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La paura di non farcela
Si soffre spesso di
ansia che si presenta
con palpitazioni e
tremore delle mani. La
paura di non farcela può
portare a pensieri
negativi e alla
successiva ansia.
In questi casi è
importante focalizzarsi
sul respiro, fermarsi ed
osservare quello che
succede ascoltando il
respiro, pian piano il
respiro rallenta, si può
osservare la diminuzione
delle palpitazioni e del
tremore delle mani. Poi
si può passare alla
paura di non farcela,
cercando di far leva
sull’autoefficacia
personale ed in
particolare su
esperienze passate di
benessere oppure di
riuscita in qualche
campo. Si può ricordare
quali erano le
sensazioni sperimentate
in passato in
concomitanza del senso
di benessere oppure di
riuscita. La paura di
sbagliare e di non
essere all’altezza può
causare ansia, stress e
aggressività verso
tutti.
E’ importante
individuare quali sono
gli aspetti importanti
da potenziare per
prevenire o gestire le
sensazioni di ansia, di
paura, di non riuscire.
Quando ci si trova in
queste situazioni, si
può tendere a non
parlarne. Importante è
esprimere in diversi
modi e con diverse
modalità quello che si
sente, la propria
sofferenza, il proprio
dolore, disagio. Mezzi
di espressione possono
essere, la scrittura, il
disegno, la
drammatizzazione,
parlarne con persone di
riferimento o
professionisti
dell’aiuto.
Aneddoto di Jodorowsky
(1): “Preoccupato, Isan
chiese a suo maestro
Gyosan:
“Maestro, la vita mi
preoccupa. Mi sento
inondato dalla sua
molteplicità. Milioni di
cose mi vengono addosso
e mi attraggono. Ne sono
invaso. Questo mi fa
disperare.” “Non ti
preoccupare. La tua
percezione non può
captare più di una cosa
per volta. Perciò è
inutile che ti preoccupi
in anticipo. Vivi ogni
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