLINO -  Fonte: Alleniamoilcalcio.net

Ci troviamo pur sempre in una categoria dove i ragazzi devono ancora apprendere i fondamenti e quello deve essere il nostro principale scopo.

Uno spazio notevole, all’interno della programmazione è dato alle qualità coordinative, un aspetto che non si può assolutamente tralasciare.
Dal punto di vista fisico, nella categoria Esordienti si noterà un divario da ragazzo a ragazzo, dove alcuni saranno già sviluppati e altri presentano ancora caratteri da bambino.
La crescita a quest’età è repentina, e si ha un aumento di statura molto veloce, con una conseguente perdita di equilibrio e del controllo dei movimenti, e proprio per questo non possiamo far mancare all’interno della seduta esercitazioni per le capacità coordinative.
Noteremo un aumento delle capacità di velocità e rapidità ma un involuzione della flessibilità.
La ricerca del proprio miglioramento, con l’assiduità degli allenamenti e la voglia di imparare, aumenta l’autostima di ogni singolo ragazzo.
Ogni calciatore cerca di imitare il proprio campione preferito, aumentando la sua voglia di imparare.

Per lui diventa importante far parte del gruppo, far parte di una società calcistica, proprio come il suo campione.
Ha inizio, proprio durante la categoria esordienti, lo sviluppo delle capacità di collaborazione , di aiuto al compagno e del sacrificarsi.

Programmazione: l’insieme delle decisioni e delle procedure che la Società e l’allenatore concordano, elaborano e realizzano in riferimento agli obiettivi da raggiungere al fine di organizzare e pianificare la prossima stagione (macrociclo, mesociclo, microciclo, seduta)

La programmazione annuale di una squadra di calcio,di qualsiasi categoria, è fondamentale.

Programmare ad inizio anno insieme alla società cosa ci prefissiamo e come vogliamo raggiungerlo , rende il nostro compito più lineare.

Programmare nel minimo dettaglio ogni piccolo aspetto, può rendere il nostro lavoro più redditizio e ricco di soddisfazioni.

Nella programmazione, l’allenatore e la società devono prefissarsi gli obbiettivi che si andranno ad inseguire durante l’anno o durante il biennio della categoria.

Una volta fatto questo si andranno a scegliere i metodi e mezzi di lavoro con i quali cercheremo di raggiungere tale obbiettivo.

I mezzi di lavoro per il nostro obbiettivo non sono altro che le esercitazioni, i test, che andremo a svolgere durante gli allenamenti per meglio arrivare allo scopo prefissato, i metodi invece sono le metodologie con le quali utilizziamo i mezzi per arrivare al nostro obbiettivo.

L’obbiettivo principale è senza dubbio la formazioni di giovani calciatori che sapranno utilizzare al meglio tutti i gesti tecnici e svolgere nel modo giusto i compiti del proprio ruolo. Innanzitutto bisogna porsi gli obbiettivi da raggiungere con i ragazzi, dividendo gli obbiettivi fisici da quelli tecnico-tattici e da quelli caratteriali.

Obbiettivi fisici sono sicuramente:

· Miglioramento di tutte le capacità coordinative, quali

- Capacità di equilibrio

- Capacità di combinazione motoria

- Capacità di ritmizzazione

- Capacità di orientamento spazio-temporale

- Capacità di differenziazione

- Capacità di reazione

 

· Miglioramento dei gesti motori di base

· Miglioramento della flessibilità

· Miglioramento della capacità aerobica

· Miglioramento della forza esplosiva

· Miglioramento della forza veloce

 Gli obbiettivi tecnico-tattici sono:

· Miglioramento di tutti i gesti tecnici con le varie parti anatomiche del corpo e nelle diverse situazioni di difficoltà

· Accurata occupazione degli spazi di gioco

· Rispettare il proprio ruolo

· Dare aiuto al compagno

· Migliorare i tempi di esecuzione

· Acquisizione dei principi base del gioco difensivo (temporeggiamento, marcatura, posizione efficace del corpo)

· Acquisizione dei principi base del gioco offensivo (verticalizzare, possesso palla,allargare il gioco)

· Principi del gioco a 9 e 11

 Gli obbiettivi caratteriali e comportamentali sono:

· Trovare sicurezza nelle proprie capacità

· Cooperazione con i compagni

· Competere per un obbiettivo

· Ricerca del miglioramento Una organizzati tutti gli obiettivi, si passa allo sviluppo dei metodi e dei mezzi che ci possono portare a tale scopo.

I mezzi di lavoro sono altro che le esercitazioni, che andremo a svolgere durante gli allenamenti, i metodi invece sono le metodologie con le quali utilizziamo i mezzi per arrivare al nostro obbiettivo.

Fatto questo l’allenatore organizzerà il lavoro annuale, scegliendo più o meno le esercitazioni da proporre e quindi insieme alla Società, una volta definito tutto questo, andremo a stipulare una sorta di lista dei materiali occorrenti al fine di poter svolgere al meglio le esercitazioni.

