Esonerato Stefano Di Chiara

La Società Calcio Como s.r.l., nella persona del Presidente Antonio Di Bari, comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra il signor Stefano Di Chiara ringraziandolo con profonda gratitudine per l'opera professionale profusa ed augurandogli le migliori affermazioni.
Nella giornata di domani verrà comunicato il nome del nuovo tecnico. Profumo di "grande salto" ad Orsenigo quest'oggi, di fatti la notizia è che saranno Ottavio Strano ed Oscar Brevi a guidare il Calcio Como nel proseguo della stagione. L'annuncio è arrivato questo pomeriggio dopo che nella giornata di ieri la società, dopo l'ufficialità dell'esonero di Mister Di Chiara, il consulto interno ha portato verso questa soluzione.
La coppia formata da Strano e Brevi (due dei protagonisti dell'ultimo grande salto dalla serie C alla serie A) in serata è stata contattata dal Presidente Di Bari che gli ha comunicato l'intenzione di affidare loro la squadra. Il Presidente quest'oggi ha poi perfezionato l'accordo con Oscar Brevi che ha accettato di buon grado l'incarico con la decisione sofferta ma solo anticipata di qualche mese di appendere gli scarpini al chiodo da subito

Note su Oscar Brevi

Oscar Brevi è nato a Milano il 15 dicembre del 1967.
Ha esordito con la Gallaratese, ha poi vestito le maglie di molte squadre, principalmente quella del Como con la quale ha anche esordito in Serie A.
È stato il capitano del Torino, nel periodo in cui Gianni De Biasi era l'allenatore, cioè nella stagione 2005-06 e in parte della 2006-07.
Nel luglio 2007 si è trasferito al Venezia ed il 30 giugno 2008 è stato ufficialmente presentato come nuovo acquisto del Como, quale punto fermo della difesa per la stagione 2008-2009.

Oscar Brevi

Note su Stefano Di Chiara

Stefano Di Chiara è nato a Roma il 21 febbraio del1957.
Calciatore cresciuto nelle giovanili della Lazio, passò alla Pistoiese nella stagione 1976-77 conquistando una promozione in Serie B. Nel 1979 fu acquistato dal Genoa dove giocò per due stagioni sempre in Serie B.
La prima esperienza in Serie A arrivò con la maglia del Cagliari nella stagione 1980-81. Poi il ritorno nella cadetteria con la Cremonese, per due stagioni. Dal 1983 al 1987 giocò nel Lecce e fu uno degli artefici della prima storica promozione dei leccesi in Serie A nel 1984-85.

In seguito ha indossato le maglie di Messina, SPAL, L'Aquila e Ascoli. La sua carriera di allenatore è caratterizzata da esperienze di breve durata, quasi tutte annuali, e inizia nel 1993 a Cerveteri in Serie C2. L'anno dopo è al Latina (CND) e poi a seguire: Civitavecchia (CND), Bastia Umbra (Eccellenza), Chieti (C2), Siena (C1), Fermana (B), Ravenna (B), Novara (C2), Taranto (C1), Legnano (C2). Nel 2005-06 ritorna a Pistoia (C1) da allenatore subentrando a Bruno Tedino, esonerato dopo la sconfitta interna con l'Acireale. In quell'occasione ha la possibilità di allenare, in maglia arancione, il figlio Diego[1]. L'anno dopo allena la Cisco Roma (C2) mentre nel dicembre 2007 subentra sulla panchina della Viterbese (C2) al dimissionario Roberto Rambaudi, ma viene a sua volta esonerato il 5 febbraio successivo. Dal febbraio 2009 è allenatore del Como[2], con cui conquista il 21 giugno la promozione in Lega Pro Prima Divisione. La società, visti i buoni risultati, lo conferma per la stagione 2009-10. Il suo carattere ribelle gli fa assegnare 8 giornate di squalifica all'inizio del torneo.

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