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Come
riconosciuto dalla quasi totalità degli studiosi
i fattori che influiscono sulla prestazione
sportiva dei giochi di squadra di contatto
(Calcio, Basket, Rugby) sono:
* Le capacità motorie
* Le capacità tecniche
* Le capacità cognitive
* Le capacità cognitive
La prestazione sportiva è direttamente
proporzionale al livello raggiunto da ognuna di
queste capacità.
Le capacità cognitive e quelle tattiche sono
strettamente collegate quindi, come più volte
detto in questo convegno negli anni precedenti,
è di fondamentale importanza lo sviluppo delle
capacità cognitive fin dai primi anni di
attività di scuola calcio.
Il modello Juventus Soccer Schools si basa sul
concetto che ai giovani calciatori (6-12 anni)
si debba offrire la possibilità di poter vivere
il maggior numero di esperienze motorie; Proprio
per questa ragione le esercitazioni ed i giochi
proposti durante la seduta di allenamento
vengono chiamate “Experiences”. Questo per
svariate ragioni che non mi dilungo
nell’illustrare. Voglio però mettere in evidenza
la più importante con il tema del convegno e
cioè che il calcio è uno sport classificato come
“open skill” e cioè ad ambiente variabile in cui
in ogni partita il giocatore si trova a dover
affrontare delle situazioni sempre diverse visto
l’elevato numero di variabili che influiscono
sulla partita.
Secondo il Centro Studi Juventus Soccer Schools
ogni seduta di allenamento deve essere impostata
in modo tale che vi sia lo sviluppo di una
progressione didattica che a seconda degli
obiettivi della seduta preveda:
* Warm up
* Technical XP
* Game Situation
* Game Situation like mactc
* Match
JSS crede ogni tipo di esercizio possa giovare
alla crescita del giovane calciatore.
Entrando nel tema del convegno voglio porre
l’importanza che rivestono le situazioni di
gioco nella crescita del calciatore ed in modo
particolare nello sviluppo della tattica
individuale.
Se durante una partita di calcio si potesse
fermare l’immagine si noterebbe che, in ogni
zona del campo, stringendo il focus si noterebbe
che molto spesso si ritrovano delle situazioni
di gioco:
* 1 vs portiere
* 1 vs 1
* 2 vs 1
* 2 vs 2
* 3 vs 2
E’ abbastanza chiaro il fatto che, un giocatore
che sa giocare in modo efficace la situazioni di
gioco in cui si trova, nelle due fasi di gioco
(offensiva e difensiva), risulterà un giocatore
maggiormente utile alla sua squadra.
Le situazioni di gioco sono il fulcro per
l’insegnamento e l’apprendimento della tattica
individuale.
Se un giocatore è in possesso di una tattica
individuale sviluppata sarà, di conseguenza un
giocatore al quale sarà più facile insegnare
concetti tattici di squadra complessi.
Un giocatore dotato di una buona tattica
individuale è quel giocatore che:
* sa come orientare il proprio corpo in ogni
situazione di gioco,
* sa qual è il giusto posizionamento dei piedi
in ogni situazione di gioco,
* sa come marcare un avversario
* sa come e quando smarcarsi
* sa come e quando temporeggiare
* sa collaborare con il compagno in una
situazione di 2 vs 1
* conosce i concetti base per difendere in
situazione di inferiorità numerica (2 vs 1)
Le situazioni di gioco hanno fra le loro
peculiarità anche quella di essere motivanti e
divertenti perché prevedono la conclusione a
rete.
Uno degli errori più comuni che noi allenatori
commettiamo è quello di ricreare delle
situazioni di gioco centrali verso la porta.
Visti i concetti espressi in precedenza,
sull’importanza di far vivere esperienza
diverse, sul fatto che il gioco del calcio ha un
numero di variabili molto elevato e che una di
queste variabili è la zona del campo in cui ci
si trova, è di vitale importanza il fatto che si
debbano organizzare situazioni di gioco sempre
diverse. Faccio solo alcuni esempi per la
situazione di 1 vs 1 che potrà essere
sviluppata:
* Frontale alla porta
* Con partenza dell’attaccante da zona laterale
* Con partenza del difensore sulla stessa linea
dell’attaccante
* Con partenza del difensore ad handicap
* Con l’attaccante che parte spalle alla porta
* Con l’attaccante che parte spalle alla porta
* Con l’attaccante che riceve palla dal portiere
e deve raggiungere la linea di metà campo
* Con partenza dell’attaccante dalla zona vicina
al calcio d’angolo
Quelli sopra riportati sono solo alcuni esempi
per una situazione di gioco semplice provate ad
immaginare quante altre variabili possono essere
inserite in una situazione di 3 vs 2.
Secondo me uno degli aspetti maggiormente
importanti, nello sviluppo di un pensiero
tattico è quello di non standardizzare troppo le
situazioni di gioco e gli allenamenti per dare
modo ai giocatori Xp di poter provare a
risolvere situazioni sempre nuove e al coach di
poter correggere gli eventuali errori commessi.
Proprio in quest’ottica sottolineo il fatto
dell’importanza delle indicazioni e delle
correzioni fatte dall’allenatore. |
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