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Tutti morti tranne uno.
Morire di tifo in Italia: dalle
origini a Gabriele Sandri
Dal dopoguerra in
poi, il calcio è uno dei principali detonatori sociali. Nel corso
dei decenni, il tifo diventa un fattore di primaria importanza in
termini di aggregazione e di orientamento politico. Dagli anni
Sessanta fino alle recenti cronache, nel nostro Paese si muore per
seguire la propria squadra. In tutte le altre realtà europee il
problema degli ultrà è stato risolto, o quanto meno, depotenziato.
In Italia, invece, malgrado i proclami della politica, va sempre
peggio. Perché? Tutti morti tranne uno riprende e amplia fino alle
estreme conseguenze il discorso lasciato in sospeso dal precedente
libro, Ultraviolenza. Le 13 vicende presenti in questo nuovo libro
sono raccontate senza omissioni, con i contributi di molti degli
interessati e con la chiarezza di chi non gira intorno alle parole.
Il calcio copre affari illeciti, delinquenza comune e organizzata,
omertà, trame politiche, malagiustizia... L'autore è un fedele
reporter di fatti e parole. Si esprimerà solo nel capitolo finale.
La violenza cambia nei modi, per condurre i fatti sempre agli stessi
risultati. Morte, impotenza da parte della giustizia, inadeguatezza
e ipocrisia da parte dei governi che si sono succeduti nel tempo.
Gli ultrà sono in tutto e per tutto prodotti di questa società. In
Italia si è lontani da una soluzione che vada oltre un senso
apparente di ordine pubblico. Calcio e politica temono gli ultrà, li
coccolano, se li tengono buoni. Forse un giorno se ne libereranno,
quando la loro presenza non sarà più ritenuta inevitabile. Ma per
ora questa appare una missione impossibile. Troppi interessi di
varia natura sembrano ostacolare un'operazione di tale complessità.
L'Autore:
Diego Mariottini,
classe 1966, è nato, vive e resiste a Roma. È giornalista
pubblicista dal 1994. Collaboratore "free lance" presso carta
stampata, radio e televisione, nonché autore di saggi
storico-politici, si occupa da anni di comunicazione dello sport
nell'ambito della Pubblica Amministrazione. Ha pubblicato due
romanzi, Il girone di non-ritorno (2005) e Le ombre del Santo
(2008). Ultraviolenza (Bradipolibri, 2004) è stata la sua prima
opera saggistica sul fenomeno ultrà in Italia. Tutti morti tranne
uno, la seconda. |