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Neuroscienze,
metodologia operativa,
capacità’ coordinative
nella formazione del
giovane calciatore
Quando pensiamo al
nostro allenamento
calcistico svolto in
ambito giovanile
l’esperienza del ricordo
ci riporta al tanto
lavoro fisico
effettuato. Ovvero, la
preoccupazione primaria
dei nostri istruttori
era: muscoli ben
preparati, fitness
cardiorespiratoria nella
sua pienezza,
articolazioni mobili e
flessibili, ecc.. Mai, o
raramente, comunque non
in maniera organica e
strutturata, il nostro
allenamento era
orientato alla complessa
struttura che controlla
l'intero sistema della
persona calciatore: la
mente. Spiace dirlo, ma
ahimé ho l’impressione
che tale attenzione
continui ad essere
tutt’ora molto
trascurata in ambito
giovanile, e ciò arreca
ai principali attori,
che per lo più hanno
iniziato la loro
formazione generalmente
intorno ai 6 anni, molto
problemi ai propri
processi di crescita.
Eppure, tutti sanno che
tale fase di vita viene
definita come il
"periodo d'oro" di
apprendimento
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