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Tre giorni di
appuntamenti, incontri,
dibattiti, proiezioni,
mostre e tornei di
Subbuteo e Play Ultras.
Tre giorni dedicati al
mondo del calcio e a
tutte le sue
sfaccettature, con una
particolare attenzione
per il mondo deii tifosi
e degli appassionati.
Perché se è vero che nel
mondo del pallone da
anni domina il business
e nel 2011 la Serie A ha
totalizzato un fatturato
complessivo di 1,6
miliardi di euro, è
altrettanto vero che il
vero “motore” del
settore rimangono loro,
senza i quali l’intero
comparto sarebbe
destinato al declino.
Per questo motivo «Con
la testa nel pallone»,
l’evento promosso
dall’Associazione
Cultura Viva e
dall’Officina dei
Diritti, con la
collaborazione del
Circolo Barrito, vuole
essere soprattutto un
omaggio alla passione
dei tanti tifosi di
calcio d’ogni età che
ogni fine settimana
affollano gli stadi
delle grandi città e i
campi di provincia e si
riuniscono davanti ai
teleschermi.
I momenti clou
della tre giorni
torinese saranno:
- La tavola rotonda su
«Metamorfosi del mondo
ultras, dagli Anni ’80
alla Tessera del tifoso»
(venerdì 8 giugno, alle
ore 21, al Circolo
Barrito, via Tepice
23/c)
- L’incontro sul tema «Il
rilancio delle società
sportive e il ruolo
delle istituzioni»,
con il consigliere
regionale Andrea Stara e
l’assessore comunale
allo Sport Domenico
Gallo. Saranno ospiti
dell'incontro l'ex
calciatore Paolo Sollier,
autore del libro «Calci
e sputi e colpi di
testa» e Matteo Salvai,
del comitato
organizzatore di Balon
Mundial (sabato 9
giugno, alle ore 10,
presso L’Officina dei
Diritti, in via Monte
Novegno 10/A).
- La presentazione del
film documentario
«Il mundial dimenticato»,
di Lorenzo Garzella e
Filippo Macelloni, su
una fantomatica Coppa
del Mondo disputata in
Patagonia nel 1942, nel
pieno svolgimento della
Seconda Guerra Mondiale
(sabato 9 giugno, ore
17,30, al Circolo
Barrito, via Tepice
23/c)
- La «Tavola rotonda
letteraria» sui libri a
sfondo calcistico
(sabato 9 giugno, alle
ore 21, al Circolo
Barrito, via Tepice
23/c)
All’interno dell’evento
verrà ospitata
l’iniziativa «Un
libro per la Fondazione
Sandri»: i
partecipanti sono
invitati a regalare
vecchi libri di
argomento calcistico e
sportivo in genere per
integrare la biblioteca
dello sport in fase di
costituzione a Roma
intitolata a Gabriele
Sandri, il tifoso della
Lazio ucciso nel 2007 da
un poliziotto. |
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