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Un nuovo modello
formativo per il calcio
in Italia: a lezione dal
Maestro Horst Wein
Entra spingendo il
trolley, fronte alta,
attraversa il vialetto
dentro il centro
sportivo di Zanica, casa
Albinoleffe. Lo sguardo
è fiero, ma umile, e
sorridente insieme.
Saluta, dispensando
subito battute, dal
presidente al
magazziniere. Nota
alcune pareti
ritinteggiate di fresco
ed esulta, “è importante
che ci sia sempre un
miglioramento”. Poi
volge lo sguardo a
sinistra, su uno dei
“cubotti” degli
spogliatoi e s'acciglia,
“ancora quella scritta
lì? Quando la
togliamo?!”. Bonario
rimprovero a quel
cartello “istruttori”.
“Basta con allenatori e
istruttori – rispiega –
non si deve istruire
nessuno. È il tempo dei
formatori nel calcio,
che hanno un ruolo da
servitore dei ragazzi,
devono guidarli,
accompagnarli alla
scoperta del gioco,
devono stimolarli con
una grande varietà
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