Stabiliti gli obbiettivi, non bisogna dimenticare alcune problematiche che è possibile che si verifichino durante l’anno:

· Spesso il passaggio dal gioco con un numero di giocatori ad un altro può creare problemi ai ragazzi

· Le partite, prevedono molti cambi e la prestazione di ogni ragazzo può non essere soddisfacente

· I ragazzi cercano troppo l’imitazione

· Una disomogeneità fisica del gruppo


Organizzazione dei metodi, dei mezzi, delle attività.

Quando tutto è pronto, e si hanno idee su come andremo a lavorare durante l’anno, possiamo organizzare le attività, ossia cosa bisogna fare per raggiungere quel obbiettivo; i metodi ossia come proporre tale esercitazione per far si che venga assimilata dai ragazzi ,e i mezzi ossia le esercitazioni da utilizzare durante le sedute.
Ogni punto ha le sue peculiarità, ed ogni punto deve essere ben inquadrato all’interno della programmazione annuale.

 

La programmazione dell’annata è pressoché divisa in circa tre macrocicli composti da 3-4 mesocicli.

Obiettivi relativi alle capacità coordinative: come raggiungerli?

Le capacità coordinative sono un aspetto molto importante, che in tutte le sedute d’allenamento deve essere richiamato.

Un allenamento costante e mirato di tali capacità, può portare a miglioramenti visibili anche dopo breve periodo:

· Capacità di orientamento spazio-temporale: è la capacità di definire e variare la propria posizione in relazione alla spazio

· Capacità di equilibrio: mantenere una condizione di stabilità

· Capacità di combinazione motoria: riuscire a combinare vari movimenti di parti corporee diverse

· Capacità di differenziazione: capacità di modulare la forza a seconda dell’esigenza · Capacità di ritmizzazione: riuscire a dare un ordine preciso ai movimenti corporei

 

Obiettivi di tecnica individuale: come raggiungerli?

La tecnica individuale è la base del calcio e pertanto ha bisogno di un allenamento costante e programmato.

Nel mesociclo è obbligatorio inserire sedute incentrate sulla tecnica individuale, per il perfezionamento e consolidamento di tutti i gesti tecnici:

· Dominio della palla: saper ricevere e saperla portare.

· Passaggio: saper trasmettere la palla al volo e rasoterra con tutte le parti anatomiche del piede e di contro balzo

· Calciare: saper calciare a volo, rasoterra, con palla in movimento e ferma, saper calciare al volo equilibrio monopodalico o in equilibrio carente

· Colpo di testa: colpire la palla in torsione, in tuffo, all’indietro

· Contrastare: saper contrastare frontalmente, lateralmente, in ritardo dall’avversario, scivolata.

Tutti questi sono la base di aspetti più avanzati, e pertanto devono essere allenati regolarmente.

Obiettivi di tattica individuale: come raggiungerli?

Come la tattica collettiva, anche la tattica individuale fa parte del bagaglio di un giocatore completo.

· Rispettare il proprio ruolo: mantenere la propria posizione e non invadere lo spazio del compagno.

· Dare aiuto al compagno: sovrapposizioni, 2c1, soluzione di passaggio su sponda , sono aspetti da allenare.

· Migliorare i tempi di esecuzione: rapportare la propria posizione a al gesto da eseguire nel tempo giusto

· Acquisizione dei principi base del gioco difensivo (temporeggiamento, marcatura , posizione efficace del corpo)

· Acquisizione dei principi base del gioco offensivo (verticalizzare, possesso palla,allargare il gioco)

Obiettivi di tattica di squadra: come raggiungerli?

Rafforzare principi basilari sono alla base degli obbiettivi della tattica di squadra.

· Rafforzamento di dinamiche in situazione

· Movimenti senza palla per il gioco offensivo

· Collaborazione di reparto per il gioco difensivo

· Mantenere il possesso palla

· Profondità con squadra avversaria schierata in fase difensiva

· Situazioni per il gioco a 9 e 11.

Valutazioni iniziali e finali

Alla fine del percorso che è stato fatto, sarebbe opportuno che ogni allenatore compili una scheda su ogni ragazzo annotando miglioramenti e peggioramenti.

Alla fine del percorso andremo ad analizzare e a vedere se i ragazzi hanno:

· Acquisito le nozioni base fondamentali dei gesti tecnici

· Appreso e immagazzinato molte delle esercitazioni proposte in modo da ricordarle una volta che gli si ripropongono

· Migliorato le loro capacità coordinative

· Migliorato gli aspetti di tattica individuale e di squadra

· Migliorato il senso della competizione · Migliorato la struttura fisica

 

Autore: Angelo IERVOLINO -  Fonte: Alleniamoilcalcio.net


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