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Capacità decisionale,
processi cognitivi e la
Metodologia Operativa
Il calcio richiede
ai giocatori di
anticipare lo sviluppo
degli eventi e prendere
decisioni in tempi
brevi.
I giocatori devono
essere grado di
prevedere subito che
cosa accadrà in una
particolare zona del
campo (anticipazione
spaziale dell'evento) e
quando l'evento si
presenterà
(anticipazione
temporale).
L'azione può così essere
organizzata in anticipo
e, quindi, svolta al
posto e al momento
giusto; un difensore, ad
esempio, può prevedere
le azioni
dell'attaccante, dalla
lettura dei suoi
spostamenti sul terreno
di gioco. Combinando
queste informazioni con
quelle derivanti dalla
dislocazione in campo
dei compagni di squadra,
potrà programmare
l'intervento sul
portatore di palla ed
eseguirlo in modo
tempestivo e preciso.
Il giocatore dovrà nel
contempo tenere sotto
controllo continuo i
cambiamenti della
situazione, per
modificare prontamente
le proprie scelte o per
adattare la tecnica
quando le circostanze lo
richiedono. Le abilità
tecniche dovranno,
quindi, essere
subordinate alle scelte
tattiche per essere
adattate in funzione dei
continui mutamenti delle
situazioni durante lo
svolgersi del gioco.
Tutto ciò non può
accadere in tempi brevi
nel calcio giovanile,
perché il bambino non è
in grado di decidere
subito che cosa deve
fare e come deve
comportarsi in campo; ha
bisogno di tempo, deve
memorizzare le azioni,
le varianti.
L'allenatore deve
rispettare il ritmo
dell'apprendimento dei
bambini, non può
pretendere prima del
tempo determinate azioni
o movimenti, deve essere
paziente
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