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Il Portiere ed il
suo Preparatore
Essere quello che
comunemente si definisce "un buon portiere" significa avere doti
innate. Solitamente chi ricopre il ruolo di "guardapali" viene
etichettato estroverso, eclettico. Addirittura un po' matto
nell'interpretazione del ruolo. Molto più semplicemente io definisco
il portiere un soggetto "polivalente", capace cioè di adattarsi
immediatamente alle molteplici situazioni e alle svariate difficoltà
esecutive che una gara propone. La tecnica e la tattica vengono
immediatamente dopo. In questo contesto la figura del preparatore
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