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Dare status e valore all’assistente
statistico
Nel calcio
contemporaneo vige, seguendo le tracce della fusion multiculturale
globale che ha invaso per fortuna tutti i settori della nostra vita,
il sapersi adattare alle meccaniche e alle caratteristiche fisiche e
tecniche dell’avversario. I dogmatismi sono assolutamente tramontati
e chi si dice figlio di Sacchi o cugino di Zeman ad esempio, in
partita guarda spesso all’altro, all’avversario, vera abiura
ideologica rispetto agli zonisti duri e puri come gli allenatori
sopra citati. Oggi non
si vince se non si
guarda all’altro e lo si
comprende nelle sue
sfumature e nei dettagli
più particolari. Spesso
gli allenatori tirano
fuori proprio i dettagli
per spiegare le
sconfitte e le vittorie,
poiché ormai si è
compreso che nessun
sistema è perfettamente
eseguibile e soprattutto
non sabotabile in
qualche modo
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